L’Italia del Tartufo e la mappa crossmediale.

A.A.A. Adoratori del tartufo riunitevi tutti, perché quel che mancava adesso c’è. Se anche per voi come noi, il tartufo non è solo un alimento di cui godere ma è bensì una vera e propria ossessione, la mappa pubblicata da Typimedia Editore dal titolo “L’Italia del Tartufo”, è l’appuntamento letterario che non si può mancare.

Una vera e propria mappa crossmediale per trenta tappe e trenta eventi del 2023, che vedono proprio il prezioso fungo ipogeo come protagonista del libro curato da Gianluca Carrabs. Un primo prodotto editoriale per Carrabs, che racconta su carta e in digitale, le manifestazioni organizzate dalle città che hanno sposato quella che è una vera e propria eccellenza della nostra tavola. Presentato di recente a Napoli, in occasione della Borsa Mediterranea del Turismo, è stato accompagnato da un laboratorio del gusto in cui è stato possibile degustare tartufi e vini abbinati. Dal prezioso Tartufo di Norcia, al tartufo bianchetto e il tartufo nero di Bagnoli, con Maccheroncini di Campofilone IGP, abbinati con Verdicchio dei Castelli di Jesi e Rosso Conero della Cantina Moncaro.

Un percorso letterario che consente di conoscere l’Italia del Tartufo, con le sue fiere nazionali e internazionali, insieme alle tante sagre, feste e mostre mercato. Sono queste le ragioni che hanno spinto Typimedia Editore, in collaborazione con ACI – Automobile Club d’Italia, a realizzare “MapMagazineTartufo 2023. Trenta tappe per trenta eventi”, ora disponibile in tutte le librerie, digital store ed edicole italiane come un unicum letterario di genere. Il libro firmato da Carrabs, esperto in Economia delle risorse agroalimentari e dell’ambiente, fa parte del neonato format di Typimedia dal titolo “Percorsi Golosi” (collana “Le Tartarughine”), che punta a dare la possibilità al gourmet, di esplorare le vetrine più importanti di un’eccellenza della nostra tavola, tutelata dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

La mappa crossmediale del tartufo

La presentazione della mappa crossmediale, è stata realizzata all’interno della programmazione del Forum Turismo e Destinazioni organizzato dalla Rete Destinazione Sud, patrocinato dalla Provincia di Avellino e dalla Regione Campania. Un evento che ha visto la partecipazione tra gli altri, di Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Cavalieri, Assessore all’Agricoltura della Regione Molise, Rizieri Buonopane, Presidente della Provincia di Avellino, Michelangelo Lurgi, Presidente Rete Destinazione Sud, Michele Boscagli, Presidente Associazione Nazionale “Città del Tartufo”, Marco Bruschini, Direttore Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche, Gerardo Capozza, Segretario Generale ACI e dell’Editore di Typimedia, Luigi Carletti.

Abbiamo censito e creato – commenta Carrabs – un unico sentiero del gusto del tartufo del Bel Paese. Un prodotto non esclusivo di alcune località specifiche, ma un patrimonio di tutto il territorio italiano. Un fungo ipogeo, simbionte, stagionale, presente tutto l’anno, in tutta Italia, nelle sue nove varietà edibili. Certamente ci sono realtà che lo valorizzano da cento anni, altre solo ora hanno colto il suo valore, ma è indiscutibile che parliamo di un’eccellenza che crea un’economia sostenibile reale nelle nostre aree interne”.

Gli fa eco con le sue parole, l’editore Luigi Carletti che, ha dichiarato: “La mappa dell’Italia del tartufo anticipa di pochi mesi la Guida di Typimedia che uscirà in estate per raccontare tutte le città, i paesi e i borghi italiani che hanno fatto del tartufo un eccellente ambasciatore del territorio”.

L’oro del sottosuolo: il tartufo nero pregiato