Milano prima città italiana che aderisce al Global Destination Sustainability Index

Milano aderisce al Global Destination Sustainability Index ed entra nel programma internazionale che valuta e misura le performance di sostenibilità delle destinazioni turistiche.

L’annuncio è avvenuto, mercoledì 29 giugno, nel corso degli eventi sul Turismo Sostenibile promossi dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi a Palazzo Giureconsulti e in diretta streaming. L’adesione al Global Destination Sustainability Index (GDS-Index) rappresenta infatti una nuova importante mossa strategica nella direzione della sostenibilità, nel momento in cui la città sperimenta una vivace ripresa dei flussi turistici in ingresso dopo la pandemia, con i dati che mostrano il raggiungimento nel secondo trimestre 2022 dei livelli pre-Covid.  Un terzo degli arrivi è rappresentato da giovani under30.

L’obiettivo di Milano: le top 20 delle city sostenibili del 2022

Il GDS-Index include, nelle top 20 destinazioni turistiche del pianeta valutate nel 2021, città come Copenaghen, Bruxelles, Glasgow e Melbourne. Obiettivo di Milano è di unirsi nel 2022 al gruppo delle migliori città globali per la sostenibilità turistica, forte di una lunga serie di azioni e iniziative in tema di tutela dell’ambiente e di economia circolare, avviate in particolare con l’esperienza di Expo 2015 ed in linea con le priorità sociali ed economiche stabilite da Unione Europea e Nazioni Unite.

“Consideriamo l’adesione di Milano al GDS-Index come un ulteriore impegno per la nostra comunità a implementare azioni concrete per la sostenibilità, anche in vista dell’appuntamento con le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026 – ha commentato Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – È importante aderire ad un assesment internazionale così accurato anche per meglio comprendere il posizionamento della città nei confronti dei propri competitor e per potere condividere con essi le migliori pratiche di sviluppo sostenibile”.

Milano è un hub globale della creatività, dello stile e del design grazie alla presenza in città di migliaia di giovani italiani e stranieri – ha dichiarato Luca Martinazzoli, General Manager di Milano Partners – La strategia di sviluppo della città è chiaramente orientata verso la sostenibilità e l’inclusione; l’adesione al GDS rappresenta un momento fondamentale per raggiungere questi obiettivi”.

Leggi anche: L’Anello Forte, un’idea di sostenibilità per il vino

Milano verso la sostenibilità

Nel corso degli anni Milano ha considerevolmente ridotto la propria impronta ecologica prevedendo la creazione di parchi urbani con la piantumazione di 3 milioni di alberi; potenziando il trasporto pubblico con 2 nuove linee di metropolitana e introducendo innovazioni per la mobilità per integrare i servizi di trasporto pubblici e privati (e-bike, autobus, car sharing, treno, taxi, aerei, monopattini) accessibili all’ utente attraverso un unico canale digitale.

Inoltre sono stati limitati gli accessi in città ai veicoli inquinanti; favorendo la mobilità sostenibile con il progetto “Città dei 15 minuti”; incoraggiando la mobilità dolce con nuove piste ciclabili e un sistema funzionale di noleggio biciclette in città.

Considerevoli i risultati raggiunti anche nell’ambito delle politiche per il riciclo dei rifiuti e il contenimento dello spreco alimentare, con le imprese ormai pronte ad affrontare le sfide dell’economia circolare e con una performance significativa nella raccolta differenziata dei rifiuti (62,7% – terza città in Europa).

Come eredità di Expo 2015, la città ha adottato una innovativa politica alimentare che rende il sistema più sostenibile combattendo lo spreco alimentare con la politica “Zero Sprechi”, iniziativa che ha ottenuto il premio Earthshot Prize nel 2021.

Sul fronte della sostenibilità sociale, la metropoli lombarda è da sempre una città particolarmente inclusiva, con l’Amministrazione impegnata nel sostenere le attività di cura e l’edilizia sociale, nel rafforzare le reti civiche tra i cittadini e nell’introdurre servizi innovativi.

Uno sguardo al futuro

Nel corso del Tavolo Giovani #SuistainableTourism sono state presentate alcune soluzioni innovative progettate da startup nell’ambito del settore turistico. L’idea comune è quella di aprire una nuova prospettiva nell’esperienza turistica, che a partire dalla mobilità condivisa e a bassa emissione arrivi alla diffusione sostenibile del pay for use e a proposte di turismo accessibile e inclusivo.

Cantiere Futuro – Destinazione sostenibilità ha posto, invece, l’accento su come il digitale e la sostenibilità rivoluzionano le vacanze e il nostro modo di viaggiare. L’iniziativa – secondo appuntamento di incontri organizzati dal Punto Impresa Digitale della Camera di commercio in collaborazione con Wired Italia – ha voluto delineare trend, suggestioni e progetti per la città del prossimo futuro, nella quale la “destinazione sostenibilità” dovrà coinvolgere anche attività consolidate quali eventi e turismo, che al pari di altri settori vanno coinvolti pienamente nella transizione ecologica.