Crocchè di patate, lo street food partenopeo per eccellenza

Il crocchè di patate è noto come uno degli iconici street food partenopei. Scopriamo insieme l’origine di questo street food e i posti in cui è impossibile resistervi.

Il crocchè di patate, meglio conosciuto come panzarotto, è noto per essere uno degli iconici street food partenopei. Il nome panzarotto deriva probabilmente dalla sua forma panciuta che ricorda infatti una “panza” morbida e tonda

Ma, voi, conoscete la storia di questo street food partenopeo? Noi di Radio Food ve lo raccontiamo e vi consigliamo anche le cinque friggitorie in cui è impossibile resistervi. 

Crocchè di patate: lo street food per eccellenza

Il crocchè di patate, o comunemente conosciuto come panzarotto, è un must dello street food partenopeo. Si tratta di una crocchetta di patate dal cuore morbido e filante di provola, panata in farina, uova e pangrattato, e quindi fritta. Una vera e propria goduria! 

I crocchè possono essere gustati come antipasto prima di una bella pizza o in strada mentre si passeggia tra i vicoli di Napoli. Fanno parte del cuoppo fritto napoletano insieme ad altre bontà fritte napoletane come le zeppoline di pasta cresciuta, gli scagliozzi, le palle di riso, la mozzarella in carrozza e le frittatine di pasta.

Origini del crocchè di patate

La storia dei crocchè di patate è molto affascinante e allo stesso tempo controversa. C’è chi sostiene che abbiano origini francesi e deriverebbero dalle croquettes di patate della Francia angioina del XVIII secolo, un piatto molto amato dal Re e dalla sua corte.

Secondo altre fonti, invece, sarebbero stati i conquistatori spagnoli a portare il crocchè di patate a Napoli con il nome di croquetas de jambon. La ricetta base spagnola sarebbe stata rivisitata dalle famiglie napoletane sostituendo alcuni ingredienti presenti nella ricetta originaria. Nello specifico, prosciutto, latte e uova sarebbero stati sostituiti con sale, pepe e prezzemolo.

Dove poter mangiare il crocchè di patate?

È possibile mangiare un buon crocchè nelle storiche friggitorie della città partenopea. Ma, dove mangiare i migliori crocchè di Napoli? Vi proponiamo la selezione di Radio Food. 

Fiorenzano

Storica friggitoria situata nel quartiere della Pignasecca, è una vera e propria istituzione in città. Da Fiorenzano è possibile trovare tutti i tipi di frittura tipici dello street food, ma il crocchè di patate è tra le sue specialità. Preparato con ottimi prodotti di qualità e materie prime di qualità. Una tappa da fare se state passeggiando per il centro storico della città.

Di Matteo

Situata nel centro storico, Di Matteo è tra le più note pizzerie della città. Famosa per la pizza fritta, assaggiata anche da Bill Clinton. Tra specialità degne di nota c’è il crocchè di patate che è possibile gustarlo sia al tavolo, come antipasto prima della pizza, che all’angolo take-away nel cuoppo fritto.

Da Attilio

Attilio si trova nel cuore della Pignasecca ed è famoso per le sue tante specialità tipiche napoletane. Da 70 anni Attilio offre anche tantissimi primi piatti, ma le fritture sono davvero ottime, in particolare il classico crocchè e il mitico “crocchettone” di patata gigante con provala, salsiccia e friarielli! Da provare, assolutamente!

Il crocchettone da Attilio

Imperatore

Imperatore si trova ai Colli Aminei ed i suoi fritti sono tra i più buoni della città. Qui è possibile mangiare dalle montanare ai supplì, dalle zeppole alle frittatine di pasta. Poi, i famosissimi crocchè di patate filanti e croccanti allo stesso modo, una vera bontà. Per gli amanti dello street food, Imperatore è una tappa obbligatoria! 

Friggitoria Vomero

La friggitoria Vomero è in attività da circa 78 anni e si trova nel cuore del quartiere Vomero. Famosa per la sua frittura leggera, economica e croccante. Tra le specialità da assaggiare assolutamente la pasta cresciuta, le melanzane impanate e fritte e i fantastici crocchè, preparati con ingredienti freschi e genuini. 

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