I birrifici artigianali delle Quattro Province da non perdere

Con gli stessi ingredienti del pane, la birra nacque proprio in cucina, dalle mani di una donna. Così narra la storia di una bevanda che a lungo fu riservata al genere femminile, ma che oggi, anche nel territorio delle Quattro Province rende tutti felici e soddisfatti. E noi vi raccontiamo quali sono i birrifici artigianali delle Quattro Province e quali sono le loro birre, tutte da sorseggiare.

C’è, nel Nord Italia, una porzione di territorio denominata: Quattro Province. Un nome curioso, ma che rimanda subito alla geografia del posto. Qui, infatti, si uniscono le province di Pavia, Piacenza, Alessandria e Genova. Cosa le accomuna? Tradizioni musicali, paesaggi collinari e di montagna, ma anche la cultura enogastronomica. Non da meno, le popolazioni che qui vissero in passato, lasciarono un profondo segno anche nel mondo dei birrifici artigianali delle Quattro Province.

Origine dei birrifici artigianali delle Quattro Province

Come anticipato, furono le popolazioni che abitarono questa zona a lasciare una cultura della birra così solida e ancorata. Stiamo parlando dei Celti che fecero di queste zone la loro terra per molti anni. Nella loro tradizione, la birra, giocava un ruolo molto importante. Pare, addirittura, che la loro patria d’origine, l’Irlanda, divenne indipendente solamente quando l’eroe nazionale Mag Meld riuscì a impadronirsi del segreto della fabbricazione della bevanda dell’immortalità: la birra.

Nelle Quattro Province questa tradizione è rimasta, tant’è che ancora oggi sono molti i produttori locali che hanno intrapreso quest’attività, anche grazie al microclima del territorio e alla qualità delle acque di sorgente.

I migliori birrifici artigianali delle Quattro Province da provare

Birrificio Stuvenagh

L’eccezione in una zona dedita quasi totalmente alla produzione vinicola. Questo birrificio artigianale dell’Oltrepò Pavese è il perfetto esempio di economia circolare. I residui della produzione della birra vengono destinati all’alimentazione degli animali che successivamente vengono impiegati nella realizzazione dei piatti dello stesso agriturismo. L’azienda si sta specializzando sempre di più nel settore vinicolo, vista la conformazione del territorio, ma le loro birre restano un fiore all’occhiello. Da provare: Lady Von Baiten, la birra di segale.

Località La Boatta – Castello di Stefanago, Fortunago PV

Feudi di Bobbio

Nei luoghi dove San Colombano lasciò il cuore, i Feudi di Bobbio hanno deciso di dar vita alla produzione delle loro birre artigianali. La location è quella della Val Trebbia, punto strategico anche in passato per i commerci con le altre regioni limitrofe. Il risultato del loro lavoro è una birra fresca, beverina e contiene il loro segreto: la semplicità. Da provare: le Birre da Pesca.

Via Capoluogo 7, Gorreto GE

Birra Plurale

Un inizio curioso quello di questo birrificio artigianale delle Quattro Province. Treno da Milano in direzione lago di Como con un pentolone come valigia. Di strada ne ha fatta molta e oggi produce birra non filtrata e non pastorizzata per farne emergere al meglio i sapori. Materie prime d’eccellenza, prodotti stagionali che rendono la linea variegata e ricca. Da provare: Plurale Winter Ale aromatizzata al chinotto.

Via Milite Ignoto 48, Montoggio GE

Birrificio Montegioco

Un nome che richiama il territorio di provenienza di queste birre, il paese nel cuore della Val Grue. Una terra fertile, ideale per la produzione di queste birre stagionali che contano ben 20 etichette differenti. Il loro punto di forza sta nella collaborazione con i produttori locali. Questa sinergia ha dato vita a birre uniche come quella alle ciliegie e alle castagne. Da provare: Quarta Runa: chiaro riferimento al Quarto Stato di Pellizza da Volpedo per la birra alle pesche.

Frazione Fabbrica 1, Montegioco AL

Birrificio Gedeone

Dall’agricoltura biologica alla birra il passo è breve, e soprattutto consapevole. L’obiettivo, infatti, è quello di ottenere una gamma di prodotti genuina e limitata, proprio per garantire l’artigianalità e la qualità delle birre biologiche. Etichette colorate e accattivanti per caratterizzare quelle che sono le bottiglie stagionali, sempre a rimarcare il concetto che la natura ha i suoi tempi, e l’uomo li deve rispettare. Da provare: Stella d’Inverno, speziata e dolce.

Via Della Conciliazione, Costa Vescovato AL

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