Alla scoperta di “Orvieto Città del Gusto e dell’Arte”

Un omaggio al Rinascimento Umbro dove l’arte incontra l’enogastronomia e, solo per il primo week end di ottobre, ci sarà una passeggiata tra le vie medievali della città gustando piatti tipici e vini del territorio.

Lunedì 27 Settembre è partita la prima edizione di“Orvieto, Città del Gusto e dell’Arte, evento realizzato con il contributo del Gal Trasimeno Orvietano Misura 19.3 PSR per l’Umbria 2014-2020 che prevede fino al 3 ottobre alcune cene tra ristoranti tipici e chef stellati, corsi di assaggio con prodotti e vini locali, incontri, passeggiate culturali ed enogastronomiche immersi tra le mura di Orvieto e la natura umbra.

Il gustoso programma del primo week end di ottobre

Il primo weekend di ottobre avrà come protagonista la passeggiata eno-gastronomica che darà visibilità alle piccole imprese locali e ai loro prodotti, legandoli alle bellezze paesaggistiche e artistiche di Orvieto. La formula è quella del pranzo itinerante che attraverserà le principali vie e piazza per fare tappa al palazzo del Capitano del Popolo, il complesso del San Giovanni dove ha sede l’enoteca provinciale e ancora quello di San Francesco e Santa Chiara, la chiesa di Sant’Andrea con i suoi sotterranei fino al Duomo, simbolo della città nel mondo.

La passeggiata con gusto del 2 e del 3 racconta come un ristorante diffuso la storia della città, degustando prodotti selezionati ed abbinati alla Carta dei vini di Orvieto. Un pranzo itinerante tra le antiche vie medievali fino al cuore di prestigiosi palazzi, dove il mangiare unisce in un solo binomio l’esigenza visiva e del Gusto. Dal Palazzo del Capitano del Popolo (oggi dei congressi), la cui radice etrusca si trasforma nelle bifore dell’antico Comune, al Palazzo del Gusto sede dell’Enoteca Regionale e scrigno di unicità architettonica, si passa a Palazzo Clementini (Liceo Classico) un progetto di Ippolito Scalza e alla Palazzina Comando della Ex Caserma Piave (Liceo Artistico). Architetture intrecciate con memorie di poteri
contesi, ed espressioni di un tessuto Spirituale che la Città incarnava e che oggi sintetizza nella maestosità del Duomo
e del Santissimo Corporale.

Orvieto con l’arte, domenica 3 ottobre

Sarà una passeggiata dalle ore 10:00 alle 12:00, e dalle 15:00 alle 17:00, con pausa dalle 12:00 alle 15:00, per poter degustare la cucina del territorio nei ristoranti di Orvieto. Tra le tappe del percorso, il museo della Cassa di Risparmio di Orvieto, il Museo della Fondazione Cassa di Risparmio, la Cappella di San Brizio, con visita alle cripte del Duomo di Orvieto e brindisi finale nei giardini dell’Opera del Duomo. Guida d’eccezione Simona Fanini, Sommelier AIS e storica dell’arte.

Le cene stellate

Tre le cene stellate invece che si sono svolte negli ultimi giorni di settembre: lunedì 27 Settembre con gli chef Riccardo Monco e Alessandro Della Tommasina di “Enoteca Pinchiorri” (3 stelle Michelin – Firenze); martedì 28 Settembre con Anthony Genovese del Ristorante “Il Pagliaccio” (2 stelle Michelin – Roma),  e infine stasera giovedì 30 Settembre il protagonista sarà Franco Pepe, uno tra i migliori pizzaiolo al mondo con la sua pizzeria “Pepe in Grani” (Caiazzo).

Omaggio al Rinascimento Umbro

Un omaggio al Rinascimento Umbro dove l’arte incontra l’enogastronomia e, solo per il primo week end di ottobre, ci sarà una passeggiata tra le vie medievali della città gustando piatti tipici e vini del territorio.

Orvieto, Città del Gusto e dell’Arte” è un’esperienza tutta da vivere immersi nel paesaggio umbro, tra ulivi secolari, vigneti e i segni di una civiltà millenaria. Un’occasione imperdibile a contatto con la natura e la bellezza per riscoprire il gusto della convivialità, lasciandosi incantare e cullare dalla magia e dal fascino dell’Umbria. Questa regione infatti ha dato i natali ad artisti del calibro di Bernardino Pinturicchio, Raffaello Sanzio (urbinate di nascita ma umbro di formazione), Pietro Perugino e Luca Signorelli. È proprio di questi ultimi che Orvieto vuole festeggiare i 500 anni dalla loro morte con un evento che inizia il 27 settembre e si protrarrà per i prossimi due anni.

Il progetto “Orvieto Città del Gusto e dell’Arte”

Questo progetto nasce da un incontro tra quattro amici, quattro imprenditori lungimiranti del Consorzio Way of Life con un traguardo lontano che va oltre il 2023 e parte da Orvieto ma vuole toccare anche altri comuni compresi quelli del Trasimeno e in questo il Gal ha avuto un ruolo fondamentale, di collante. Vogliamo raccontare la bellezza abbinata all’arte e all’enogastronomia. 

Un programma lungo una settimana, di cui la città, dotata di un patrimonio storico ed artistico unico nel suo genere, sarà la vera protagonista. Il progetto “Orvieto Città del Gusto e dell’Arte” riprende e rinnova lo spirito e il brand di “Orvieto con Gusto”, la manifestazione ideata dal Comune di Orvieto che alla fine degli anni ’90, grazie anche alla collaborazione con Slow Food, aveva dato una vetrina internazionale alle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Una bella intuizione e aveva anticipato un format, quello della passeggiata enogastronomica, che sarebbe stato poi ripreso con successo in tante altre parti d’Italia. Oggi, grazie all’interessamento attivo degli imprenditori del settore e alla rinnovata collaborazione da parte di questa amministrazione comunale, questo evento cambia pelle puntando sulla qualità.

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È infatti di assoluta rilevanza che accanto alla tradizionale passeggiata, si affianchi la novità introdotta dalle cene con gli chef stellati chiamati a esaltare i prodotti tipici di zona e soprattutto il vino del territorio, tratto distintivo e di identità della nostra città. Agli chef stellati si affiancano poi i locali e i ristoranti della città che trasformano l’evento Orvieto Città del Gusto e dell’Arte” in un evento diffuso con la volontà di fare squadra nella promozione del territorio e delle sue eccellenze.

Tessitrice della manifestazione Dominga Cotarella di Famiglia Cotarella che racconta: “Quello del vino è il mio mondo e ringrazio il presidente del Consorzio dei Vini di Orvieto Vincenzo Cecci e le 27 cantine su 30 che hanno aderito. Ma il nostro obiettivo è 30 su 30 perché questo vuole essere un progetto inclusivo che crea incontri e intrecci. Da qui al 2023 ogni mese faremo un evento, non solo a Orvieto, con protagonista la ristorazione del territorio, perché la ristorazione per noi è fondamentale e va tutelata come forma d’arte. Mettiamo al centro la ristorazione del territorio perché la tavola per noi italiani è un luogo sacro”.

L’evento è realizzato con il contributo del Gal Trasimeno Orvietano Misura 19.3 PSR per l’Umbria 2014-2020.

Per informazioni e consultare il programma: orvietogustoearte.it

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