Barbiecore, Pasta Barbie e Ugo Tognazzi

Cosa hanno in comune Barbie e Ugo Tognazzi? O meglio quale strano fil rouge lega la tendenza più pop del 2023 al grande attore italiano? Se conoscete la sua passione per la cucina e le sue ricette il mistero è presto svelato, in caso contrario vi dico subito che Tognazzi, grande anticipatore, preparò le sue “Farfalle Fucsia” molto prima del trend. Oggi sarebbe stato perfetto su Tik Tok!

Alla fine di ogni anno viene lanciato il pantone dell’anno successivo e per il 2023 il colore simbolo è il Viva Magenta (18-1750), che non è propriamente Fucsia o Rosa Barbie, ma ci siamo quasi. Forse anche questa scelta non è stata propriamente casuale, visto che già dall’estate 2022 quando fu anticipato il film di Greta Gerwich dedicato alla bambola icona di sempre.

È bastata una sola foto, dal set del primo film live action dedicato a Barbie (con Margot Robbie e Ryan Gosling nelle parti di Barbie e Ken) a far esplodere la mania planetaria, nota ai fashion addicted come Barbiecore. Mi riferisco alla tendenza fashion che ci accompagna dallo scorso anno che vuole il rosa shocking indossato dalla testa ai piedi in uno stile che ricorda le tinte acide molto amate da Barbie. Una mania che si è propagata dall’abbigliamento agli accessori, alle auto, all’arredo e così via, fino a colorare anche la tavola e il cibo. Insomma è come se guardassimo il mondo attraverso un gigantesco filtro pink.

E questo tingere di rosa tutto ciò che ci circonda è stata la tendenza più pop del 2023, che ci ha accompagnato nell’attesa del  film, esplodendo in maniera esponenziale alla sua uscita, con l’effetto di brandizzare in versione Barbie qualsiasi cosa e di essere contagiati da una campagna marketing colossale e di successo. Insomma se per la tua collezione, piatto, ristorante, abito o altro non cavalcavi l’onda di Barbie eri e sei uno sfigato. E così tutti si sono colorati di rosa shocking sposando questa mania in bilico tra pop e kitsch.

Food Barbiecore

Che sia o no il vostro colore preferito vediamo ora come la tendenza Barbiecore ha contagiato anche il cibo e la ristorazione.

Inutile dirlo che il rosa con tutte le sue nuance, anche quelle più fluo e acide, è molto instagrammabile, e se per prima ad abbracciare la tendenza è stata Kim Kardashian, seguita da Dua Lipa, Anne Hathaway e molte altre del mondo vip, blogger e influencer di tutto il globo ci hanno inzuppato il pane senza pensarci due volte, coinvolgendo le donne di tutte le età, dalle nostalgiche a quelle più giovani alla ricerca di spensieratezza e brio.

Nonostante il film della Gerwig abbia l’obiettivo di combattere ogni forma di stereotipo, la realtà che si è tinta di rosa ha fatto diventare virale un’immagine che sta divenendo stereotipo suo malgrado. Oggi, infatti, l’hashtag “Barbiecore” su TikTok e Pinterest è un’esplosione di tutorial e ispirazioni su come reinterpretare lo stile della bambola più ammirata al mondo nella vita quotidiana: non un fenomeno per bambini, ma per donne e uomini adulti, senza limiti di età, fisicità o origini etniche. E aggiungiamo anche per foodlover, winelovers, chef, pizzaioli e panettieri.

Nel Barbie World non ci sono veri cibi o bevande riproducibili (per fortuna) ma il mondo reale per celebrare l’uscita del film non si è fatto cogliere impreparato e quindi si è messo in cucina tingendo di rosa ogni cosa commestibile.

Burger King ha pensato al Barbie Combo a tempo limitato che prevede un Pink Burger, hamburger condito con una fetta di formaggio cheddar fuso, un'”incredibile salsa rosa affumicata” e pancetta croccante a dadini, servito insieme alle “patate di Ken” – semplici patatine fritte in un attraente contenitore.

Per dessert abbiamo il Barbie Donut Shake: gelato alla vaniglia e Nesquik alla fragola mescolati in una bevanda rosa servito un donut ovviamente rosa. Starbucks ha lanciato il Frappucino di Barbie in edizione limitata: un frappuccino alla vaniglia, sciroppo di lampone, frutto del drago, panna montata in cima.

Ma l’incubo rosa non finisce qui. Cold Stone Creamery ha collaborato con Warner Bros Pictures e Mattel per introdurre un nuovo gusto ispirato a Barbie: il Pink Cotton Candy. Il gelato come ha dicharato l’azienda produttrce  “cattura l’essenza stessa del personaggio iconico con i suoi sapori dolci e abbaglianti e il suo aspetto che attira l’attenzione”. E ciliegina sul “gelato”: tutto questo è servito in una tazza a tema cinematografico “Barbie” in edizione limitata.

C’è anche la Barbie Swoon Pink Lemonade, una bevanda molto rosa, senza zucchero che combina i sapori di fragola e limone ed è realizzata con succo concentrato di limone naturale al 100%. Anche paleo-friendly, ovvero senza glutine e cheto.

Fin qui abbiamo visto le trovate per gli occhi e i palati dei più piccoli, ma anche il cibo per adulti è stato contaminato.

Ad Acapulco, in Messico, la giovane Ana Cecilia Ceballos per dare slancio alla sua attività ha deciso di cavalcare l’onda rosa e di proporre dei tacos e tortillas in rosa dove la barbabietola bollita e liquefatta, viene usata come acqua dell’impasto per pigmentare le tortillas in modo naturale.

Mentre il sito americano Delish crea il Cocktail di Barbie che prevede una ricetta simile al Pink Lady, ma con alla base tequila, liquore all’arancia, club soda e zuccherini rosa, oro e bianchi e una spolverata di glitter commestibili. Il risultato è un drink rosa, spumeggiante, agrumato, frizzante, ma soprattutto trendy.

Gelato Barbie-Bietola di Fatamorgana

L’effetto Barbie-mania è arrivato  anche nella Capitale, nello specifico nel mondo del trend estivo del gelato ad opera di Fatamorgana, per celebrare il nuovo store in centro e i suoi 20 anni di attività, che ha lavorato su un gusto dal colore “naturalmente” rosa, chiamato “Barbie-Bietola”. Qui gli ingredienti sono barbabietola rossa cotta in forno, mascarpone, cioccolato biondo (un cioccolato al latte e caramello) e quinoa soffiata.

La Pasta Barbie che impazza sui social

Sorprendentemente, non tutto in questa lista è dolce: ci sono anche alcuni cibi salati e qu arriva soprattutto la pasta, ma anche friselle, bun, cracker e carboidrati di vario tipo.

Partiamo da quella che è una vera operazone di marketing:  Whole Foods Market ha portato un tocco di rosa in tavola lanciando una nuova suite di Pasta Barbie del Pastificio Di Martino. Sono delle Pennette Rigate in confezione confezione rosa Barbie distribuite in tutti i punti vendita Whole Foods a partire dalla fine di giugno. Anche se la pasta non è rosa, l’azienda produttrice di pasta suggerisce di abbinarla con una “salsa rosa” approvata da Barbie, come una salsa di vodka o una salsa cremosa di barbabietola.

Inoltre, sul sito Pastificio Di Martino, c’è un’intera collezione di formati di pasta Barbie tra cui scegliere: spaghetti, farfalle, stivalettini Barbie di Gragnano e orzo. Anche nella box di latta con incluso il ricettario.

Box Pasta Barbie Di Martino

E ora veniamo alla tanto celebrata Pasta Barbie, dove nel nostro mondo Barbie dovrebbe essere il diminutivo di barbabietola. La premessa è che la Barbie Pasta impazza sui social, è il piatto rosa shocking che ha conquistato Tik Tok, e che tutti propongono per entrare nell’universo di Barbie e macinare visualizzazioni e follower.

Se scrolliamo i video dei più o meno talentuosi tiktoker il trend che si accompagna all’hashtag #Barbiepasta, è una delle ultime declinazioni del fenomeno Barbiecorecon 5.3 milioni di visualizzazioni. Vediamo donne e uomini si filmano mentre condiscono piatti di pasta con un sugo fucsia brillante e non importa quali siano gli ingredienti usati, basta che tutto sia rosa.

Ogni ricetta è diversa, solo un ingrediente è comune a tutti, la barbabietola: la soluzione più semplice per tingere i cibi di rosa. C’è la versione basica con barbabietola e ricotta o robiola o un qualsiasi formaggio cremoso. C’è la versione estiva con feta e pomodorini, quella vegana, e diversi utenti per dare cremosità al sugo aggiungono panna acida a go-go. Poi c’è chi usa burrata e granella di pistacchio, per non abbandonare gli altri trend.

Compaiono anche le ricette di alta cucina. La chef Meredith Hayden ha pubblicato su TikTok il video dove mostra come cucinare un piatto di noodles rosa conditi con barbabietola e formaggio di capra. Addirittura Gino Sorbillo propone la pizza Barbie, che a dire il vero rispolvera da una ricetta di qualche anno fa e ripropone sulla scia del lungometraggio. Una ricetta semplice e speciale allo stesso tempo che vuole del fiordilatte e una crema fatta con ricotta di Bufala Dop e salsa di San Marzano Dop andando così a prendere un tono rosa e foglie di basilico finali.

La pizza Barbie di Gino Sorbillo

La Pasta Barbie di Ugo Tognazzi

Correva l’anno 1983, la bambola Barbie già esisteva, ma il film e il Barbiecore non erano nemmeno ipotizzabili. Era l’anno di pubblicazione del libro La mia cucina di Ugo Tognazzi, una raccolta di ricette disegnate in abbinamento ai vini consigliati da Antonio Piccinardi. Più che un classico libro di ricette siamo di fronte al suo quaderno, il suo brogliaccio dove appuntava idee e combinazioni, piatti proposti nelle sue celebri cene a casa Tognazzi in cui si riuniva il gotha del cinema italiano.

La mente estroversa di Ugo Tognazzi, sempre attivo e creativo in cucina, gastronomo, appassionato, coltivatore e non solo attore, propone le Farfalle Fuxia, vere antesignane della Pasta Barbie (tiktoker scansate!) un piatto che sposa la filosofia della cucina anni ’80 a base di panna, che strizza l’occhio alla nuovelle cousine, che mette insieme sapore e colore, gusto ed estetica. Gli ingredienti sono sempre quelli: c’è la barbabietola, la panna, il parmigiano e come vini ci possiamo abbinare un Valpolicella Capitel delle Lucchine e in alternativa un Lagrein o un Rosa del Golfo.

La ricetta delle Farfalle Fuxia

 Ingredienti per 4 persone           

  • 400 gr. di farfalle
  • 2 barbabietole cotte
  • 40 gr. di burro
  • 4 cucchiai di olio
  • 1 cipolla
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1/2 limone spremuto
  • 1 bicchiere di panna
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 12 foglie di basilico
  • sale e pepe          

Precedimento

 Soffriggere la cipolla con il burro e l’olio, bagnare con il vino bianco e aggiungere la barbabietola tagliata a dadini, salare e pepare. Passare il composto al mixer addizionando la panna. Rimettere al fuoco con il limone spremuto per pochi attimi, aggiungere il parmigiano grattugiato e condire le farfalle che nel frattempo saranno state cotte al dente. Servire nei piatti singoli decorando con il basilico tagliato a striscioline. Si può arricchire il piatto preparando anche la salsa allo scalogno che verrà disposta nei piatti intorno alle farfalle fuxia. Per preparare la salsa allo scalogno, mettere al fuoco in un pentolino due scalogni tritati con un bicchiere di vino bianco e far andare finché non sia ridotto di un terzo. Passare al mixer aggiungendo due decilitri di panna, sale e pepe. Rimettere al fuoco e cuocere fino a che non sia diventata una crema.    

A Terracina il 22 e 23 settembre torna “Mangiare con Gusto”: cibo, vino e mobilità sostenibile.