Bunker

Giovani creativi ai fornelli, arriva la brigata di Nicholas Amici

Ha aperto da appena una settimana il Bunker Kitchen Club, piccolo e curato gioiello nel cuore di Roma, a due passi da Piazza Barberini, dove il giovane chef e padrone di casa Nicholas Amici, al ritorno dalle esperienze europee tra la penisola iberica e il Regno Unito, ha deciso di buttarsi anima e corpo in un progetto dedicato alla sua città natale. Il Bunker è un luogo dove rivivere il gusto per l’internazionalità in un bizzarro equilibrio di sapori apparentemente non associabili tra loro. Apparentemente, per l’appunto.

Provare per credere, verrebbe da dire. Luogo comune che mai fu più giusto nel Bunker di Nicholas, alla guida della sua giovane brigata formata da ragazze e ragazzi che hanno come lui collezionato esperienze lavorative delle più disparate, in giro per l’Europa, a caccia di ingredienti sempre più particolari.

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La location

Scendendo qualche gradino al di sotto del piano strada, siamo accolti dalla testa di toro in ferro dell’artista Okuda San Miguel, che precede una porta, anch’essa in ferro, a ricordare proprio la porta di un bunker. Appena 26 coperti, arredamento minimal e grande cura per il cliente che gode di ampia comodità. I tavoli tra legno e ferro, matchano con le comode sedie che invitano gli avventori a non andar via, non prima di aver degustato fino in fondo la proposta culinaria di Amici e i suoi.

E poi fu il menu. Sperimentazione e contrasto, due parole che ritornano nella cucina del Bunker, risultato di un’attenta ricerca di materie prime accostate tra loro nei modi più disparati, garantendo al cliente veri e propri effetti culinari speciali che non perdono mai di vista lo scopo principale: cucinare raggiungendo i giusti equilibri tra sapori tanto diversi tra loro. Venti piatti, multiculturalità e grande ricercatezza,abbinata alla carta dei vini curata da Guido Sardi. Da provare!

Per saperne di più: https://www.facebook.com/bunkerkitchenclub/

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