100 Spigolature Gastronomiche: bibite rinfrescanti e… digestive

Tornano anche questo mese le 100 Spigolature Gastronomiche di Roberto Mirandola. Un giro tra gli scaffali del supermercato andando alla scoperta dell’origine dei nomi di alcuni tra i prodotti più storici o comuni che siamo abituati a comprare. Questo nuovo appuntamento è dedicato alle bibite rinfrescanti e digestive.

Girando tra gli scaffali al supermercato per la consueta spesa quotidiana o settimanale, vi siete mai chiesti l’origine del nome di alcuni tra i più comuni o storici prodotti che mettiamo nel carrello? Ecco allora questa guida a puntate, che spiega la provenienza, il significato e qualche aneddoto legato ad alcuni marchi o agli stessi prodotti. In questo nuovo appuntamento scopriamo alcune curiosità legate a sei tra le più conosciute bibite italiane. Una di queste addirittura in polvere!

CEDRATA TASSONI: bevanda analcolica frizzante a base di succo di cedro prodotta dal 1956 dalla Cedral Tassoni a Salò (BS) anche se lo sciroppo originale venne inventato alcuni decenni prima, nel 1921. Per la sua realizzazione in origine venivano utilizzati i cedri della varietà Citrus medica coltivati negli agrumeti in prossimità del Lago di Garda. Da qualche tempo, invece, si preferiscono i frutti della varietà Diamante provenienti dalla Calabria. Per gustare al meglio la Cedrata Tassoni, l’azienda produttrice consiglia di servirla con alcuni cubetti di ghiaccio e una foglia di basilico per esaltarne il sapore. Curiosamente l’attuale pubblicità televisiva della Cedrata – trasmessa solo nel periodo estivo – è la stessa dal 1982. 

CHINOTTO NERI: è una bevanda analcolica frizzante al sapore di chinotto prodotta dall’omonima azienda fondata nel 1949 a Capranica (VT) da Pietro Neri come ‘Neri’ in risposta alle bibite dissetanti – Coca-Cola in primis – che arrivavano nel dopoguerra dagli Stati Uniti. A distanza di 75 anni, il Chinotto Neri – riconoscibile dallo storico logo con le scritte dorate Chin8 NERI su fondo nero – rimane ancora ‘IL’ chinotto per eccellenza in termini di popolarità, ma soprattutto di gusto. Da qualche anno è disponibile anche il ChinottISSIMO,prodotto e distribuito dalla Pneri, azienda di proprietà di Simone Neri, nipote di Pietro. Rappresenta, per certi aspetti, la versione ‘premium’ del celebre Chin8, essendo preparata con la formula originale del primo chinotto commercializzata in Italia negli anni’60 del secolo scorso.

EFFERVESCENTE BRIOSCHI: nato più di 100 anni fa a Milano, è un digestivo rinfrescante dissetante in forma di granella bianca a base di bicarbonato di sodio, acido citrico e carbonato di magnesio, solubile in acqua. La formula attuale contiene il 30% in meno di sodio rispetto alla versione precedente, mantenendo inalterati il caratteristico gusto di limone, la piacevole effervescenza e la proverbiale immediata efficacia. La popolarità di questo prodotto si è mantenuta costante grazie ad alcune divertenti pubblicità televisive con protagonista un vero cinghiale – Ernesto –  seduto sugli stomaci di malcapitati afflitti da problemi di digestione.  

CRODINO: aperitivo analcolico frizzante commercializzato dal 1965 dalla Società Anonima Terme di Crodo (ora Terme di Crodo). Fu inventato nel 1964 dal cuneese Maurizio Gozzellino, il quale decise di chiamarlo in un primo momento Picador. Poco tempo dopo, venne modificato in Biondino e nel luglio 1965 fu scelto un nuovo diminutivo –  Crodino  per richiamare il luogo di imbottigliamento (anche se dal 2024 la produzione è stata trasferita presso lo stabilimento di Novi Ligure in provincia di Alessandria). Insolito il formato con il quale viene ancora oggi commercializzato: in bottiglietta di vetro da 10 cl disponibile nella confezione di cartone da dieci pezzi.

LEMONSODA:  bibita analcolica frizzante al gusto di limone nata agli inizi degli anni ’40 del secolo scorso presso l’azienda milanese S.A.G.A. all’epoca detentrice anche dell’acqua minerale Fonti Levissima. Successivamente vennero affiancate anche altre due bevande: ORANSODA (ancora commercializzata) e PELMOSODA (non più prodotta da alcuni anni), la prima contenente il 12% di succo di arancia, l’altra succo di pompelmo nella stessa percentuale. Dal 2017 viene prodotta negli stabilimenti di Crodo (VB) utilizzando l’acqua delle locali fonti  e succo di limoni siciliani. Due curiosità: nelle bottiglie e nelle lattine è viene riportata l’indicazione ‘LÉMONSODA’ con una fogliolina verde sopra la prima lettera ‘E’ a mo’ di accento acuto, probabilmente per suggerire di pronunciarla chiusa. All’estero LEMONSODA è venduta con la denominazione LIMONATA – Limonata Italiana con il logo di Fonti di Crodo in bella evidenza e una piccola striscia tricolore.

SCIROPPI FABBRI: azienda italiana produttrice di sciroppi fondata a Portomaggiore (FE) nel 1905 da Gennaro Fabbri come Premiata Distilleria Liquori G. Fabbri, ma dal 1914 con sede a Borgo Panigale, rione di Bologna e stabilimento principale ad Anzola Emilia (BO). Attualmente la gamma di sciroppi commercializzati prevede 36 varietà, anche se il prodotto di punta rimane da sempre la celebre Amarena Fabbri da gustare sempre nelle proporzioni sei parti di acqua, una parte di sciroppo. Oltre che per gli sciroppi, l’azienda è conosciuta anche per le Amarene in sciroppo di amarena commercializzate nei vasi di ceramica di Faenza bianchi con motivi floreali blu ispirato ai decori dell’arte cinese.

Due curiosità: i primi tre gusti di sciroppi prodotti sono stati: menta, granatina (una combinazione di arancia, amarena e lampone) e amarena; nel 1999 l’azienda modificò il proprio nome assumendo la denominazione Fabbri 1905 per ricordare l’anno di fondazione.

100 Spigolature Gastronomiche: facciamo acqua da tutte le parti!