Liquid Death è una semplice acqua in lattina che ad oggi vale 1.4 miliardi di dollari. La start-up americana è pronta a sfidare i due colossi Coca-Cola e Pepsi dopo aver incassato solo nel 2023 263 milioni di dollari. Vediamo cos’è Liquid Death e come sta crescendo il mercato dell’acqua in lattina anche in Italia.
Come può una semplice acqua arrivare a fatturare solo in un anno 263 milioni di dollari? Possiamo scoprirlo ripercorrendo la storia di Liquid Death, una start-up americana che con la sua acqua in lattina sta sfidando i due più grandi colossi del settore di soft drink, ovvero Coca-Cola e Pepsi. Scopriamo cos’è che rende questo prodotto così accattivante e come sta rivoluzionando il settore del beverage anche in Italia.
Cos’è Liquid Death
Liquid Death è una start-up americana fondata nel 2018 da Mike Cessario, direttore creativo e pubblicitario anche di Netflix e Red Bull.
Nel 2019 Mike ha l’idea di lanciare un nuovo prodotto, ovvero l’acqua in lattina Liquid Death oggi tanto chiacchierata, partendo da una riflessione importante: se le più importanti aziende di soft drink producono bevande che non fanno bene alla salute fatturando miliardi di dollari, si può raggiungere lo stesso risultato ma con un prodotto completamente sano?
Da questa domanda nasce il progetto di Liquid Death, che parte dal prodotto più sano che esiste in natura (l’acqua), e lo rende iconico attraverso un pack accattivante e uno stile di comunicazione alternativo e fuori dagli schemi.
Liquid Death: la differenza la fa il packaging
L’azienda ha deciso di puntare tutto sul pack, che si differenzia completamente dalle classiche bottiglie in plastica proposte dagli altri marchi.
La scelta del materiale è ricaduta sull’alluminio per due ragioni: prima fra tutte la sostenibilità ambientale, infatti l’alluminio è riciclabile all’infinito e rispetto alla plastica ha un impatto decisamente minore; inoltre la scelta di utilizzare un materiale diverso dalla plastica contribuisce a sottolineare la natura ribelle del brand e il suo intento di differenziarsi rispetto a tutti gli altri.
Ciò che però rende il prodotto irresistibile per il suo target di riferimento, ovvero generazione Z e Millenial, è la grafica audace del pack. Uno stile che sicuramente si fa notare e che richiama fortemente l’estetica punk rock graffiante e irriverente.
Un mix di caratteristiche perfetto per permettere al brand di crescere in maniera esponenziale, tanto da influenzare anche altri marchi a puntare sull’acqua in lattina.
Come rendere l’acqua un prodotto non convenzionale
Gran parte del merito di questo successo sta nello stile di comunicazione e nel tono utilizzato per pubblicizzare Liquid Death. Lo slogan “murder your thirst”, ovvero “uccidi la tua sete”, è decisamente d’impatto e contribuisce a dare a questo prodotto un carattere forte e incisivo.
Tutto lo stile di comunicazione, compreso anche quello social, è fuori dagli schemi, riuscendo a raggiungere un obiettivo molto complesso, ovvero quello di dare un carattere non convenzionale al prodotto più comune e convenzionale di tutti, l’acqua.
Perchè optare per l’acqua in lattina e quali sono le aziende italiane che la producono
Anche in Italia il mercato dell’acqua in lattina sta crescendo in modo significativo, trainato soprattutto dall’esigenza di trovare un’alternativa più sostenibile alle bottiglie di plastica tradizionali.
Aziende importanti come Levissima, San Benedetto, Maniva e Norda hanno introdotto la loro acqua in lattina, ma di pack iconici come quello di Liquid Death ancora non se ne vedono molti.
I vantaggi dell’alluminio sono numerosi, primo fra tutti come già detto è la sostenibilità ambientale, che ormai è diventata una questione che la maggior parte dei consumatori sta iniziando ad avere a cuore.
Ma ci sono anche altri vantaggi che la lattina può dare: innanzitutto la durata e la freschezza, infatti l’alluminio contribuisce a mantenere l’acqua fresca più a lungo, proteggendo meglio il sapore e la qualità del prodotto.
Le lattine sono poi leggere e pratiche, facili da trasportare, il che le rende ideali per l’uso in viaggio, durante lo sport e in altre situazioni quotidiane.
Come abbiamo visto dal caso Liquid Death, il packaging dell’acqua in lattina può offrire alle aziende opportunità di marketing uniche, perché possono essere facilmente personalizzate con grafiche accattivanti e design unici, adattandosi al tono di voce del brand e a ciò che vuole comunicare con questo prodotto.
Potremmo dire quindi che Liquid Death ha segnato un’importante svolta nel settore del beverage, dimostrando che anche un prodotto comune come l’acqua può distinguersi attraverso un packaging innovativo e uno stile di comunicazione audace.
La sua crescita veloce ha catalizzato l’attenzione sul mercato dell’acqua in lattina, spingendo altre aziende, anche in Italia, a seguire l’esempio e adottare soluzioni più sostenibili e accattivanti.
Con l’aumento della consapevolezza ambientale e la ricerca di alternative alla plastica, il mercato dell’acqua in lattina si sta rapidamente evolvendo verso l’innovazione, la sostenibilità e la creatività nel packaging, soddisfacendo le nuove esigenze dei consumatori moderni.