Pasqua tutto l’anno con Pane e Tempesta

Colomba, Pastiera al Contrario, Pizza Pasqualina. Tutto il gusto delle festività pasquali di Fabrizio e Omar

Siete paghi del fine settimana di Pasqua? Qualcuno è ancora ricoverato e sta smaltendo i postumi della colazione pasquale, una roba per veri specialisti della tavola, temerari fagocitatori del non plus ultra che tra una fetta di corallina e un ovetto sodo, piazzano un bel pezzo di pizza al formaggio farcita con del leggero cioccolato e preparano il terreno al pranzo che andrà in scena dopo appena poche ore (praticamente nell’esatto momento in cui stanno iniziando a digerire la colazione). Ebbene sì, la Pasqua non è roba da tutti e per la Pasqua si combatte a denti stretti la battaglia di quale realmente sia il cibo più emblematico della festa, quale incarni al meglio il corpo Risorto dal Sepolcro e pronto a sedersi alla tavola imbandita. Io un’idea l’avrei e ovviamente l’ho testata per voi…

Dal 2014 a Monteverde e grazie al cielo da poco anche alla Pisana (e speriamo presto in altre e più disparate zone romane – suggerisco Roma Sud dove ne abbiamo un gran bisogno), è possibile imbattersi in Pane e Tempesta, con Fabrizio Franco e Omar Abdel Fattah, due folli amatori della panificazione devoti alla vita del forno e al pane, come se ogni mattina nascessero dei figli da mandare in giro per la città nelle buste di ogni avventore.

Il sabato prima di Pasqua nelle botteghe alimentari, nei forni, nelle macellerie, va in scena uno tra i rituali più belli che si sviluppano tra gli uomini. Tutto il preparato per le feste deve essere finito per tempo. Quella deadline che batte in testa delle nonne, delle mamme, dei papà pronti a ritirar le buste, suona forte come l’orologio del Bianconiglio, con la vocina nelle orecchie che insiste “Presto, ch’è Tardi!”. E così sgomitando, si comprano le uova, si prepara il casatiello, si ritira l’arrosto dal macellaro e ovviamente, si fa la fila al forno per Colomba, Pastiera e Pizza Pasqualina. La mia fila è stata breve, ho preventivamente telefonato e fatto metter da parte una novità della Pasqua 2019, la Colomba ai Frutti di Bosco, Mele e Granella di Nocciole.

Farina macinata a pietra, burro francese (rigorosamente), canditi di Agrimontana e vaniglia bourbon. Trentadue ore di lievitazione per la buona riuscita di una Colomba per cui la parola “soffice” non le rende giustizia. Elastica quanto basta e gustosamente naturale, priva di quell’aroma aranciato che resta in bocca forzatamente, dopo aver scartato quella più commerciale. Oltre alla versione ai frutti, Omar e Fabrizio hanno proposto anche una versione al cioccolato, precisamente quello di Macondo, fondente al 60% di Casa Luker e poi, dulcis in fundo, il grande e immancabile classico della tradizione, scioglievole al palato.

E’ simile la Pastiera Lievitata, dolce della tradizione che si differenzia dalla colomba per la mancanza di canditi e che Pane e Tempesta ripropone in una versione nuova, con la copertura in pasta frolla che alla fine rende una Pastiera Lievitata al Contrario.

Per non esser troppo poco pasquale, sono partita dal dolce per passare poi al salato. Ispirata alla ricetta di Alessandro Forbicini, tra i più importanti pasticceri italiani degli anni ’70 e ’80, la Pizza al Formaggio di Fabrizio e Omar è fatta con Farina Macinata a Pietra, Miele di Acacia, Parmigiano Reggiano 24 Mesi, Pecorino Roma Furbi e Asiago Dop.

Infine, nel rispetto della tradizione territoriale e specificamente per quella dell’Alto Lazio, ode e gloria alla Pizza Pasqualina, che Pane e Tempesta ha realizzato grazie alla collaborazione di Bepper e dei suoi Formaggi, oltre che di Emilio Volpetti. Nasce così un’eccellenza salata che si accompagna alla perfezione al Brodo di Gallina, alla Stracciatella, alla Corallina ed alle Uova Soda, regine della tavola di Pasqua.

Un tour de force che dura solo pochi giorni ma che dopo l’assaggio, fa venir voglia di festeggiare la Pasqua tutto l’anno. Complimenti a Fabrizio e Omar e a tutta la grande famiglia di Pane e Tempesta. Assolutamente e indiscutibilmente da provare!

Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/PaneTempesta/