Viaggio tra i Ristoranti del Buon Ricordo: La Fratta di Verucchio

Nuova tappa del viaggio tra i Ristoranti del Buon Ricordo con Roberto Mirandola e Carlo Volponi. In questa puntata andiamo a conoscere Il Ristorante La Fratta Di Verucchio (Rn) con un’intervista ad Alessandra Della Torre e Marco Grassetto, rispettivamente titolare e chef.

Oggi siamo a Verucchio, bel borgo collinare a circa 20 km da Rimini, luogo assolutamente romantico dove si rifugiarono Paolo e Francesca, una delle coppie di amanti più celebri della storia, cantata da Dante nella Divina Commedia.

Tra le mura del Castello dalle cui pietre trasudano secoli di storia e le cinta murarie di Verucchio, nella suggestiva e antica cornice di Verucchio Alta, si trova il Ristorante La Fratta. A ben guardare, più che un ristorante, La Fratta si potrebbe definire ‘un’osteria contemporanea’, un locale cioè che coniuga la tradizione della classica osteria romagnola con il gusto e la ricerca culinaria contemporanea. 

Dopo un “robusto” pranzo, decido di scambiare qualche parola con Alessandra Della Torre e Marco Grassetto, rispettivamente titolare e chef de La Fratta.

Carlo Volponi – Ciao Alessandra. Mi racconti qualcosa di te e del tuo locale?

Alessandra Dalla Torre – La mia storia e quella del mio marito Luca è decisamente bizzarra. Lavoravamo tutti e due nel settore dell’intrattenimento. Luca faceva il disc jockey e curava la direzione artistica di molti locali della zona, mentre io organizzavo eventi e convegni. Ci siamo conosciuti quando, per un evento di Pfizer (l’azienda farmaceutica del vaccino anti COVID19, NdA), ho scelto di organizzare la manifestazione in un locale dove Luca suonava. Da lì è scattato il colpo di fulmine e, con il tempo, è nata una bella famiglia arricchita dalla nascita di due figli.

CV – E la ristorazione come entra nella vostra vita?

ADT – Circa dieci anni fa abbiamo rilevato un locale a San Giuliano Mare vicino Rimini, il Barrafonda Beach Restaurant.  Il nome ha origine dalla leggenda marinara del ritrovamento della bara di San Giuliano, riemersa dal fondo del mare. Era un locale sulla spiaggia che tenevamo aperto tutto l’anno. Poi, per questioni amministrative, siamo stati costretti a limitarne la ricettività per cui ora lo teniamo aperto solo  da marzo a ottobre. Lì facciamo cucina di pesce e in più si può mangiare con i piedi nella sabbia, una caratteristica che attrae molte persone ed è molto richiesto per l’organizzazione di matrimoni. Nel 2017 abbiamo inaugurato un locale a Cattolica, rivenduto dopo pochi mesi per acquistare, nel 2018, La Fratta. Questo ristorante ha una lunga storia: dapprima si chiamava Porta del Sasso ed era conosciutissimo in tutta la provincia per le sue specialità gastronomiche. Il nome nasceva dal fatto che era all’ingresso (porta) della rocca (il sasso) e questo particolare ben compare nel nostro piatto del Buon Ricordo.  Quando l’abbiamo comprato, il locale era ai minimi termini ridotto ormai a banale pizzeria. Abbiamo dovuto fare un lungo e faticoso lavoro di ristrutturazione sia degli ambienti che della cucina, ma il nostro progetto è ancora in fase di costruzione.

CV – Come descriveresti il tuo ristorante?

ADT – È un luogo dalla doppia personalità e dalle diverse atmosfere:  in inverno ci si accomoda nelle sale storiche, mentre in estate si gode il fresco nello splendido dehors. Abbiamo mantenuto una zona più informale che chiamiamo Vineria: qui pizza e taglieri la fanno da padroni, sempre comunque accompagnati da ottimi vini biologici della zona. Siamo infatti tra gli Ambasciatori della Strada dei Vini e dei Sapori di Rimini.

CV – E l’associazione al Buon Ricordo come nasce?

ADT – Sembrerà strano, ma ci hanno presentato due persone che apparentemente hanno poco o nulla a che vedere con la Romagna. Una è Enzo Barbieri del Ristorante Barbieri di Altomonte (CS), ma sua moglie è originaria di Ferrara. L’altra è Massimo Bocchetti della Trattoria Il Francescano a Firenze che collabora attivamente con mio marito Luca. Poi – forse – c’è stato anche il benestare di “sua maestà “Paolo Teverini (del Ristorante Prêt à Porter di Bagno di Romagna).

CV – Passiamo a te Marco, cosa ti ha portato a La Fratta?

Marco Grassetto – Sono arrivato a marzo 2021 dopo una lunga esperienza al Ristorante Il Piastrino di Pennabilli (RN) dove Riccardo Agostini, il più importante e affermato chef stellato del Montefeltro, mi ha aiutato a crescere. Propongo una cucina che possa offrire al cliente nuove esperienze. Il ristorante ha circa 80 coperti, ma abbiamo deciso di lavorare per non più di 50 clienti proprio per assicurare un’offerta gastronomica di qualità.

CV – Nello specifico?

MG – Mentre a San Giuliano, nell’altro locale, la cucina è prettamente di pesce e della tradizione, qui a Verucchio ci mettiamo continuamente in gioco. Carne, innanzitutto. Della tradizione ci sono gli ingredienti come cappelletti, passatelli, coniglio e animelle, ma i piatti proposto sono rivisitati e rinnovati. Vedo il locale come “un’osteria contemporanea”. La stessa specialità del Buon Ricordo ha come elemento di base il passatello, ma in questo caso è gratinato e cotto in un brodo di coniglio.

CV – Cosa puoi dirmi dei menu che proponete?

MG – In carta abbiamo cinque antipasti, cinque primi, cinque secondi e cinque dessert. Tutto cambia ogni tre mesi a seconda della stagione. Il menu del Buon Ricordo che proponiamo è più articolato, proprio per lasciare un vero e proprio ricordo del nostro modo di cucinare: tre entrée, due antipasti, due primi, un secondo e un dessert. Il tutto ben calibrato al fine di arrivare alla portata finale non ancora sazi. 

Come detto, il menu del Buon Ricordo de La Fratta è piuttosto abbondante e occorre sedersi a tavola con un appetito non comune per “affrontare” le sette portate. Quello da me provato si componeva di:

  • entrée: tris di assaggi dalla cucina;
  • primo antipasto: coscette di quaglia, porcini, ginepro e alloro;
  • secondo antipasto: morbido di zucca con squacquerone, semi di zucca e mosto;
  • specialità del Buon Ricordo: passatelli gratinati con ragù di coniglio, fonduta di formaggio di fossa ed erbette di stagione;
  • primo piatto: cappelletti con erbe di stagione e fonduta di fossa;
  • secondo primo piatto: guanciale di vitello con patata ratta, cipolla rossa e cetriolo in agrodolce;
  • dessert: tiramisù della Fratta.

Informazioni

RISTORANTE LA FRATTA – VIA B. BRIZZI 9 – 47826 VERUCCHIO (RN)

contatti: lafrattaverucchio.com  –  info@lafrattaverucchio.com

chiusura: martedì e mercoledì. Ferie variabili.

specialità e piatto omaggiato: Passatelli gratinati con ragù di coniglio, fonduta di formaggio di fossa ed erbette di stagione

costo per il menu del Buon Ricordo: €60,00 bevande escluse

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