Mamma non torno. Ed ogni tanto conviene…

Il pranzo che non ti aspetti (Quando le recensioni fanno il loro dovere)

“Il gusto moderno della tradizione”, recita il claim sulla loro pagina facebook. E le recensioni positive sui tanti portali di cucina dicono che da “Mamma non torno”, piccolo ristorante nel centro di Monterotondo “si mangia” e che soprattutto, “si mangia bene!”. Ci siamo voluti fidare, anche perché dopo sei telefonate ai vicini competitors, siamo stati costretti a fidarci! “La domenica a Monterotondo sono tutti chiusi”, è stata la risposta di più di un gestore raggiunto al telefono e così, in preda all’incertezza e con la speranza di non beccare la tanto temuta “sola”, abbiamo prenotato un tavolo in Via Cavour 19, a due passi dal Teatro Comunale Ramarini, dove nel pomeriggio avremmo preso parte ad un incontro di lavoro.

La domenica è il giorno del riposo. E con quel “riposo” si intende anche “cibo”. Il buon cibo. La domenica è uno di quei giorni in cui staccare tutto e dimenticare il proprio nome. Ma se invece la spina proprio non la potete staccare e vi tocca lavorare, meglio farlo nel miglior modo possibile, cercando un pretesto per addolcire la pillola e renderla decisamente più gustosa. In soccorso alle nostre richieste è arrivato Gianluca che, rispondendo alla nostra insolita prenotazione domenicale per i ristoratori monterotondini, ci ha accolto in un grazioso locale che gestisce insieme ai suoi soci Alessandro e Nicola.

“Siamo proprio dietro il teatro, non si preoccupi noi siamo aperti”, dice Gianluca con voce sicura e accogliente al telefono e così, in men che non si dica ci ritroviamo al civico 19 del grazioso corso di Monterotondo, su cui si erge una piccola insegna in legno con una padella che “manteca” un nome simpatico e invitante. E’ “Mamma non torno”, con il suo calore e la sua piccola sala di venti coperti o poco più, aperto (appena) da luglio con grande passione dai tre giovani soci che insieme allo chef Andrea, propongono una cucina che soddisfa ogni palato: dai più raffinati ai più rustici. Tra gli ospiti d’eccezione nella proposta enogastronomica, ritroviamo il Pastificio Mancini e la Cantina Marco Carpineti, oppure il Re Norcino dalle Marche, per iniziare con grande sapore il nostro pranzo. Dalle Polpette di Mare e Calamari con Cipolla Caramellata, passando per gli Gnocchetti [HomeMade] con Crema di Zucca e Guanciale, fino al Crumble di Mele e Cannella con Gelato alla Vaniglia, nulla ci ha distratto dalla piacevole atmosfera che ci ha condotto per mano fino al termine del nostro pranzo domenicale.

Un caso? Perché no! O forse questo è proprio il caso in cui le recensioni hanno fatto il proprio dovere senza prenderci in giro e conducendoci verso il posto giusto. Un pasto gustoso e dal prezzo accessibile a tutti. Insomma, un pranzo riuscito! Grazie per l’accoglienza Monterotondo e che bella sorpresa è stata poter dire “Mamma, non torno!” (e ogni tanto conviene…). Bravi!

Scopriteli qui: Mamma non torno