Pescaria goes plastic free

STOP ALL’USO DELLA PLASTICA A PESCARIA: L’ANNUNCIO INSIEME A LEGAMBIENTE E FRIEND OF THE SEA

Pescaria rinuncia definitivamente alla plastica monouso dismettendo l’uso di bicchieri, forchette e bottiglie usa e getta a partire da dicembre. I fondatori racconteranno le ragioni della scelta e i motivi che hanno portato Pescaria ad avviare l’iter per ottenere la certificazione Friend of the Sea (che prevede anche pratiche di consumo sostenibile del prodotto ittico), insieme alle tante novità in cantiere, durante la conferenza stampa in programma oggi 14 dicembre nella sede di Polignano in piazza Aldo Moro 6/8 a partire alle 10.30, in collaborazione con DOT – Horeca Solutions. Parteciperanno all’evento il direttore di Friend of the Sea Paolo Bray, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e Angelo Allegretti, delegato locale di Legambiente.

PESCARIA GOES PLASTIC FREE – LIBERI DALLA PLASTICA

Abbandonare la plastica monouso è un atto di amore verso il mare, un atto simbolico potente con un enorme impatto sociale che riguarda tutti i produttori coinvolti nel sistema di vendita e acquisto. La scelta è il coronamento dell’impegno preso con Legambiente a maggio, quando Pescaria ha aderito e sostenuto gli eventi di Legambiente “Puliamo Polignano” e “Spiagge e Fondali Puliti, promuovendo una raccolta fondi con il recupero di oltre 100 pneumatici sommersi sul fondale sabbioso di Polignano e, nel mese di Ottobre, organizzando quattro giornate per pulire le spiagge di Polignano insieme a volontari, cittadini e esponenti di Legambiente.

Pescaria e Legambiente condividono la volontà di salvaguardare le spiagge e gli oceani dall’inquinamento da plastica, ricalcando le nuove leggi dell’Unione Europea contro l’uso della plastica monouso. Ad oggi, diversi sono i brand e i locali in Italia che hanno deciso di abbandonare la plastica e utilizzare esclusivamente materiali non dannosi per l’ambiente: una scelta che Pescaria sostiene, con l’obiettivo più grande di ricercare e promuovere pratiche virtuose e soluzioni capaci di contrastare l’uso di plastiche e prodotti inquinanti.

FRIEND OF THE SEA

Siamo felici di poter essere al fianco di Pescaria oggi e di chiunque vorrà seguire il loro esempio mettendo a disposizione la nostra esperienza”, ha dichiarato Paolo Bray, fondatore e direttore di Friend of the Sea.La nostra è un’organizzazione internazionale da anni impegnata in progetti di salvaguardia degli habitat marini nel mondo. Ormai è noto a tutti che la situazione nel Mediterraneo è a rischio, ma siamo convinti che il coinvolgimento diretto degli operatori del settore nell’adottare pratiche sempre più sostenibili sul territorio e nella sensibilizzazione del consumatore possa e debba fare nel tempo la differenza.

La collaborazione di Pescaria con Friend of the Sea non si limiterà a questa iniziativa: nei prossimi mesi verranno proposte sul territorio attività e campagne con l’obiettivo di promuovere buone pratiche di ristorazione a basso o ridotto impatto ambientale, per quanto riguarda sia la riduzione dell’uso della plastica che il consumo sostenibile del prodotto ittico, incoraggiando attività di pesca e acquacoltura sostenibili e certificate.

DOT – HORECA SOLUTIONS

Per realizzare tutto questo, Pescaria ha avviato una collaborazione con DOT – Horeca Solutions, che ha sposato la causa realizzando materiali per la ristorazione completamente sostenibili. Piatti, bicchieri e forchette monouso ma compostabili, perché il futuro è plastic free.

PESCARIA E LEGAMBIENTE, INSIEME PER SALVARE IL MARE

L’inquinamento del mare è un pericolo enorme per l’intero pianeta e un rischio troppo alto, che potrebbe portare ad una drastica diminuzione della produzione di pesce. Nel 2050, in mare, ci sarà più plastica che pesce. I dati sconcertanti sono quelli dello studio “THE NEW PLASTICS ECONOMY – RETHINKING THE FUTURE OF PLASTICS”, rapporto del 2016 pubblicato dalla fondazione Ellen MacArthur. Per questo, a luglio 2018 Pescaria ha lanciato la sfida di abbandonare la plastica per usare esclusivamente materiali sostenibili e biodegradabili, dismettendo l’uso di bicchieri, forchette e bottiglie usa e getta.

COSA C’È NEL MARE ITALIANO?

620 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia: l’indagine Beach Litter 2018 di Legambiente è stata realizzata in occasione di Spiagge e Fondali Puliti, un’iniziativa a cui anche Pescaria ha aderito, raccogliendo fondi e realizzando il sogno di pulire una parte di fondale sulla costa di Polignano grazie alle operazioni di recupero di oltre 100 pneumatici sommersi sul fondale sabbioso, alla profondità di 12 metri.

Nel mese di Ottobre 2018, invece, Pescaria ha promosso Puliamo Polignano, edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale al mondo: quattro giornate per pulire le spiagge di Polignano insieme a volontari, cittadini e esponenti di Legambiente, in collaborazione con Ferrarelle e Dot Forniture. L’iniziativa è stata seguita e condivisa sui social tramite l’hashtag ufficiale #roadtoplasticfree.

“Cucinare, per noi di Pescaria, è molto più di una professione. È una missione, è il nostro ruolo nella società. Amiamo il mare, e oggi il nostro dovere è difenderlo”.