I Panettoni  buoni (e solidali) per questo Natale

Per questo Natale i panettoni sono buoni in tutti i sensi, perchè in alcuni casi diventano veri e propri panettoni solidali. Così abbiamo selezionato per voi 6 iniziative che renderanno queste festività natalizie ancora più calorose grazie ad un dolce pensiero volto al sociale.

Si sà Natale è alle porte, le strade brulicano di passanti in cerca del dono perfetto e  i cesti natalizi, ricchi di chicche enogastronomiche da regalare a colleghi e parenti,  tornano alla ribalta ma i veri protagonisti rimangono sempre e solo loro: gli intramontabili Panettone e Pandoro. Ce n’è per tutti i gusti, dai più classici ai più innovativi, dai più semplici ai più griffati, impossibile ormai non trovare quello giusto per le proprie esigenze. Se quest’anno però non fosse solo il gusto ad aiutarvi nella scelta, abbiamo selezionato per voi cinque iniziative volte al sociale che riscalderanno il cuore dei grandi e dei piccini, del resto a Natale siamo tutti un po più buoni, no?

Il Panettone Sospeso

A Milano, torna la quinta edizione del Panettone Sospeso”, una raccolta solidale creata per donare un dolce Natale ai meno fortunati che vivono in povertà e solitudine. Nelle pasticcerie milanesi che aderiscono all’Associazione no-profit Panettone, con il patrocinio del capoluogo meneghino, si potrà lasciare un panettone per chi non ha la possibilità di comprarlo. L’iniziativa prende spunto dalla celebre tradizione napoletana del “caffè sospeso”.

Dal 2019 ad oggi, l’Associazione ha raccolto e donato, grazie alla generosità dei milanesi e delle pasticcerie, 7.000 panettoni a enti e associazioni del Terzo Settore che operano sul territorio per aiutare chi è in difficoltà. Donare il proprio contributo è semplice, si può acquistare un panettone nelle pasticcerie coinvolte e lasciarlo “già pagato” in attesa di essere riconsegnato a chi è ne ha più bisogno. Per ogni Lievitato in “sospeso”, le pasticcerie ne aggiungeranno un altro, raddoppiando così la donazione effettiva.

I destinatari della campagna 2023 saranno: la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, i Custodi Sociali del Comune di Milano (attivi in tutti i nove municipi); la Rete QuB e altre realtà che collaborano per dare assistenza alle persone che vivono in strada. Qui l’elenco le pasticcerie aderenti al progetto:

1.    Alvin’s (via Melchiorre Gioia 141)

2.    Baunilla (piazza Alvar Aalto, corso Garibaldi 55, via Broletto 55, Corso Italia, 11)

3.    Cake l’Hub – I Dolci del Paradiso (via Luigi Mengoni 3)

4.    DaMa (Via Pinturicchio 9)

5.    Davide Longoni (via Gerolamo Tiraboschi 19, via Fratelli Bronzetti 2, via Tertulliano   68, Mercato del Suffragio – piazza Santa Maria del Suffragio, Mercato Centrale, Contrada Govinda via Valpetrosa 5)

6.    Galleria Iginio Massari Alta Pasticceria (piazza Armando Diaz 4)

7.    Gelsomina (via Carlo Tenca 5 e via Fiamma 2)

8.    Giacomo Pasticceria (via Pasquale Sottocorno 5)

9.    Marlà (corso Lodi 15)

10.   Martesana (via Card. G. Cagliero 14 e via Paolo Sarpi 62)

11.   Massimo 1970 (via Giuseppe Ripamonti 5)

12.   Polenghi Angelo (via Alfonso Lamarmora, 31)

13.   San Gregorio (via San Gregorio 1)

14.   Sant Ambroeus (corso Giacomo Matteotti 7)

15.   Taveggia Gamberini (via Uberto Visconti di Modrone 2)

16.   Vergani (corso di Porta Romana 51 e via Mercadante 17)

Per chi volesse contribuire virtualmente è possibile anche lasciare il proprio contributo “a distanza” mediante una donazione sul sito www.panettonesospeso.org, il denaro raccolto verrà poi “trasformato” in panettoni.

Il panettone solidale di Lidl, a sostegno della Croce Rossa Italiana

Anche per queste festività natalizie, Lidl Italia porta la solidarietà nelle nostre case grazie al progetto a favore della Croce Rossa Italiana. Per ogni Panettone Classico a marchio Deluxe, messo in vendita nei propri negozi, Lidl ne dona uno alla Croce Rossa che a sua volta lo distribuisce attraverso i propri Comitati territoriali, un circolo virtuoso, volto a sostenere le attività che i Volontari portano avanti quotidianamente in sostegno alle persone più vulnerabili. Il progetto si trova alla sesta edizione e si inserisce all’interno della più ampia strategia di responsabilità sociale di Lidl Italia. “Siamo felici di continuare anche quest’anno la lunga collaborazione con la Croce Rossa Italiana, partner storico con cui condividiamo i valori della solidarietà, della condivisione e dell’attenzione verso il prossimo. In Lidl, crediamo fortemente nel potere dei piccoli gesti che, uniti a quelli degli altri, possono fare la differenza. Dal 2018, il Panettone solidale incarna appieno questa idea e ci dimostra l’importanza delle buone azioni per fornire un sostegno concreto a chi è in difficoltà” commenta così la Responsabile Comunicazione e CSR Lidl Italia, Alessia Bonifazi.

Augurare buone feste guardando alla solidarietà è ormai una tradizione che unisce Lidl e la Croce Rossa Italiana. Siamo grati per questa iniziativa che sostiene i Comitati CRI e l’azione di tante Volontarie e Volontari che fanno parte di quell’Italia che aiuta e che è al fianco di chi più ha bisogno”, le parole di Debora Diodati, Vicepresidente della Croce Rossa Italiana. Per ulteriori info: https://corporate.lidl.it/sostenibilita/iniziative-e-progetti/cri

Il Panettone “Non Costringermi!” di Pandefrà

A Senigallia quest’anno, il panettone di Pandefrà diventa il portavoce di una tematica lontana dal mondo food e di forte importanza, soprattutto dopo gli spiacevoli casi di cronaca delle ultime settimane: la capacità di dire “NO!” a qualsiasi costrizione fisica, psicologica, sociale. Grazie a questo NO nasce la collezione di panettoni 2023, dal titolo “Non Costringermi!”.

Il progetto prende forma dall’attitudine della founder Francesca Casci Ceccacci a sostenere attività con sfondo sociale. Ogni anno, una parte del ricavato viene consegnato a enti no profit, impegnati nel sociale. Per queste festività natalizie il sostegno sarà devoluto all’Associazione “Dalla Parte delle Donne” di Senigallia, una casa gestita da donne volontarie che si prendono cura delle vittime di maltrattamenti fisici e/o psicologici.

Un NO contro la violenza, per sensibilizzare il consumatore, un NO in contrasto a tutte le parole che non appartengono alla sua carta dei valori. No a omertà, ignoranza, inciviltà, prepotenza, possessione, a vigliaccheria, tossicità delle relazioni e imposizioni. Alla violenza in tutte le sue forme. In questo caso il NO diventa affermazione di valori positivi, una presa di responsabilità per pensare con la propria testa, emancipandosi da modelli obsoleti o semplicemente non condivisi.

Un panettone artigianale dagli ingredienti “liberi” nato da una lunga ricerca nel campo della lievitazione, senza conservanti e/o coadiuvanti, con aromi autentici, grazie all’unione del miele, della vaniglia fresca,della pasta di arance e dei limoni biologici. Anche i canditi  sono rigorosamente fatti a mano da Riccardo Pelagagge di “Dolci al cuore”.

“Non costringermi è nato dal desiderio di urlare NO alla violenza femminile, ma anche a tutte quelle forme di costrizione che limitano le persone. Il nostro è un NO che parla di libertà! Mia mamma mi ha sempre raccontato che la prima parola che ho detto durante i primi anni di vita è stata “NO”, ancor prima di “mamma”. Ritengo che il giusto si raggiunga anche con atti di rivalsa personali, quelli che ti portano a scegliere chi vuoi essere e da che parte vuoi stare. Anche per questo mi sono laureata in giurisprudenza. Il tema del panettone di quest’anno è un tema forte, forse un po’ punk, ma incarna perfettamente i miei valori. Serve una presa di responsabilità nel parteggiare come essere umano; ciascuno può usare le proprie capacità, nel mio caso la panificazione per occuparsi del prossimo e generare un impatto positivo comune” ci spiega Francesca Casci Ceccacci. Regalarlo significa regalare il gusto libero di dire NO!

I panettoni saranno disponibili online sul sito www.pandefra.it  e nei due punti vendita nella città di Senigallia.

Il Panettone Arcobaleno di Mamm a sostegno dell’inclusività

Ad Udine, Mamm lancia la sua nuova collezione di panettoni per le feste, ma quest’anno, insieme alla versione classica e ai quattro cioccolati, nascono due nuove proposte ispirate al concetto di inclusività del gusto. La prima è a base di Olio Extravergine di Oliva del frantoio Petruzzi, farcita con gianduia e albicocche, perfetta per chi è intollerante al lattosio. Il secondo lievitato inclusivo, invece, presenta un impasto classico ma senza uvetta e canditi, per tutti quelli che puntualmente li scansano ad ogni morso. Un panettone pensato per tutti, senza distinzione e che si percepisce anche dal packaging, con i colori dell’arcobaleno, un vero omaggio alla comunità Lgbtq+.

La collezione di lievitati delle feste di Mamm fa parte di una serie di attività volte all’inclusione sociale, previste dalla carta dei valori del forno di Udine che da diverso tempo sostiene associazioni ed enti sensibili a questa tematica. Per il 2023, il ricavato sarà destinato al sostegno dell’Associazione Arcigay locale.

Tutti hanno il diritto di avere il proprio panettone” – spiega Roberto Notarnicola, fondatore del forno Mamm – “Crediamo fortemente nell’importanza di sostenere chi lotta per la difesa della libertà di tutti, per la piena uguaglianza dei diritti e contro le discriminazioni, rispecchia a pieno i nostri valori più profondi. Ogni giorno collaboriamo con diverse realtà che operano nel sociale e tanti sono i progetti ancora nel cassetto” .

I panettoni si possono trovare presso i seguenti negozi: Mamma Ciclo-Focacceria, in Lago del Teatro,2 e Mamm Pane, in Via Bersaglio, 1. É possibile ordinarli anche sullo shop online www.mamm-udine.it

Il Pan dei Re per Telethon

A chiudere poi le festività natalizie troviamo il Pan dei Re, il primo lievitato “made in italy” dedicato all’Epifania, realizzato a forma di corona proprio come quella del Re grazie alla bravura dei Maestri dell’Accademia del Lievito Madre.

L’impasto di partenza è quello del panettone tradizionale che si arricchisce di un mix perfetto di spezie natalizie che riportano all’oriente, proprio a ricordare il lungo viaggio dei Re Magi. Questa nota speziata, dona al dolce un fondo delicato che diventa la cornice dei frutti protagonisti dell’impasto, che sono tre proprio come i Magi: cubetti di arancio candito per l’oro portato in dono da Re Melchiorre ( storico omaggio riservato ai sovrani), il fico secco o candito che ricorda l’Incenso portato in dono da Re Gaspare (come segno di divinazione) e i cubetti di zenzero per rappresentare la mirra portata in dono dal Re Baldassarre che simboleggia l’umanità di Gesù. Il tutto viene ricoperto da una glassa simile a quella del panettone con granella di zucchero e mandorle affettate.

Un nuovo lievitato ricco di sapore accompagnato da un grande impegno benefico e solidale, si tratta infatti del dolce con cui  i Maestri dell’Accademia del Lievito Madre e del panettone Italiano hanno scelto di sostenere Telethon,la fondazione che da anni finanzia la ricerca per sviluppare terapie efficaci contro le malattie rare.

Una sinergia nata nella giornata del 4 ottobre, presso l’Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli, durante la Convention Mondiale del Panettone artigianale e tradizionale, organizzata dall’ Accademia MLM e dal direttore raccolta fondi Alessandro Betti. Un momento di studio e formazione, moderato da Tiberio Timperi, per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’artigianalità e della qualità delle materie prime d’eccellenza.

L’Italia è il paese in cui l’Arte Bianca, in special modo quella dei  Lievitisti, risulta fortemente radicata nel territorio. Per questa ragione nasce l’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone italiano con lo scopo di tramandare le tradizioni, e di ispirare nei lievitisti proposte e traguardi sempre nuovi. Nasce così il progetto “Dolci innovativi e tradizionali del futuro”, con l’intento di creare un grande lievitato per tutte le  festività che ad oggi non ha un dolce tradizionale specifico.

L’Accademia si fonda  sulla filosofia della tutela del lievito madre rigorosamente vivo come marchio distintivo, sulla qualità e ricerca delle materie prime. Da anni è impegnata nella costante qualificazione dell’artigianalità e nella divulgazione dei prodotti a base di lievito madre vivo attraverso eventi, formazione e collaborazioni benefiche.

I Pan dei Re sono disponibili nell’offerta dei regali aziendali che aiutano la ricerca scientifica su: https://shopaziende.telethon.it e e vi segnaliamo a Roma, la loro presenza anche presso la Pasticceria-Bottega Nero Vaniglia del Maestro Lievitista Giorgia Grillo in Circonvallazione Ostiense, 201 https://www.nerovaniglia.it

Ovviamente questi sono solo alcuni spunti rispetto alle varie iniziative presenti sul territorio del nostro Paese. Le attività volte al sociale che si legano al Panettone aumentano di anno in anno, il che non può che rincuorarci. Donare un dolce tradizionale è un gesto generoso e silenzioso allo stesso tempo, come una goccia, che quando si somma ad altre gocce, diventa mare. 

Il Panettone di Giovanni Cova e il Progetto “Cibo a Costo Zero”

A Roma, con i panettoni realizzati da Giovanni Cova, si può contribuire al progetto “Cibo a Costo Zero”, un’iniziativa legata al recupero alimentare, al fine di evitare lo spreco e supportare le famiglie più bisognose. Ogni anno, sono circa 2000 le tonnellate di cibo perfettamente integro e non scaduto che viene gettato nella spazzatura. Il motivo? la mancata vendita. Con la pandemia, la crisi dell’energia e il carovita le famiglie romane in difficoltà sono aumentate vertiginosamente, ecco perché recuperare I beni di prima necessità attraverso “Cibo a Costo Zero” diventa un’azione concreta e necessaria.

Ad oggi, “Cibo a Costo Zero” è riuscita a consegnare pacchi alimentari a oltre 5000 persone supportando ben 1500 famiglie. Un gesto silenzioso, che dona dignità e non solo aiuto. 

L’idea nasce nel 2016 nel quartiere di Tor Sapienza, dalla volontà di 4 sognatori e visionari romani, Andrea e Florinda Pavone, Francesco D’Agapito e Loredana D’Alessandro. 

Per queste festività natalizie, è possibile ordinare il proprio pandoro o panettone dal valore di 15 euro, direttamente all’Associazione per poi ritirarlo presso l’ex-mercato di Tor Sapienza a Viale Giorgio Morandi. Il ricavato sarà devoluto all’autofinanziamento delle attività di recupero alimentare. È possibile contribuire anche donando il proprio tempo come volontari, attraverso piccoli gesti di umana solidarietà. Per chiunque volesse contribuire alle iniziative di Cibo a Costo Zero,

vi segnaliamo i contatti utili:  www.ciboacostozero.it / info@ciboacostozero.it (info generiche) aiuto@ciboacostozero.it (per coloro che hanno bisogno di aiuto) – volontariato@ciboacostozero.it (per chi vuole aiutare).

Il MICRO FORNO firmato Luca Pezzetta: “il panificio su strada” di Fiumicino