Brazilian Sushi, Arte e un bicchiere di Vino

Braziliani Sushi

Torna l’appuntamento tra cultura e cibo esotico allo Zero21 a Ponte Milvio

Brazilian Sushi, opere d’arte di Arvedos Piana e vino targato Casale del Giglio. La ricetta dello Zero21 a Ponte MIlvio, in un perfetto equilibrio tra cultura e cibo esotico, torna puntuale il prossimo mercoledì 13 novembre, dalle ore 18.30. L’incontro enogastronomico promosso dalle attrici e amiche Roberta Garzia e Manuela Morabito, accoglierà il pubblico per l’aperitivo degustazione in stile nippo-carioca, arricchito dalle opere in mostra dell’artista Arvedos Piana e dal buon vino offerto dalla storica etichetta Casale del Giglio.

Il menu della serata

Il Brazilian Sushi è una di quelle pietanze che in questo momento è molto in voga, un reale esempio di come la modernizzazione ed il processo di amalgama tra le culture ha preso piede in Brasile. La caratteristica del piatto sta nell’incontro tra due culture gastronomiche, la brasiliana e la giapponese, che si fondono in un reciproco donarsi e mescolarsi. Da questo scambio nasce il menu fusion dai sapori intensi e frizzanti, ispirati dal miglior sushi giapponese e dalla temakeria brasiliana. Zero21 propone un menu in grado di stupire palati più esigenti, pronti a gustare rolls di granchio o di gamberi freschissimi, serviti con avocado, papaya, mango ed una quantità di salse tipiche brasiliane che ben si adattano a bevande della tradizione, come il sakè oppure la cachaca. Nell’aperitivo curato da Garzia e Morabito, i sapori esotici sono spezzati da un’attenta scelta vinicola fatta dall’etichetta Casale Del Giglio.

ARVEDOS PIANA & CASALE DEL GIGLIO

Arvedos Piana, genovese classe ’61, comincia sin da bambino la sua passione per le polveri colorate, che mischia all’acqua lasciando che il colore lo pervada per liberare la sua fantasia. Nascono così i primi acquerelli, vere e proprie tracce delle sue visioni. Da sempre incuriosito dalla parola, mixa narrazione e immagini dando vita ad emozionanti poesie che raccontano il suo viaggio esistenziale, in continuo andirivieni tra Genova e Milano, fino ad incrociare Roma da cui trae tutta la magia e l’energia possibile. Nella sua continua ricerca anche del suo passato, scopre origini piratesche in famiglia e da cui tra il nome Arvedos.

Era proprio questo suo antenato a circumnavigare l’Africa e a sottrarre spezie, profumi e colori ai luoghi conquistati. Di un in particolare sopravvive ancora un anfora vinaria, un ristagno di vino, oppure divino, da cui l’artista trae ispirazione per le sue tele. Arvedos Piana è un vero alchimista che trasforma ogni materia che incontra e che nella serata di mercoledì 13 novembre, mostrerà al pubblico attraverso le sue creazioni.

I vini di Casale del Giglio

Insieme alle opere di Piana sarà possibile degustare il nettare di Casale Del Giglio, storica casata che con i suoi vini ha conquistato il primato del mercato romano e laziale, estendendolo poi a livello nazionale ed estero. Un progetto di Antonio Santarelli che dura da decenni e che oggi porta sulle tavole italiane prodotti d’eccezione: uve rosse come Syrah e Petit Verdot, insieme alle uve bianche come Sauvignon Viognier e Petit Manseng.