Cimarra 4: Inclusività e passione nel cuore del quartiere Monti a Roma.

Dall’incontro di un ristoratore e di un esperto della panificazione nasce un progetto inclusivo, con proposte anche senza glutine e senza lattosio, in un locale accogliente dallo stile pop nel Rione Monti. Vi raccontiamo Cimarra 4.

Cimarra 4 nasce nel cuore del Quartiere Monti, a Roma, nei locali dell’ex Ristorante Indiano “Il Guru”, alla guida del quale vi era – per ultimo – proprio Mathew Myladoor – classe 1988, uno dei due soci fondatori della pizzeria.  Anni di esperienza nella ristorazione, fino al momento di prendere le redini del locale fondato e guidato dal padre per oltre trent’anni. L’altro socio fondatore è, invece, Renato Strazzeri, esperto della lievitazione e proprietario dello storico “Panificio Fornaci” di via Paolo II. Anello di congiunzione tra i due è stata Martina, figlia di Renato e attuale moglie di Mathew. E’ proprio grazie a Martina, che è celiaca, che Renato inizia a sperimentare, non senza difficoltà,  impasti con farine senza glutine, mentre Mathew introduce nel menu de Il Guru piatti gluten free.

L’idea di Cimarra 4

Il passo successivo è stato dare vita, nel 2021, al nuovo concept di Cimarra 4, ristorante, pizzeria e cocktail bar con proposte anche senza glutine e lattosio, per una cena senza rinunce e all’insegna della convivialità. “Martina ha sempre difficoltà a trovare piatti sicuri e gustosi, non c’era mai un locale che desse una proposta così ricca e che potesse soddisfare veramente il palato. Da qui la nostra sfida, di un luogo che ti faccia sentire come a casa e un’offerta realmente aperta a tutti”, racconta Mathew.

Senza glutine e senza lattosio: menu non convenzionale

Cimarra 4 offre un menu per tutti i gusti e le esigenze, a richiesta anche senza glutine e senza lattosio. L’assenza di glutine è garantita da 2 cucine totalmente indipendenti e da 2 forni situati su due piani differenti.

Tutte le pizze, romane e rigorosamente stese al mattarello,  nascono da panetti di 180 grammi lievitati per almeno 48 ore e da un impasto con il 90% di idratazione.

Al piano terra si cuociono, in un forno a legna adattato a forno elettrico, le pizze con impasto tradizionale, il quale è realizzato in panificio e trasportato in confezioni sigillate per evitare contaminazioni. Al piano inferiore, invece, è situato il forno che darà vita alle profumatissime pizze senza glutine, preparate con un impasto prodotto con un mix di farina di riso e farina deglutinizzata, che danno vita a delle pizze sottilissime,  come da tradizione romana, ma gustose e morbide.

La proposta, decisamente ampia, spazia dai supplì e i fritti dell’antipasto, tra cui si distinguono il Supplì all’Amatriciana (5,00€), la Bruschetta con ‘nduja di Spilinga e cipolla caramellata (6,00€) e la Breccola (5,00€), una fantastica crocchetta di patate con guanciale croccante, pecorino e scamorza affumicata, ai primi della tradizione romana, come la Cacio e mix di 6 pepi (11,00€), dalle pizze classiche, come la Margherita con Bufala del caseificio Auriemma (12,00€) e la Napoletana con pomodoro, mozzarella, alici e capperi (10,00€) a quelle più ricercate come la Marinera con pomodoro, aglio nero di Voghiera, origano siciliano bio (9,50€), la deliziosa Pizza con patate al forno, lardo di Patanegra e miele (18,00€) e la Focaccia con salsa tonnata e datterini gialli e rossi (12,00€). Le pizze senza glutine hanno un costo extra di 0,50€.

Ad accompagnare le pizze, le birre artigianali Italiane, alla spina o in bottiglia, anche senza glutine, dei birrifici Baladin e Flea, ma anche dei fantasiosi cocktail, tra cui il Pink Malfy Spritz (9,00€) e il Boulevardier (10,00€), che è possibile consumare dall’aperitivo alla cena. Dulcis in fundo dei cremosissimi e ben fatti dessert, come il Tiramisù Classico senza glutine e senza lattosio (7,00€) e i Profiteroles al piatto con crema al mascarpone e cioccolato fondente (7,00€).

Gli ambienti pop di Cimarra 4

Ad accogliere il cliente un grande bancone, quasi a voler annunciare che una delle caratteristiche principali di questo locale è l’ampia offerta di cocktail e birre. La base del bancone è un’immagine – in costante aggiornamento – dei pensieri più disparati che, come su un foglio di carta, gli avventori abituali e quelli occasionali si divertono a condividere con chi verrà.

In tutti gli ambienti dominano colorate e vivaci insegne al led, mentre le pareti sono arricchite da quadri realizzati ad hoc da Robert Myladoor, fratello di Mathew. Questi originali quadri esprimono la pizzeria e la convivialità che si respira da Cimarra 4.

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