Sanremo, dove e cosa mangiare.

E’ arrivata la settimana del Festival di Sanremo e ci spostiamo nella città dei fiori alla scoperta di luoghi, piatti tipici e posti dove sedersi a mangiare. La Rivêa d’e Sciûe da sempre decantata da musicisti e poeti per la sua incomparabile bellezza. con i suoi borghi a picco sul mare e da scoprire nell’entroterra lungo questa costa che ha fra i suoi centri principali Sanremo.

Conosciuta da tutti come la città dei fiori e dell’omonimo festival, Sanremo è un punto di riferimento anche per la gastronomia locale. Proprio nel suo centro, conosciuto come La Pigna, è possibile imbattersi in ristoranti e forni dove provare tutti i prodotti tipici. Tra una visita a una villa ottocentesca e una vasca in via Matteotti, la fame sicuramente si farà sentire. Ecco, quindi, dove e cosa mangiare a Sanremo.

Cosa mangiare a Sanremo: lo street food

Per non perdere neanche un attimo e godersi fino all’ultimo minuto la visita di Sanremo, si può optare per lo street food per antonomasia del posto: la sardenaira. Si tratta della focaccia originaria proprio di questa città, che ormai ha conquistato tutta la Riviera di Ponente. Un impasto soffice condito con pomodoro, olive rigorosamente taggiasche, capperi, acciughe, origano e aglio. Che nessuno osi chiamarla pizza, sarebbe un vero affronto per i liguri. Ne potrete provare molte, ma tutte avranno un sapore diverso in base al luogo e alla famiglia che la cucina.

Andando indietro nel tempo e cambiando la zona se ne trovano diverse varianti come la machetusa dell’entroterra, senza il pomodoro, o la pissalandrea imperiese con l’aggiunta delle cipolle. Ma la sardenaira vera e propria a Sanremo la si può trovare da La Tavernetta, un forno storico che prepara prodotti liguri da tre generazioni. Altra sicurezza che da sempre rinfranca turisti e locali con la sua sardenaira è Le Cantine Sanremesi. Versioni differenti, ma tutte da provare.

la sardenaira

Ristoranti e locali a Sanremo da non perdere

Per provare la cucina tradizionale della riviera dei fiori è importante conoscere i piatti locali. La torta verde sanremasca è uno di quelli da non farsi mancare. L’ingrediente principale sono le zucchine trombetta di Albenga una varietà dolce e delicata, che be si sposano con il riso e che vengono racchiuse da una sfoglia simile a quella della torta pasqualina. Imperdibile quella di Pasta Madre Il Fornaio, dove trovare anche altri prodotti del territorio.

Nel cuore del borgo medievale di Sanremo si trova l’Osteria La Ciotola. Oltre a interessanti menù del giorno, offre una carta tipicamente ligure, dove trovare le specialità dell’imperiese come il brandacujun. Dal provenzale questa parola si può tradurre in scosso e si tratta di uno stoccafisso condito con limone, olio, aglio, olive e patate.

Osteria La Ciotola

Il coniglio alla sanremasca in umido è complice del ritorno di molti turisti in zona, solamente per avere il piacere di provarlo di nuovo. Le origini umili e contadine di questo piatto non scoraggiano i degustatori che vedono in lui un esempio di tradizione locale. Erbe aromatiche, aglio, vino bianco, pinoli e olive taggiasche completano il tutto. Una base comune a tante ricette quella del soffritto sanremese, se così si può chiamare. Lo sa bene il Ristorante La Pignese che tramanda la cucina tipica dal 1919.

Enoteca il Forletto,

Cosa bere a Sanremo per accompagnare i piatti della tradizione

Mangiare senza bere è quasi un ossimoro. Visto che la riviera dei fiori offre molte valide alternative, perché non approfittarne? I vini tipici di Sanremo e dintorni sanno il fatto loro e riescono a racchiuderne tutti i profumi in un unico calice. Il Vermentino ne è l’esempio ideale. Considerato da sempre un vino di mare, il Vermentino Riviera Ligure di Ponente DOC si presta molto bene ad essere accompagnato ai piatti a base di pesce di Sanremo come una buridda o un bagnun di acciughe.

Altra eccellenza è il Rossese di Dolceacqua, altra DOC locale. Ottimo sia con il pesce che con la carne, ma ancor meglio con verdure come i carciofi, abbinamento difficile, ma non per il Dolceacqua. Via libera anche alla selvaggina e allo stufato di capra con i fagioli, altra specialità della riviera di ponente. Dove degustare i vini a Sanremo? All’enoteca il Forletto, una delle più rinomate dell’intera provincia per via della sua ampia gamma di vini.

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