Integratori e diete, tra verità e miti da sfatare

Perdita di peso, detox, miglioramento della salute e prevenzione da patologie: queste ed altre sono le innumerevoli promesse degli integratori e delle diete miracolose, i quali assumono sempre più importanza nella nutrizione e negli stili di vita moderni.  

Attualmente, la cultura salutistica è ampiamente diffusa. È stato abbondantemente dibattuto e riconosciuto, infatti, che adottare uno stile di vita sano ed un’alimentazione equilibrata è importante, se non indispensabile, per godere di uno stato di salute ottimale.

La relazione tra alimentazione e salute rappresenta ormai un tema ben sviscerato, tanto che, sono disponibili un’infinità di informazioni riguardo l’argomento e svariati sono i modi proposti per prendersi cura della propria alimentazione e della propria salute.

Tuttavia, la cultura dell’alimentazione sana rischia di scatenare, spesso, scelte di consumo estreme e pericolose. Infatti, talvolta, nonostante l’ampia conoscenza degli argomenti, per pigrizia o per moda, ci si culla con integratori miracolosi e diete dall’incredibile efficacia, incorrendo in problematiche o in peggioramenti della salute stessa.

Per questo è bene fare chiarezza e porre la giusta attenzione nell’argomento.

Integratori: il giusto dosaggio e gli errori più comuni 

“Perché sforzarsi tanto di mangiare il giusto apporto di frutta e verdura, fare sacrifici ed evitare i nostri cibi preferiti, magari troppo calorici ed elaborati, quando si può compensare e porre rimedio con delle semplici e piccole pastiglie?” Questa è la sottile tentazione che spesso riecheggia nella mente di chi vuole migliorare la propria salute senza rinunce.

Non c’è nulla di più sbagliato: gli integratori non vanno assunti con leggerezza e la vendita senza prescrizione medica, non deve indurre ad assumerli seguendo il “fai da te”.

Così come è sbagliato pensare che basta assumere integratori per sopperire al nostro “mangiar male”, è anche errato assumere che basta “mangiar bene” per non avere necessità di assumerli, infatti, in particolari momenti di vita, si può verificare l’esigenza di aumentare l’apporto di alcuni nutrienti. In entrambi i casi, comunque, consumare integratori senza studiare e comprendere il reale fabbisogno dell’organismo, può essere rischioso.

Gli effetti benefici degli integratori sono visibili dopo un certo periodo di assunzione ed ecco che qui l’impazienza può portarci a pensare “non vedo gli effetti, provo ad aumentare il dosaggio, tanto male non fa”. Anche questo è sbagliato!

Seppur si tratti di integratori naturali, è bene attenersi alle indicazioni perché anche un sovradosaggio può portare a tossicità, come i casi di ipervitaminosi. Inoltre, i principi attivi degli integratori possono scontrarsi con altre molecole, specie se in contemporanea si assumono farmaci, e creare reazioni avverse.

Un altro errore comune è il consumo di integratori per moda, molto diffuso nella beauty care. Va sottolineato che l’aspetto esterno non è altro che un riflesso del benessere interno: la bellezza di pelle, unghie e capelli, potrà, di certo, essere aiutata e coadiuvata da integratori, ma parte da una alimentazione sana e da un benessere generale.

Integratori alimentari: come sceglierli

Il ventaglio di scelta degli integratori alimentari è molto ampio: sul mercato sono ormai più di otto mila e questa vastità può portare a scelte incoerenti, dettate dal caso e non frutto di un piano di integrazione mirato.

Prima di ricorrere all’ennesimo integratore di tendenza scoperto sul web, ci si dovrebbe sempre focalizzare sul caso particolare e sulle sue proprie esigenze nutrizionali. Così come ci affidiamo al sarto di fiducia per i nostri abiti su misura, la scelta degli integratori dovrebbe essere specifica e “sartoriale”, affidata a nutrizionisti esperti del settore.

Il cibo come prevenzione. Intervista alla nutrizionista Pasquadibisceglie.