Tisana o infuso? Le bevande perfette anche in estate

Tisana o infuso, a quale team appartieni? Nell’ultimo periodo il mercato degli infusi e delle tisane sta crescendo costantemente. Particolarmente interessante, poi, è il caso delle tisane e degli infusi freddi, perfetti per l’estate. Ma cos’è che attrae i consumatori verso queste bevande, e quali sono i loro benefici? Proviamo a scoprirlo insieme.

Tisane e infusi: un mercato in crescita

È da ormai qualche anno che sta crescendo l’interesse da parte dei consumatori verso le tisane e gli infusi, anche nella loro versione fredda, adattissima per l’estate che è finalmente arrivata.

Si stima che il mercato nel nostro Paese abbia oltrepassato i 200 milioni di euro, con una crescita del +20% sul periodo pre Covid (Fonte AstraRicerche). La formulazione delle tisane a scopo salutistico resta un primato dell’Italia, grazie al canale professionale delle erboristerie e alla nuova generazione di tecnici erboristi laureati, a cui la norma riserva l’attività di miscelazione estemporanea di piante officinali a scopo salutistico.

Se è vero che le tisane e gli infusi vengono consumati moltissimo in inverno, anche in estate non ci si rinuncia, perché si tratta di bevande che anche se consumate nella loro versione fredda mantengono il loro gusto unico e i loro benefici.

Ma sai qual è la differenza tra infuso e tisana? E quali sono i loro principali benefici? Andiamo a scoprirlo insieme.

Differenze tra infuso e tisana

Innanzitutto, la prima differenza tra infuso e tisana sta nella preparazione. Per la tisana sono necessari due passaggi fondamentali:

  • Portare l’acqua a bollore e lasciare il nostro mix di erbe aromatiche in infusione
  • Far raffreddare il tutto prima a temperatura ambiente e successivamente in frigo per almeno qualche ora.

Per l’infuso, invece, i passaggi della preparazione sono tre:

  • L’acqua bollente viene versata direttamente sul preparato all’interno di un recipiente, che poi viene subito coperto per fare in modo che il principio attivo dell’erba aromatica scelta venga conservato;
  • Dopodiché si lascia in infusione per circa 15 minuti, e si filtra con l’aiuto di un colino. Poi si lascia raffreddare;
  • Una volta raffreddatosi a temperatura ambiente, l’infuso può essere messo in frigo per qualche ora prima di essere gustato.
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La seconda differenza che distingue un infuso da una tisana è il fatto che quest’ultima contiene un vero e proprio mix di erbe officinali o piante differenti, che possono essere al massimo 6. In base agli ingredienti scelti e al mix creato, i benefici sono differenti, e li vedremo più tardi nel dettaglio. Invece l’infuso contiene foglie, frutti o fiori di un solo tipo di pianta. Anche in questo caso, al tipo di pianta scelta corrisponde un beneficio particolare.

Sembra però che la tendenza dei consumatori sia quella di scegliere la tisana principalmente per le sue proprietà benefiche, mentre l’infuso per il suo gusto, forse ritenuto più piacevole.

Benefici

Fin dai tempi antichi, le erbe officinali e le piante vengono utilizzate per aiutare il nostro corpo a raggiungere il benessere fisico. Per questo motivo le tisane hanno moltissimi vantaggi, di cui i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli. In generale, infatti, gli infusi e le tisane, soprattutto in estate possono essere molto utili per:

  • Invogliare a bere di più: sia il gusto più interessante che la freschezza di queste bevande possono sicuramente incentivare le persone a bere di più;
  • Mantenere (di conseguenza) il corpo idratato, favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso e l’eliminazione delle scorie;
  • Apportare numerosi benefici in base alle erbe aromatiche e alle piante scelte come base dell’infuso o della tisana.

Numerosi altri vantaggi si possono trarre specialmente dalle tisane, in base alla tipologia scelta e alle erbe che la compongono.

Le tipologie di tisane

A questo punto vale la pena soffermarsi un momento sulle varie tipologie di tisana, proprio perché ognuna apporta un profitto differente al nostro corpo, e questo ci consente di adattare la tisana alle nostre esigenze. Quindi vediamo più nel dettaglio le tipologie di tisana:

  • Drenanti: servono per combattere la ritenzione idrica
  • Rilassanti: sono utili per combattere la stanchezza, l’ansia e lo stress
  • Depurative: utilizzate per eliminare scorie e tossine in eccesso
  • Dimagranti: servono soprattutto per sgonfiarsi a livello addominale
  • Contro l’insonnia: hanno soprattutto proprietà calmanti e distensive.

Insomma, sicuramente ti sarà venuta voglia di una buonissima tisana rinfrescante o di un gustoso infuso. Se ancora non lo hai fatto, questo è il momento giusto per iniziare a provarli e sperimentare i loro numerosi benefici in questa stagione rovente, che molto spesso mette il nostro corpo a dura prova.

Te, tisane e infusi, è boom di consumi.