Debutta Pollino Enoico Festival che punta i riflettori sui vini del Parco Nazionale più grande d’Italia

A Campotenese dal 28 al 30 ottobre per la prima volta va in scena il Pollino Enoico Festival che punta i riflettori sui vini del Parco Nazionale Pollino con un programma ricco di iniziative. L’evento firmato dalla Catasta è il primo appuntamento di un format ideato per far conoscere i produttori e la storia viticola del Parco Nazionale montano più grande d’Italia.

Dal 28 al 30 ottobre prenderanno vita, all’interno della gigantesca struttura in legno, tre giorni rivolti ai winelover e agli operatori di settore. Il programma prevede tante iniziative dai banchi d’assaggio con i produttori, alle cene d’autore agli aperitivi, dalle visite in cantina alla grande festa e ci saranno anche momenti di confronto. Sarà una grande occasione per il pubblico di entrare in contatto diretto con i produttori, di conoscere i vitigni autoctoni e di gustare le tante espressioni del territorio al calice. E sarà una vetrina per far conoscere i prodotti dei contadini, degli allevatori e delle piccole aziende del Parco.

Pollino Enoico Festival e i vini di montagna

“I vini di montagna sono un presidio culturale, identitario e non solo agricolo di grande importanza. Rappresentano un importante modello di comunità e un fenomeno di resilienza a cui dare sostegno e guardare nell’ottica dello sviluppo economico e socioculturale del territorio. Per tale motivo abbiamo pensato di creare un progetto che possa consentire al grande pubblico e a chi lavora nel settore della ristorazione e dell’accoglienza di conoscere meglio questo tassello produttivo del Pollino. Si tratta di un format di iniziative satellite e tutte mirate alla valorizzazione della cultura enoica del Parco. Prima fra tutte il Festival, pensato come medium coinvolgente con l’obiettivo di favorire legami diretti con i produttori” spiegano gli ideatori del progetto Giovanni Gagliardi, Donato Sabatella, Sergio Senatore e Manuela Laiacona.

Pollino Enoici Festival, il programma e le cantine

Il festival sarà anticipato il 27 ottobre, alle ore 17,00, dalla presentazione del progetto e il focus sui vini di montagna.

Il venerdì 28 si entrerà nel vivo dell’iniziativa. Alle ore 15,00 si terrà il seminario sulle nuove norme per le pratiche enologiche rivolto ai produttori e agli operatori di settore tenuto da Salvatore Schiavone, Direttore Ufficio Italia Meridionale ICQRF Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari. Alle ore 20,30 si terrà la cena con l’autore. Andranno di scena il vino e i prodotti del Pollino interpretati da Federico Valicenti, il cuoco cibosofo icona del territorio.

Sabato 29 e domenica 30 dalle ore 15,00 alle ore 19,30 il palcoscenico sarà lasciato interamente ai produttori dei vini del Pollino Enoico.

Catasta Pollino a Campotenese

Saranno 16 i viticoltori a presiedere i banchi di assaggio per dare vita al primo walk auround tasting del Pollino: Cervinago da Civita, Tenuta Celimarro e Ferrocinto da Castrovillari, Casa Vinicola Franco Gialdino da Morano Calabro, Azienda Vitivinicola Rizzo e Magna Graecia da Frascineto, Vozzi Vini da Chiaromonte, Cantine Graziano da Roccanova, Feudo dei Sanseverino, Cantine Viola, Masseria Falvo, Giuseppe Calabrese, Cantine Gallicchio, Maradei Azienda Agricola, Azienda Agricola Diana da Saracena e Stamati da Plataci.

Per prenotare, accreditarsi ed avere maggiori informazioni: www.pollinoenoico.com

Cirò Wine Festival, una grande festa per il Cirò.