Food Trend 2020: prima parte

food trend 2020

Alla fine (o all’inizio) di ogni anno si tirano le somme e si parla di trend futuri, curiosi di indagare e conoscere le novità, le mode e i percorsi alimentari dei prossimi 365 giorni.

Cosa mangeremo nel 2020? Quali saranno le tendenze a tavola, nei ristoranti o al supermercato? Quali sono i nuovi valori e gli interessi che guideranno le scelte ristorative e i consumi del food?

Come ogni anno Whole Foods Market fa la sua previsione annuale stilando i dieci trend in fatto di cibo per l’anno che verrà e da quanto si legge su magazine e siti on line questo 2020 guarda all’alimentazione sana e al benessere, all’equilibrio e alla sostenibilità. Ci sono molte conferme di trend passati che si sono radicati nella mente di chi produce il cibo e di chi lo consuma.

Aumentano i consumatori sempre più “educati” e sono loro con nuove esigenze, richieste precise a indicare la strada agli chef e al mercato. Partiamo proprio dall’anello finale della nostra catena e vediamo cosa metteremo nel carrello e sulla tavola nei prossimi mesi.

Il 2020 è l’anno dell’equilibrio.

I consumatori stanno cambiando le proprie abitudini, sperimentando nuovi stili di vita e provando nuove opzioni alimentari nel tentativo di vivere in modo più felice, più responsabile e sostenibile. C’è il trionfo della frutta e della verdura, il gusto vegetale prende il sopravvento. Una sorta di “antica” riscoperta in cucina, e non solo a casa, dagli snack al ristorante fino alla pizzeria le verdure la fanno da padrone. Come suggerisce la stessa Luciana Squadrilli in fatto di pizza che sottolinea l’attenzione al mondo vegetale, con l’utilizzo sempre più intelligente e approfondito delle verdure.

Ma l’attenzione verso il mondo vegetale non si traduce solo in frutta e verdura, ma anche nella richiesta di super food come alghe, germogli, cioccolato, spirulina, zenzero, curcuma, spezie e alimenti ricchi di sostanze nutritive, sempre più presenti nei menu e negli scaffali dei supermercati, grazie ai loro benefici funzionali per l’organismo.

Il settore Healthy

E sempre per i patiti del settore healthy, non possono mancare le farine speciali che forniscono proteine ​​e fibre, sempre più ricercate, integrali, di grani antichi e cereali, usate per fare pane, pizze e focacce. Trend già in atto, sia a casa che al ristorante. Abbiamo assistito, infatti, negli ultimi anni al boom della panificazione e del lievito madre, oggi questo si abbina alle super farine per avere un pane che al ristorante riesce ad essere ricercato quasi come una portata del menu.

Il vegetale conquista anche la produzione del burro e dei dolcificanti. Pare che il 2020 si prospetti come l’anno dei burri e delle salse derivanti da ogni tipo di seme – anguria, sesamo, zucca, noci, mandorle, ceci – quindi preparatevi a spalmare e a far posto ai grassi insaturi nella vostra dieta. E se avete voglia di dolce anche in questo caso non rimarrete delusi, arrivano da tutto il mondo nuovi dolcificanti vegetali da vari tipi di frutta come cocco, datteri, melograno o fatti con amidi come sorgo e patate dolci che promettono pochissime calorie e indici glicemici bassi.

Gli ingredienti del 2020

Continuiamo la nostra indagine tra gli ingredienti della tavola del 2020 e strizziamo l’occhio anche ai carnivori, anch’essi contagiati dalla passione green. Dopo l’arrivo del beyond burger, tutto vegetale, che si conferma tra i vegani e non solo, come tra i piatti da scoprire e che conquisterà anche il delivery, la verde mania arriva anche in macelleria, quella vera, senza tuttavia imporre la dieta vegetariana agli amanti della carne. La tendenza è quella di proporre hamburger che alla carne mescolano una parte vegetale (almeno un 25%). Il risultato è un prodotto più sano, più rispettoso dell’ambiente e più economico.

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Sempre sul versante carne, come ha affermato Stella Romagnoli, direttore generale di Italy, International Advertising Association: “il consumo di alimenti vegani è in crescita, mangeremo ancora carne, ma con moderazione e in modo più consapevole e responsabile. Il consumatore spende meglio i propri soldi e nella sua scelta mette al primo posto la qualità delle materie prime e la produzione a chilometro zero, per impattare meno sull’ambiente”.

Tirando le somme l’alimentazione di questo nuovo anno si disegna nella sua versione più salutare, promettendo tanti benefici per l’organismo, una variazione di gusto e soprattutto più freschezza, stagionalità e meno conservanti nella lista degli ingredienti.

(Fine della prima parte)