La pera nashi e i suoi benefici

pera nashi e benefici

Se siete alla ricerca di un frutto diverso dal solito, la pera (o mela) nashi potrebbe essere quella giusta per voi! Questo frutto esotico, originario del Giappone, è sempre più popolare grazie al suo sapore delicato e croccante e alla sua consistenza succosa.

La pera (o mela) Nashi, originaria del Giappone, è sempre più popolare grazie al suo sapore delicato e croccante e alla sua consistenza succosa. Ma cosa la rende così speciale? In questo articolo, vi guideremo alla scoperta delle caratteristiche, dei benefici e dei valori nutrizionali della pera nashi, e vi sveleremo anche alcune curiosità interessanti su questo frutto esotico.

Il nome “nashi” in giapponese significa “pera“, ma in realtà non ha niente a che fare con il frutto, è chiamata così a causa della sua forma simile a quella della pera. È un frutto molto antico, che viene coltivato in Giappone da oltre 300 anni. E ancora oggi, la pera nashi giapponese è considerata una delle migliori varietà al mondo. Appartenente alla famiglia delle Rosacee, il nashi può essere considerato il cugino della pera nostrana, infatti, anche il frutto asiatico appartiene al genere Pyrus. Con un altezza media di 5 metri, la pianta di Nashi è caratterizzata da una fioritura capace di regalare emozioni. Il periodo della fioritura di questo albero da frutto è particolarmente affascinante. I suoi piccoli fiori bianchi donano un tocco di poesia al paesaggio e, in passato, sono stati fonte di ispirazione per poeti ed artisti. Le foglie dell’albero da frutto del Nashi sono di un colore verde intenso, con nuance che variano dal verde più chiaro a quello più scuro. Il Nashi, a differenza della stragrande maggioranza della frutta, è raccolto quando è già maturo e pronto al consumo. Al tatto delicato, la buccia delle pere Nashi assume colorazioni differenti a seconda della varietà. Al di sopra di essa non passano inosservati una serie di puntini (lenticelle), caratteristica che li identifica da oltre 3000 anni.

Ma come appare una pera nashi?

Ora che vi siete convinti a cercare questo frutto miracoloso possiamo parlare di come si presenta. La pera Nashi ha una forma tondeggiante e una polpa croccante e succosa, simile alla mela e per questo è conosciuta anche come la pera-mela. Il sapore, invece, è quello della pera, dolce, fresco e dissetante. La buccia è liscia, di colore bronzato piena di puntini gialli. La pera Nashi è ideale per essere mangiata fresca o per preparare torte, confetture e marmellate. Una curiosità: in Corea le pere asiatiche, per la loro consistenza e il loro sapore, sono le protagoniste di molti piatti, soprattutto nelle salse per accompagnare la carne alla griglia

la pera nashi

I nutrienti della pera nashi

E’ una fonte di nutrienti essenziali per la salute del nostro corpo. Ad esempio, è ricca di vitamina C, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a proteggere il nostro corpo dai radicali liberi. Inoltre, la pera nashi contiene anche vitamina K, che contribuisce alla salute delle ossa e dei tessuti. Ma i benefici di questo frutto orientale non finiscono qui. Contiene anche potassio, un minerale importante per regolare la pressione sanguigna e prevenire malattie cardiache. Inoltre, è un’ottima fonte di fibre, che aiutano a mantenere l’intestino sano e regolare il transito intestinale. In media, una pera nashi di dimensioni medie (circa 200 grammi) contiene circa 112 calorie. Tuttavia, possono variare a seconda delle dimensioni e della maturazione della frutta. È comunque un frutto a basso contenuto calorico, ideale per chi cerca uno spuntino sano e leggero.
Si rivela un’ottima scelta per coloro che cercano una fonte di nutrienti importanti per la salute del corpo.

Un po’ di storia…

Per ritrovare le origini della pera nashi è necessario fare un salto nel passato e recarsi nell’antico Oriente. Conosciuto anche con il nome di “pera mela asiatica”, i primi nashi vennero coltivati nella Cina centrale dove il clima temperato e subtropicale ha favorito la sua diffusione. Scritti raccontano che i primi frutteti vennero realizzati lungo le rive del Fiume Giallo e del fiume Huai, sotto la dinastia degli Han. In America il nashi fu introdotto da minatori cinesi a partire dal XIX secolo che piantarono piante di nashi lungo le rive della Sierra Nevada. L’Europa fu l’ultima a conoscere la pera asiatica, infatti, la sua diffusione nel vecchio continente avvenne solo a partire dagli ultimi anni del ‘900.

la pera nashi

Pera nashi, frutto antisbronza

Se volete evitare i postumi di una sbronza, beh, prima di uscire dovreste fare un salto dal vostro fruttivendolo di fiducia e cercare la pera Nashi. Inoltre un bicchiere di succo di pera Nashi prima di cominciare la serata, infatti, potrebbe essere un ottimo rimedio a nausea e mal di testa, gli effetti collaterali più comuni di un eccesso di alcol.

A mettere in evidenza il ruolo della pera Nashi come possibile antisbronza è stata una ricerca condotta dagli scienziati dell’Agenzia australiana della Scienza “Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation” (CSIRO) e pubblicata nell’articolo “Pre-pear yourself: have we ended the fruitless search for hangover prevention?” Il team australiano, guidato dalla professoressa Manny Noakes, ha svolto lo studio su due gruppi di persone. Al primo sono stati fatti bere 220 ml di succo di Nashi prima di cominciare ad assumere alcolici, mentre al secondo è stato somministrato un placebo. Il risultato è stato che nel primo gruppo i postumi della sbornia, tra cui vomito, malessere diffuso e la difficoltà di concentrazione si sono ridotti significativamente rispetto a coloro che avevano assunto il placebo. Dall’analisi, infatti, è emerso che le molecole contenute nella Nashi agiscono sugli enzimi coinvolti nel metabolismo dell’alcol, accelerandone l’eliminazione o bloccandone l’assorbimento. E’ importante sottolineare che, per lenire gli effetti della sbornia, il consumo del succo di pera asiatica deve precedere la bevuta. Dallo studio del CSIRO sulla Nashi, poi, è emerso anche che questo frutto abbassa il colesterolo, combatte la stitichezza ed è un buon anti-infiammatorio.

In conclusione, la pera nashi è diventato sempre più popolare tra i consumatori ed è un frutto esotico che vale la pena provare non solo per il suo effetto anti sbronza ma grazie al suo sapore unico, alla consistenza succosa e croccante e ai suoi numerosi benefici per la salute.

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