Il benessere del pianeta dipende anche dall’alimentazione (Parte seconda)

Nel 2020 è iniziato il Decennio d’Azione per raggiungere gli Obiettivi Globali…ma c’è ancora molto lavoro da fare.

Abbiamo iniziato a conoscere (con questo articolo) gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, per comprendere meglio come il cibo sia un minimo comune denominatore e giochi un ruolo determinante per il loro raggiungimento.

Gli altri Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Con il decimo e undicesimo obiettivo si mira a ridurre le disuguaglianze economiche dentro e fuori i confini nazionali; e a rendere le città e gli insediamenti urbani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. L’aumento demografico e la disponibilità di migliori soluzioni abitative ha causato un aumento della migrazione da aree rurali ad urbane. Tuttavia, persistono molte sfide per mantenere i centri urbani come luoghi di lavoro e prosperità, e che allo stesso tempo non danneggino il territorio e le risorse.

Il dodicesimo obiettivo prevede la garanzia di modelli sostenibili sia per la produzione sia per il consumo. Utilizzare metodi di produzione ecocompatibili e ridurre la quantità di spreco che noi generiamo sono finalità fondamentali. Il consumo e la produzione sostenibile puntano a “fare di più e meglio con meno”, aumentando i benefici in termini di benessere tratti dalle attività economiche, attraverso la riduzione dell’impiego di risorse, del degrado e dell’inquinamento nell’intero ciclo produttivo, migliorando così la qualità della vita.

Il tredicesimo obiettivo riguarda l’adozione di misure urgenti per contrastare il cambiamento climatico e i suoi impatti regolando le emissioni e promuovendo gli sviluppi nell’energia rinnovabile. Il cambiamento climatico interessa i paesi di tutti i continenti. Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico, quali ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi. Le emissioni di gas a effetto serra, derivanti dalle attività umane, sono la forza trainante del cambiamento climatico e purtroppo continuano ad aumentare. Combattere il cambiamento climatico sarà possibile solo se gli SDG verranno soddisfatti.

L’importanza degli Oceani

Il quattordicesimo e il quindicesimo obiettivo sono rivolti a preservare e usare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile; e a proteggere, recuperare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, combattere la desertificazione, arrestare il degrado del suolo e fermare la perdita della biodiversità. Gli oceani ricoprono il 71% della superficie terrestre. Sono essenziali per rendere il pianeta vivibile. L’acqua piovana, l’acqua potabile e il clima sono tutti regolati dalle temperature e dalle correnti dell’oceano. L’inquinamento marino ha raggiunto livelli spaventosi, ogni minuto 15 tonnellate di plastica sono rilasciate negli oceani.

Infine con il sedicesimo e diciassettesimo obiettivo si cerca di promuovere società pacifiche e solidali per lo sviluppo sostenibile, garantire l’accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni efficaci, responsabili e solidali a tutti i livelli; e di rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.

L’importanza del cibo e la sua sinergia con tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Da quanto abbiamo letto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, possiamo comprendere che quello di riferimento diretto al cibo è il Goal n°2. Esso stabilisce Target, corredati da un adeguato set di indicatori, mirati al raggiungimento della sicurezza alimentare, al miglioramento della nutrizione e alla promozione di metodi di produzione agricola sostenibile. Ebbene, il raggiungimento dei Target fissati per il Goal 2 può avere un impatto notevole non solo sull’Obiettivo in sé, ma anche e forse soprattutto per le sinergie con numerosi altri SDGs.

Infatti, sconfiggere la fame e promuovere sistemi agricoli e filiere alimentari sostenibili significa combattere la povertà (SDG1), ma anche preservare la salute (SDG3), tutelare le risorse naturali (SDG6, SDG12, SDG13, SDG14, SDG15), creare un sistema agricolo innovativo e meno impattante dal punto di vista energetico (SDG7, SDG9), ridurre le disuguaglianze (SDG5, SDG10), dare a tutti la possibilità di avere un grado d’istruzione e un’occupazione adeguata (SDG4, SDG8), mantenere la pace e la stabilità politica (SDG16), garantire uno sviluppo rurale e urbano sostenibile (SDG11), ad esempio rafforzando le partnership a vari livelli (SDG17).

I principi dell’economia circolare

Inoltre, va detto che moltissime imprese, che operano nel settore agro-alimentare e vogliono applicare alla loro azienda i principi di economia circolare per una tutela migliore della vita e dell’ambiente, agiscono direttamente e indirettamente anche nel rispetto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Le imprese riutilizzano, riciclano e rigenerano scarti alimentari e rifiuti generati nel processo produttivo. Inoltre applicano e utilizzano fonti di energia rinnovabile, offrono soluzioni di ecodesign per un packaging non inquinante, sperimentano nuove forme di coltivazione volte a diminuire l’uso di risorse idriche….esse, dunque, adottano comportamenti sostenibili nel rispetto del prodotto, delle persone e dell’ambiente.

Ecco perché il cibo ed il settore agro-alimentare tutto, dalle imprese ai consumatori, ha un ruolo chiave nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Il raggiungimento di essi è un obiettivo comune e ognuno di noi può fare la sua parte.