TROPICANA FRUIT & VEGGIE CLUB: L’ANONA

L’anona – conosciuta anche come chirimòya – è una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Annonaceae originaria del Sud America (soprattutto negli altopiani di Ecuador e Perù) di cui si conoscono almeno 50 specie. Attualmente si coltiva in tutto il mondo, più o meno nell’areale degli agrumi, ma i frutti qualitativamente migliori si hanno ai Tropici tra i 1.000 e 2.000 metri di altitudine. Pressoché assente nel resto d’Italia, la coltivazione dell’anona come specie da reddito non è mai decollata nel nostro paese. Si trovano,tuttavia, piante e coltivazioni sparse sia come curiosità botanica che per produrre frutti dal consumo locale. Dalla fine dell’800, tuttavia, viene coltivata con successo nella provincia di Reggio Calabria.

La pianta è un arbusto alto 4-7 metri. Fiorisce vestendosi di fiori a 3 petali bianchi o di un verde delicato gradevolmente profumati. Dopo 5-8 mesi dalla fioritura i frutti vengono raccolti prima che raggiungano lo sviluppo completo per via della facile deperibilità. Una volta colti, portano a termine la maturazione nell’arco di qualche giorno.

Ciascun frutto, chiamato sincarpo, è in realtà un frutto multiplo formato dai carpelli che dopo la fecondazione si saldano tra di loro prendendo l’aspetto di grosse squame di colore grigio rossastro a maturazione completa. Sono gustosi, polposi piacevolmente ricchi di succo e vitamina C.Il sapore intensamente dolce, simile a quello della banana, della fragola,dell’ananas e di altri frutti tropicali comunica un senso di freschezza. La polpa è di colore bianco con semi scuri e lucidi presenti all’interno di ogni singolo che frutto possono essere anche molto numerosi (oltre 100). Vanno in ogni caso eliminati per via della presenza di una resina intossicante. A completa maturazione i frutti hanno generalmente un peso variabile tra 250 e 600 g, ma possono raggiungere in alcuni casi anche 1kg.

L’anona va gustata al giusto grado di maturazione (in qualche caso meglio se tendente all’inizio della sovra maturazione), magari fredda e tagliata a metà da consumare con il cucchiaino da frutta oppure tagliata in quattro spicchi da mordere.

Con i frutti dell’Anona di Reggio Calabria si realizzano diversi prodotti dolciari come il gelato, il sorbetto, il babà e la confettura, ma anche come ingrediente nelle macedonie di frutta.