Cibo Selvaggio, al Caccia Village la cucina di caccia d’autore

Il 12, 13 e 14 maggio a UmbriaFiere di Bastia Umbra (PG) si terrà la più importante fiera della caccia e tiro a volo del centro Italia: il Caccia Village, un vero proprio villaggio dedicato alla caccia per avvicinare e accogliere anche i non cacciatori. All’interno della fiera verrà presentato anche “CIBO SELVAGGIO”, l’unico evento italiano dedicato alle filiere della carne selvatica, con protagonisti otto straordinari Chef.

Gli appuntamenti di Caccia Village

Tre giorni di kermesse, interamente dedicati alle categorie della caccia e delle armi: aziende armerie, munizioni, distributori, agenzie per il turismo venatorio. Si preannuncia un weekend denso d’iniziative e d’incontri. Uno degli scenari principali lo rappresenterà il Park Village, dedicata al lifestyle del cacciatore e al suo rapporto con l’ambiente, tra i tanti oggetti che lo identificano, Il Sigaro del Cacciatore, prodotto artigianale realizzato dall’azienda Compagnia Toscana Sigari. Oltre alle linee di tiro, simbolo della manifestazione, a pochi metri dai padiglioni espositivi l’edizione 2023 presenterà uno spazio dedicato, per provare armi a canna rigata che hanno un sparo differente rispetto alle armi a canna liscia.

Un altro punto focale della manifestazione è LA BUONA CACCIA-GIONE, un dibattito a 360 gradi sugli aspetti che rendono “buona” la caccia e la cacciagione dal punto di vista ambientale, economico, sostenibile, nutrizionale, enogastronomico. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i professionisti e non, su tematiche così rilevanti al giorno d’oggi.

Importante anche il ruolo della formazione, con la partecipazione delle scuole di caccia, tra le 5 più importanti d’Italia. La collaborazione ha come scopo quello far conoscere le principali tecniche di caccia, valorizzando gli aspetti di questa antica attività, facendola scoprire ai semplici visitatori che molto spesso non conoscono i vari aspetti di questo affascinante mondo.

A presentare l’edizione 2023 Caccia Village, oltre all’ideatore e organizzatore Andrea Castellani, la Governatrice della Regione Umbria dott.ssa Donatella Tesei, l’Assessore alle politiche Agricole e Agroalimentari con delega alla Caccia della Regione Umbria dott. Roberto Morroni, il Sindaco del Comune di Bastia Umbra dott.ssa Paola Lungarotti, il Presidente di UmbriaFiere dott. Stefano Ansideri.

Cibo Selvaggio: sostenibile, etico e gustoso

La Giornata clou della kermesse per gli appassionati di cibo sarà sabato 13 maggio con la cucina di caccia d’autore di 8 straordinari chef. All’interno della nuova area tematica “Park Village” verrà ubicato l’evento Cibo Selvaggio, interamente dedicato alla cacciagione e alle sue filiere. Quest’anno l’ingresso sarà gratuito per Chef e Ristoratori nell’ottica di promuovere la conoscenza delle filiere di carne selvatica.

L’obiettivo, dopo il grande interesse che si è manifestato lo scorso anno sull’argomento, è quello di divulgare la cultura alimentare legata alla caccia e alle filiere della selvaggina anche ad un pubblico non venatorio, facendogli conoscere da vicino i prodotti, informandoli sulle straordinarie proprietà e facendone apprezzare loro il gusto e la facilità di utilizzo attraverso gli chef più esperti della materia” queste sono le parole dell’organizzatore del Caccia Village Andrea Castellani che insieme alla curatrice di Cibo Selvaggio, Chiara Comparozzi hanno curato la collaborazione.  Un linguaggio moderno riferito alla cucina lontano dal concetto di cacciagione associata al passato, bisognosa di lunghe cotture e marinature. Ad oggi le tecniche sono cambiate grazie agli Chef contemporanei che la ripropongono in chiave moderna e la rendono un perfetto alimento anche sotto il punto di vista alimentare e nutritivo.

Gli Chef di Cibo Selvaggio

Tra gli otto Chef che presidieranno all’evento: Igles Corelli, chef pluristellato e volto noto di Gambero Rosso Channel, sarà lo chef ambassador dell’intera manifestazione, nonché essere stato uno dei primi a sdoganare la selvaggina nelle cucine dell’alta ristorazione. Altri importanti nomi, tra cui: Lucio Pompili, lo chef cacciatore per antonomasia, Matteo e Riccardo Vergine di Grow Restaurant. Paolo Trippini del Ristorante Trippini e Giulio Gigli chef patron di UNE che daranno un’interpretazione selvaggia dell’Umbria e infine Giorgione che presenterà uno show cooking in collaborazione con Fondazione UNA.

Il cibo selvaggio sarà reso protagonista anche nella fotografia con la mostra di Food Photography, che racconterà i piatti tramite le immagini. “Il cibo è un riflesso di quello che siamo, delle nostre abitudini, del nostro stile di vita e della nostra cultura”. Queste le parole di Lido Vannucchi, ideatore della mostra.

Tutte le giornate della fiera ruotano attorno al medesimo tema; la caccia e la cacciagione. Ogni forma d’arte sarà riferita a questi due elementi con l’intento di far riscoprire e valorizzare un’antica cultura che ancora oggi è soggetta pregiudizi e che porta con sé un’idea di cucina rispettosa della natura e dell’ambiente.

Il Caccia Village negli anni è percepito come un vero “villaggio” tematico dedicato al mondo venatorio, ricchissimo di contenuti e che attira ogni anno un pubblico sempre più crescente da ogni parte d’Italia.

Tutte le info sul sito di Caccia Village

Nasce il Manifesto del Cibo Selvaggio.