Al via il Cous Cous Fest 2021

Dal 17 al 26 settembre torna il Cous Cous Fest, oramai appuntamento tradizionale di fine estate diventato un evento gastronomico internazionale irrinunciabile per chef e appassionati.

Da oggi venerdì 17 si torna nel meraviglioso scenario di San Vito Lo Capo, capitale di questo piatto e della sua cultura che unisce le sponde europee a quelle africane. E fino al 26 settembre sarà teatro di degustazioni, racconti, gare, show cooking e tanto cous cous da assaggiare, dalle classiche ricette a quelle più nuove e alternative.

Cous Cous Fest, edizione 2021

Quest’anno i Campionati di cous cous, quello italiano e quello internazionale, saranno ospitati all’interno del Giardino del Santuario, l’affascinante e suggestivo giardino mediterraneo alle spalle del Santuario di San Vito Lo Capo a cui si accederà esibendo il Green Pass. Il palco allestito all’interno del Giardino ospiterà anche i cooking show con grandi chef e momenti di approfondimento e intrattenimento con artisti, ospiti e amici del Fest. A condurre gli appuntamenti sul palco saranno le due “coppie” formate da Sasà Salvaggio e Sara Castellana, volto di Quelli che il calcio e Rai Sport e quella composta dal conduttore italiano Federico Quaranta e dalla giornalista Marzia Roncacci. Sul palco anche Andy Luotto.

Sarà un’edizione speciale – spiega il sindaco di San Vito Lo Capo, Giuseppe Peraino – perché, oltre ad essere l’edizione della ripartenza, torneremo a vivere l’evento nella location dove è nato, il Giardino del Santuario di San Vito martire, un posto di grande suggestione e bellezza dove si svolgeranno degustazioni, i Campionati di cous cous e i cooking show. Torneremo dal vivo con grande emozione a celebrare il piatto della pace e ad accogliere chef provenienti da tutto il mondo nel segno dell’accoglienza e dell’integrazione culturale”.

Chef, assaggi e competizioni

Il festival ha il compito di celebrare questo antico alimento simbolo di fratellanza e integrazione tra i popoli e lo fa alla presenza di numerosi chef italiani e non solo, degustazioni, laboratori e convegni. La kermesse gastronomica vede ancora una volta competere i cuochi italiani, sotto l’occhio della giuria presieduta da Paolo Vizzari e composta da Sonia Peronaci e Annalisa Cavaleri. Chef che si sfideranno a colpi di grani di semola abbinati in mille modi diversi con verdure, carni, pesce e legumi, carni, pesce.

Due i punti di degustazione di cous: uno sulla spiaggia, la Casa del cous cous dal mondo che proporrà le ricette internazionali e uno all’interno del Giardino del Santuario, la Casa del cous cous di San Vito Lo Capo, con posti a sedere ed accesso con Green pass. Mentre sul lungomare di San Vito Lo Capo  ci sarà il villaggio espositivo che metterà in mostra prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia siciliana.

Per la prima volta nella storia della manifestazione ci sarà il coinvolgimento dei ristoranti e degli alberghi di San Vito Lo Capo con le nuove iniziative: il Ristofest, la Cous scuola e il Bed & Fest.

Cous Cous Fest, gli chef internazionazionali

Sono 8 invece i Paesi che parteciperanno al Bia Cous Cous World Championship, il Campionato del mondo di cous cous che si svolgerà dal 24 al 26 settembre a San Vito Lo Capo in occasione della prossima edizione del Cous Cous Fest. La giuria tecnica composta dalla giornalista Eleonora Baldwin e dagli chef Andy Luotto e Mareme Cisse e il popolo web hanno selezionato i 7 chef che, insieme all’Italia, parteciperanno alla sfida per vincere il titolo di Campione del mondo di cous cous.

Per l’Afghanistan gareggerà lo chef Shapoor Safari, l’Argentina schiera in campo la chef Lola Macaroff, il Marocco lo chef Badr Benjelloun; ci sarà lo chef stellato Vinod Sookar a gareggiare per Mauritius; per la Romania in gara la chef Claudia Catana; il Senegal compete con lo chef Bamba Barry e infine la Spagna con lo chef Carlos Peña. Le gare si svolgeranno all’interno del Giardino del Santuario, la nuova location del Cous Cous Fest. Gli chef in gara cucineranno per la prima volta interamente sul palco del Bia Cous Cous Theatre e dal vivo, in una sfida a tempo in 45 minuti, sottoponendosi al severo giudizio dei giudici.

Leggi anche: Il fonio, l’antico e nuovo cereale che fa bene.

La storia del Cous Cous Fest

E’ il 1998 quando, sul finire dell’estate, una piccola cittadina della provincia di Trapani ospita una manifestazione dedicata al cous cous, piatto tipico del territorio, molto diffuso nell’area del Maghreb, ma quasi del tutto sconosciuto nel resto d’Italia. Obiettivo della rassegna è quello di celebrare un ingrediente povero, radicato nell’area mediterranea, attraverso una gara internazionale capace di aggregare – nel nome del cous cous – popoli, storie, tradizioni, culture e religioni differenti. Nasce così il Cous Cous Fest, rassegna di enogastronomia del Mediterraneo che ha reso San Vito Lo Capo capitale mondiale del cous cous, dell’accoglienza e della multiculturalità.

Un’avventura cominciata ventitré anni fa della quale nessuno avrebbe mai immaginato un’evoluzione così sorprendente. Edizione dopo edizione, l’evento si consolida come festival dell’integrazione culturale, trasformando negli anni i granelli della semola di cous cous in simbolo di pace, in occasione per celebrare la fratellanza tra i popoli ma, anche in strumento di promozione culturale e turistica per un territorio di ineguagliabile bellezza.

Ogni anno sono più di duecento gli chef provenienti da diciassette nazioni diverse che si danno appuntamento a San Vito Lo Capo sfidandosi a suon di ricette a base di cous cous.

Informazioni

17-26 settembre 2021 – San Vito Lo Capo

Il programma

Ticket degustazione:  prezzo 10€ e comprende una porzione di cous cous a scelta tra le varianti proposte, un bicchiere di vino o una bibita e un caffé.