La storia delle uova Kinder tra creatività e genialità: dall’uovo di Pasqua all’ovetto

La storia delle uova Kinder è un mix di genialità e creatività, frutto dell’incontro tra menti visionarie, e piccole ma importanti coincidenze. E quale momento migliore se non questo, con la Pasqua alle porte, per raccontarvi la storia delle uova Kinder e dell’ovetto tanto amato dai più piccini? Ripercorriamo questo viaggio insieme.

Chi non ha mai mangiato l’ovetto Kinder da bambino? E’ il classico ricordo che ci fa tornare all’infanzia con un pizzico di nostalgia, e il momento in cui ci avvicinavamo alla cassa e vedevamo l’ovetto Kinder ce lo ricordiamo tutti, nonché quello in cui, mentre ci gustavamo la cioccolata, eravamo curiosi di aprire la sorpresina al suo interno. E quando veniva Pasqua era l’occasione perfetta per scartare l’uovo del nostro cartone animato preferito, nella speranza di trovare il personaggio che più ci piaceva.

Se siete curiosi di sapere la storia di questo prodotto siete nel posto giusto perché stiamo per raccontarvela.

È nato prima l’ovetto o l’uovo di Pasqua?

A nascere prima è l’uovo di Pasqua, e ha origini piemontesi. Nel lussuoso scenario della corte di Luigi XIV, inizia a prendere forma un’idea particolare: l’uovo di cioccolato. Tuttavia, sebbene il Re Sole intendesse deliziare la sua corte con questa novità, il risultato non fu quello sperato. Ma mentre a Parigi l’idea fu accolta con disinteresse, a Torino, cuore goloso d’Italia, l’accoglienza fu tutt’altro che fredda.

È qui, in una bottega sulla rinomata via Roma, che la vedova Giambone, decise di riempire gusci di uova di gallina con il cioccolato fuso. Il risultato? Un successo travolgente tra i torinesi, da sempre amanti delle delizie cioccolatose.

Tuttavia, è agli albori del ventesimo secolo che l’uovo di cioccolato assume la forma iconica che conosciamo oggi. La Casa Sartorio, azienda torinese di spicco, rivoluziona il settore con un sistema innovativo per creare gusci di uova vuoti e perfettamente modellati. Non solo: l’introduzione delle classiche sorprese all’interno degli ovetti divenne un tocco irresistibile.

E così, l’uovo di cioccolato si è imposto come simbolo incontrastato della Pasqua italiana, mentre altrove, in paesi anglosassoni e del Nord Europa, il coniglietto pasquale dominava la scena. Ma l’origine di entrambe le tradizioni risiede in antichi miti occidentali, dove la lepre, successivamente sostituita dal coniglio, rappresentava la rinascita della natura – un simbolismo che si fonde con la storia cristiana della resurrezione di Gesù nel giorno di Pasqua.

Arriviamo al 1974, il marchio Kinder si può definire appena nato, presente sul mercato da soli 6 anni. È proprio il 1974 l’anno in cui viene lanciato il primo uovo di Pasqua Kinder, un uovo di cioccolato al latte che conteneva al suo interno una sorpresa giocattolo, che poteva essere montata e assemblata. Il target scelto è stato in da subito quello dei bambini, i più curiosi per quanto riguarda soprese e oggetti da costruire. E così il Kinder GranSorpresa è diventato un’icona nel mondo dei dolci e dei giocattoli.

L’ovetto Kinder regala la Pasqua ogni giorno

Dal successo dell’uovo di Pasqua nasce un’altra intuizione geniale. Michele Ferrero, figlio di Pietro, il fondatore dell’azienda, ha un ruolo importante nella storia delle uova Kinder. Nota infatti che l’uovo di Pasqua aveva fin da subito conquistato i bambini, e per questo pensò a un prodotto che potesse attrarli allo stesso modo, ma tutto l’anno.

Nasce così l’idea dell’ovetto Kinder, nient’altro che un uovo di Pasqua ma in formato mini, acquistabile tutto l’anno e contenente una sorpresina. Qualcosa di semplice ma allo stesso tempo perfetto per stimolare la curiosità dei più piccoli, unitamente al gusto irresistibile del cioccolato al latte, perfetto per il loro palato. Originariamente ogni sorpresa Kinder era dipinta a mano, con 100 giochi diversi prodotti ogni anno.

L’emozione che riesce a scatenare è la stessa dell’uovo di Pasqua, e con il tempo è diventato uno dei prodotti più amati al mondo, riuscendo a conquistare diverse generazioni d bambini, dal 1974 ad oggi.

In un vortice di dolcezza e creatività, la storia dell’iconico ovetto Kinder e dell’uovo di Pasqua si intreccia con l’ingegno e la passione di visionari come i Ferrero. Un viaggio che, tra tradizione e innovazione, continua a regalarci dolci sorprese e indimenticabili ricordi, confermando il marchio Kinder come un’icona del gusto e della gioia senza tempo.

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