Nasce la Giornata Nazionale dell’Agricoltura.

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La figura dell’agricoltore, custode dell’ambiente e del territorio, per la prima volta riconosciuta per legge: nasce così la Giornata nazionale dell’agricoltura.

Il 21 febbraio 2024 è stato approvato in via definitiva il disegno di legge che sancisce l’importanza della figura dell’agricoltore, istituisce la Giornata Nazionale dell’Agricoltura e il premio De Agri Cultura.

Il primo firmatario dell’iniziativa parlamentare è stato Giorgio Maria Bergesio, insieme a Mara Bizzotto, relatrice, e Gianluca Cantalamessa, che raccontano: “Approvato in via definitiva in Senato il ddl della Lega per l’istituzione della figura dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio. Per noi è una giornata storica: con questa norma riconosciamo per legge il ruolo sociale dell’agricoltore, una figura con una funzione fondamentale per proteggere il paesaggio e l’ambiente, contrastare lo spopolamento”.

Il nuovo ruolo dell’agricoltore

È, dunque, un’iniziativa legislativa avviata dai senatori della Lega in commissione Agricoltura. Il testo specifica le molteplici funzioni e definisce chi sono gli agricoltori: imprenditori singoli, associati o società cooperative del settore agricolo e forestale che esercitano l’attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del Codice civile.

Vengono annoverate nel testo le principali esternalità dell’attività agricola. L’imprenditore agricolo salvaguarda la biodiversità, difende il territorio dalla desertificazione, si occupa dell’allevamento di razze animali e contrasta l’abbandono delle attività agricole. È consentita, attraverso riduzione dei tributi, accordi o protocolli, l’agevolazione del lavoro degli agricoltori, nelle modalità stabilite e concesse dalle amministrazioni.

La Giornata Nazionale dell’Agricoltura

Il ruolo di custode del territorio e dell’ambiente verrà celebrato ogni anno la seconda domenica del mese di novembre. È questa la seconda novità di questa legge. La festività non prevede una riduzione di orario lavorativo o scolastico. Regioni, province, comuni, enti, parchi naturali ed istituzioni scolastiche possono promuovere iniziative volte a mostrare l’importanza di un’agricoltura sostenibile. Il servizio pubblico televisivo e radiofonico sono, altresì, spronati a rendere noto il valore del settore primario, a divulgare l’impatto benefico dell’attività agricola sul territorio. Nessuna delle iniziative è obbligatoria, al fine di evitare la presenza di oneri a carico della finanza pubblica, come spiega l’Analisi degli effetti finanziari redatta dalla Camera dei Deputati.

Premio al merito per gli agricoltori: il “De Agri Cultura”

Oltre alla Giornata Nazionale è stato dedicato agli agricoltori anche il premio De Agri Cultura. Questo riconoscimento è rivolto a coloro i quali “si sono distinti nella produzione di beni di elevata qualità o l’impiego di strumenti di innovazione tecnologica in agricoltura o di tecniche e metodi di coltivazione integrata rispettosa dell’ecosistema”, come riporta il testo approvato del disegno di legge. Per tale finalità è impiegata la spesa di 20.000 euro annui a decorrere dall’anno 2024.

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I parlamentari si esprimono

 “Il provvedimento sostiene progetti, coinvolgendo anche le amministrazioni regionali e locali, per realizzare opere di manutenzione e protezione del paesaggio agrario. La legge istituisce inoltre la Giornata nazionale dell’agricoltura e il premio al merito ‘De Agri Cultura’. Oggi stiamo attribuendo agli agricoltori, che giustamente protestano per essere riconosciuti come parte integrante della difesa dell’ambiente, il ruolo nei fatti svolto nella società: la Lega sarà sempre dalla loro parte” concludono i parlamentari.

Le criticità emerse

Lo scopo è rendere omaggio al settore primario. Non è dello stesso parere il Movimento 5 Stelle, che denuncia un testo privo di parametri tali da definire in modo chiaro il ruolo dell’agricoltore e i potenziali candidati al premio. L’approvazione avviene, inoltre, in un periodo di grandi lotte da parte del mondo dell’agricoltura, dando vita ad un punto interrogativo: quanto questa legge sarà realmente di sostegno alle richieste avanzate?

Tutela Agricoltura biologica, ora è legge.