Ischia, non solo mare. Ristoranti di montagna sull’isola

Quando pensate a Ischia pensate al mare o alla montagna? Si sa, il mare è nel nostro immaginario e la cucina di pesce. E se invece noi vi proponessimo un bel giro per i Ischia alla scoperta dei ristoranti di montagna?

Quando pensiamo ad un’isola, automaticamente nella nostra mente si configurano immagini di mare, barche, sole, spiaggia, ristoranti di pesce e tutto ciò che riguarda l’estate. Non è sempre così, o almeno non ad Ischia. Scopriamo insieme il lato montanaro dell’isola e i suoi caratteristici ristoranti.

Il Bracconiere

Già dal nome si intuisce facilmente lo stile del ristorante. Prevalentemente di carne e meglio ancora, di coniglio. Ad Ischia infatti, la carne di Coniglio è una specialità antichissima che ogni buona famiglia tradizionale del luogo rispetta ed onora, cucinando lo stesso menù ogni domenica: bucatini al sugo di coniglio, coniglio in terracotta, patatine fritte e insalata cafona. Non solo coniglio, ma anche pappardelle fatte in casa al ragù di cinghiale, alla pecorara (con ragù bianco, ricotta, rucola e funghi), una vasta selezione di carni e il famigerato antipasto del Bracconiere, composto da più portate. Una di queste è la pasta e patate servita su crosta di pane. Una vera e propria bomba di sapore. Il ristorante si trova a 480 metri sul livello del mare, la vista è mozzafiato e affaccia sul comune di Forio, uno dei sei dell’isola. A pochi passi dall’entrata del ristorante c’è l’inizio di un sentiero chiamato “Frassitelli” dal quale si può accedere per incamminarsi e fare trekking sul Monte Epomeo. Un’avventura che vale la pena fare, magari dopo pranzo, per digerire le tante e squisite prelibatezze del ristorante.  Gli interni del locale rispecchiano le vecchie case contadine di Ischia, in tufo e legno, con un’ampia veranda che affaccia nell’immenso blu del mare.

Il Bracconiere Via Falanga, 42, 80081 Serrara Fontana NA

I Bracconiere

La Vigna di Alberto

Il Ristorante La Vigna di Alberto si trova nel versante opposto del Bracconiere, nel comune di Barano. Anche da qui la vista è mozzafiato. Le terrazze del ristorante affacciano sul Castello Aragonese che come sfondo ha il Vesuvio. Un luogo incantato tra mare e storia.

La location qui è veramente particolare. Sembra di entrare in una qualsiasi casa del posto. Suoni al citofono, ti aprono il cancello, percorri una stradina immersa nel verde e arrivi nella sala esterna. Qui l’arredamento lo fa la natura stessa: alberi di limone, pergolati dove si arrampicano piante di vite, pomodori del Piennolo appesi al soffitto, bouquet di cipolle intrecciate paesane, peperoncini di tutti i tipi, tavoli di legno, candele consumate. Un’atmosfera calda e accogliente che sembra catapultarti in un’altra epoca.

Tutte le portate vengono serviti su piatti dipinti a mano da artisti locali che raffigurano scene dell’antica vita ischitana, per lo più contadina. Tra le proposte più originali troviamo i risotti. Ad Ischia non è abitudine mangiare riso, ma la Vigna di Alberto ha deciso di farlo diventare il punto di forza del ristorante. Risotto agli asparagi, con salmone, orecchiette con le cime di rapa e ricotta, carni miste e anche qui, l’immancabile coniglio. Altra punta di diamante è sicuramente la verdura. Fresca, croccante e dal sapore contadino. Al di sotto del ristorante i proprietari coltivano la terra e la genuinità dei prodotti la si sente eccome.

La Vigna di Alberto: Via Giuseppe Garibaldi, 87- Barano d’Ischia NA

La Vigna di Alberto

Agriturismo Malvisiello

Uno dei luoghi più suggestivi dell’isola. Uno spazio creato con il tempo e con la forza dei due giovani proprietari che anno dopo anno hanno apportato novità e qualità in un posto già meraviglioso di natura. Arrivare all’Agriturismo Malvisiello si può definire una vera e propria avventura. Si dovranno percorrere in macchina curve strette e ripide con a destra lunghissime distese di muri a secco (chiamato così proprio perché non viene adoperato nessun tipo di legante per tenere unite le pietre) e a sinistra il panorama del mare visto dall’alto, anzi altissimo. Sembra di scalare una montagna enorme, ma in realtà si è a poche centinaia di metri dal mare. Arrivati alla fine, si parcheggia l’auto o per i più coraggiosi, il motorino e si prosegue a piedi per una via sterrata e addobbata da lucine che illuminano il percorso. Anche qui sembra di entrare in un altro spazio-tempo e la sensazione è meravigliosa.

Si viene accolti da distese di ortaggi. Tra cui zucche, ceste piene di cipolle, pomodori e quant’altro. Ci sono due terrazze esterne e una interna scavata nel tufo verde, un’altra caratteristica dell’isola. 

La conduzione del ristorante è familiare e l’amore c’è e si sente forte. I prodotti sono a Kilometro 0, tutto coltivato e prodotto il loco. Anche qui gli antipasti sono d’obbligo. Bruschette al pomodoro, con le verdure, fritti, tagliere di salumi e formaggi. Tutto qui ha un sapore di casa ed è adatto a vegetariani e vegani poiché quasi tutte le portate possono essere cucinate con i tanti prodotti vegetali a disposizione. È possibile inoltre visitare la zona attorno dove ci sono cavalli, maiali e un piccolo pollaio.

Da qualche anno sono state costruite delle Stars Box, ovvero casette in legno con il tetto amovibile per poter ammirare le stelle direttamente dal letto.  Spartane, suggestive ed emozionali.

Malvisiello: Via Santa Maria, 80075 Forio NA

Cantina U Scilatur

Mangiare dentro un ex cantina qui diventa realtà. Tavoli rotondi appoggiati su botti di vino, piccole insenature scavate nel tufo per cenare o pranzare in due in un’ambiente più appartato. In estate invece c’è la possibilità di mangiare immersi nelle vigne, sotto i pergolati all’ombra e immersi in odori campestri. Tutto curato nei minimi dettagli: dalla sala, al giardino, al servizio attento e gentile.

 Anche qui molti dei prodotti, tra cui anche il vino, sono biologici. Ma che significa U Scilatur? Si tratta di una parola dialettale di Buonopane, frazione del comune di Barano, dove è situato il ristorante. È una presa d’aria della cantina, un tunnel lungo 32 metri che permette di far arieggiare tutto il locale.

Tra le proposte originali troviamo: bombette doppia farcitura, ovvero involtini di capocollo cotti alla brace, ripieni di friarielli e provola o scamorza, noci, miele e ricotta. L’immancabile antipasto composto da bruschetta con polpetta e pesto di basilico, flan di zucca, frittata di cipolle e zucchine, cono fritto e ripieno, focaccia e tegami di verdure miste: scarola, friarielli e fagioli con cotiche. La parola d’ordine qui è “Abbondanza”. La selezioni dei vini è interamente biologica, in perfetta linea con l’animo del ristorante.  È possibile inoltre organizzare eventi e cerimonie. L’ultima è stata la proposta di matrimonio tra le vigne di due americani che hanno scelto proprio l’isola e la Cantina per celebrare il loro amore.

Non solo mare e non solo montagna. La varietà paesaggistica di Ischia è tutta da scoprire. Lascia grande spazio all’immaginazione e ancora dopo molti anni di frequentazione di questi luoghi è possibile scoprirne sempre di nuovi, insieme ai ristoranti, trattorie e cantine che contraddistinguono da sempre l’isola d’Ischia.

Cantina U Scilatur: Via Benedetto Migliaccio, 245, 80070 Barano d’Ischia NA

Un weekend alla scoperta di Ischia

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