Fashion food: essere alla moda ha un altro sapore

Il Fashion food rappresenta la perfetta unione tra il mondo del cibo e quello della moda, due realtà che apparentemente sembrano lontane, ma che invece hanno numerosi punti in comune e insieme si fondono alla perfezione. Vediamo meglio cosa è il fashion food e quali sono le collaborazioni tra brand di moda e brand di cibo più interessanti.

Uno dei primi incontri tra il mondo della moda e quello del food avvenne già nel 1937, quando Salvador Dalì e la stilista Elisa Schiaparelli realizzarono un abito in tulle e seta, che sulla gonna presentava un’aragosta che di certo non passava inosservata.

Da qui in poi la moda e il food non hanno mai smesso di fondersi insieme, tanto che negli ultimi 30 anni ne abbiamo viste di collaborazioni tra importanti brand di moda e altrettanto famosi brand di food e beverage. Non di rado il cibo risulta essere una vera fonte di ispirazione per importanti stilisti e non solo. Ma a cosa potremmo ricondurre questo fenomeno?

Secondo Elizabeth Way “Il cibo e l’abbigliamento hanno un ruolo centrale nella quotidianità di ciascuno di noi e hanno un portato simbolico importante”. In effetti questi due mondi possono sembrare distanti solo all’apparenza.

L’essere umano comunica se stesso e la sua identità attraverso le azioni che compie ogni giorno. Tra queste azioni sono ovviamente incluse anche (e soprattutto) il vestire e il mangiare. Scegliere determinati abiti da indossare, così come selezionare determinati cibi o luoghi in cui mangiare, dice molto di noi stessi, di chi siamo, cosa pensiamo, qual è la nostra etica e il nostro status. È attraverso queste azioni che comunichiamo, in maniera del tutto naturale, il nostro posizionamento nella società. Per cui potremmo dire che l’incontro tra fashion e food è stato quasi inevitabile, e ha generato una vera esplosione di creatività e stravaganza.

E in un’era in cui è tanto difficile quanto essenziale farsi notare e distinguersi dalla massa, questo incontro non poteva che trovare il contesto giusto per esplodere in tutta la sua potenza. Vediamo le collaborazioni più insolite e interessanti dell’ultimo periodo e non solo.

Fashion food: le collaborazioni vincenti

McDonald’s x Moschino

McDonald’s rientra a tutti gli effetti in quella categoria di brand che sono diventati delle vere e proprie icone culturali. Amare un brand significa anche desiderare di indossarlo, per dare un determinato mood al proprio stile. Con McDonald’s è successo, e il suo tratto unico e distintivo sta proprio nel riuscire ad adattarsi perfettamente a stili di moda differenti, dallo streetwear più casual fino ad arrivare al lusso.

Di fatti, una delle più iconiche collaborazioni è stata quella con Moschino del 2014, guidata dal concept geniale del Junk fashion.

Jeremy Scott, creative director di Moschino, è riuscito a ottenere un’unione perfetta dei due brand fondendo insieme le iniziali di Moschino e i colori inconfondibili che caratterizzano McDonald’s, dando vita ad una proposta stilistica vincente e originale.

Gioielli effimeri

Una delle più interessanti e significative collaborazioni tra moda e food è stata proposta da Claire O’ Keefe e Eugenia Olivia. In contrapposizione alle logiche del fast fashion, che ha preso piede soprattutto negli ultimi anni, le due artiste hanno creato dei gioielli effimeri fatti con diversi alimenti in sottovuoto. Il progetto si chiama Keef Palas e la collezione è la Ephemeral Collection. Questi gioielli hanno una breve durata, come i capi del fast fashion, con l’importante differenza che seguono le logiche della natura e non quelle del guadagno spasmodico.

Borsa Saint Laurent Take Away

Sempre a McDonald’s, e più nello specifico al famosissimo Happy Meal, si ispira la nuova Take Away Box Bag firmata Saint Laurent. La mente geniale di Anthony Vaccarello ha ideato quello che infatti viene definito un Happy Meal di lusso.

L’essenza pop della scatola McDonald’s viene rivestita della classe, dell’eleganza ed esclusività tipiche di Saint Laurent, dando vita ad un accessorio stiloso e moderno, sicuramente innovativo. Anche questa volta il brand ha fatto centro.

La mostra al FIT di New York

Il perfetto connubio tra fashion e food si sta avendo proprio adesso in una delle più importanti mostre di New York.

È aperta fino al 26 novembre la mostra realizzata grazie a Elizabeth Way, l’associate curator del Fashion Institute of Technology (FIT) di New York. È proprio qui che il mondo della moda e quello del food si incontrano ancora una volta. La mostra offre ai visitatori quella che può essere definita un’experience a 360 gradi, in grado di toccare diverse tematiche a carattere anche gastronomico: dallo slow food, agli scarti alimentari, fino ad arrivare al cibo come protagonista sui social media e molto altro.

Di certo non mancheranno ulteriori occasioni in cui vedremo sperimentare nuove formule innovative di stile, rese possibili solo dalle menti creative di stilisti e artisti. Sicuramente grazie al fashion food, essere alla moda ha acquisito tutto un altro sapore.

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