Anche voi al bar siete soliti comprare il cornetto vegano convinti che sia più leggero e sano di quello tradizionale? Molti al bar scelgono il cornetto vegano, alcuni lo fanno per motivi etici altri per motivi dietetici, in quanto si pensa che siano una soluzione ideale dal punto di vista nutrizionale e magari anche meno calorici di quelli tradizionali. Ma è proprio così?
Nonostante oggi il fenomeno abbia un po’ perso la sua originaria risonanza, integrandosi a pieno nella nostra cultura, il 2017 è stato l’anno in cui è esploso il veganesimo, il regime alimentare cruel free che rifiuta l’uso in cucina di tutti i prodotti alimentari di origine animale. I cornetti vegan sono invece tra le più recenti produzioni che si possono trovare ormai in tantissimi bar.
Le persone che scelgono il croissant o cornetto vegano lo fanno per diversi motivi, ma le principali ragioni sono etiche e dietetiche. Le prime riguardano la scelta alimentare: chi segue una dieta vegana, ovvero priva di ingredienti di origine animale, mangia i cornetti vegani proprio perché questi sono privi di burro e altri ingredienti animali. Ma c’è anche chi, magari a dieta, è convinto che scegliere questo tipo di brioche sia una buona idea dal punto di vista nutrizionale, o meglio che vi siano vantaggi in quanto a leggerezza e salubrità del prodotto. Ma è proprio così?
Com’è fatto il cornetto vegano?
Vengono prodotti senza burro, latte e uova e, pensando che contengano quindi pochi grassi, in tantissime persone li consumano abitualmente pensando che si tratti di un alimento light.
Prima di parlare dei valori nutrizionali e delle calorie dei cornetti vegan, è importante capire cosa contengono i cornetti vegani al posto di burro, latte e uova. Sia ben chiaro che per mantenere l’originaria fragranza e friabilità è necessario un impasto che contenga prevalentemente grassi. Ovviamente c’è una differenza enorme tra un cornetto veg preparato a casa o in pasticceria e quelli industriali che si trovano al bar o al supermercato. Ma vediamo quali sono gli ingredienti che stanno alla base delle brioche vegane, abbiamo preso gli ingredienti dall’etichetta di una nota marca che spesso si trova anche bal: Farina di frumento, margarina vegetale (olio vegetale (girasole), grasso vegetale (karitè), acqua, sale, emulsionante: E471; succo di limone concentrato), acqua, zucchero, farina di frumento integrale macinata a pietra 2%, lievito di birra, farina di teff 1%, glutine di frumento, lievito naturale, emulsionanti: E322 da girasole, E471, E472e sale, crusca di frumento, estratto di malto di orzo, aroma naturale.
Questo lungo elenco di ingredienti, davvero troppi considerando che si tratta di un semplice cornetto, ci dice tante cose, tra cui la presenza di emulsionanti, prodotti raffinati e ricchi di grassi saturi. Nel caso di farcitura consisterà naturalmente in creme ricche di zuccheri che non prevedono ingredienti di origine animale, quindi no alla cioccolata con latte, ma anche al miele, ma solo marmellate o creme a base di frutta secca.
Vegano o vegetariano, cosa comporta per l’organismo?
Il cornetto vegano è veramente così light?
Il fatto che non vi sia burro da latte vaccino porta a chiedersi come facciano questi croissant a risultare comunque così ricchi e morbidi. Ovviamente c’è una parte grassa data dal burro, in questo caso vegetale, di semi, di soia o di karitè, a cui si aggiunge il lievito, che regala impasti lievitati soffici e corposi.
Inoltre, chi pensa di mangiare anche un cornetto integrale, facciamo notare come la farina di frumento integrale sia solo il 2% del prodotto, meno dello zucchero che è elencato per prima.
Insomma, come avrete capito, il cornetto vegano (se non fatto in casa o da una buona pasticceria che utilizza pochi e semplici ingredienti di qualità) non si può certo considerare un alimento sano o migliore di altre tipologie di cornetti. Se lo scegliete solo perché pensate di puntare su prodotto più leggero e salutare, meglio optare per una buona colazione fatta in casa!
Se invece, la scelta vegana è una vera e propria scelta etica saremo almeno consapevoli di ciò che stiamo mangiando e scegliendo. E a dire il vero la richiesta di cornetti vegani ha avuto un vero e proprio boom di richieste e moltissimi bar ormai si sono adeguati e attrezzati per servire accanto alle colazioni tradizionali anche quelle vegane. Basta guardare molte vetrine e si leggono le etichette di prodotti senza glutine, per vegani ecc.
A cosa stare attenti
L’unico “problema” sta nel fatto che i consumatori spesso li comprano volentieri perché li reputano prodotti più sani e genuini, un concetto che non sempre è adeguato alla definizione. Occorre fare molte attenzione quando si sceglie un prodotto vegano. Infatti alcuni piatti, e non parliamo solo dei cornetti, possono essere percepiti come cibi sani quando, in realtà, non lo sono. Nel caso di prodotti da bar, come il cornetto vegano, chiedete al barista la provenienza o soffermatevi a leggere gli ingredienti. In questo caso il cornetto che mangerete sarà eticamente più giusto, ma non è detto che non vi farà ingrassare.
