La Trattoria Delle Ruote a Martina Franca e il frutto misterioso.

Trattoria delle Ruote a Martina Franca, la trattoria che sta conquistando la Valle d’Itria conosciuta soprattutto dai local. Non è sui social e non ha un sito internet, ma come dice una famosa guida “vale il viaggio”.

La trattoria delle ruote è una trattoria storica che si trova a Martina Franca in Valle D’Itria, la patria del Trulli. È il classico posto che devi conoscere o che qualcuno deve averti consigliato perché non ha pagina Google, non ha profilo IG e tantomeno un sito web.

Questa trattoria vale il viaggio, come direbbe una famosa guida. La struttura è composta da due sale centrali all’interno di un Trullo e una veranda nel cortile esterno vista ulivi dove d’estate è possibile godersi i colori e gli odori della bellissima Puglia.

Non è banale dire che qui “è come essere a casa”. Da 50 anni il menù propone sempre gli stessi 4 piatti e sempre con le stesse ricette della famiglia. Genuinità, freschezza degli ingredienti, cura e gentilezza fanno della trattoria delle ruote un posto dove tornare appena possibile.

Il menu di Trattoria delle Ruote

Il menù è breve e presenta alcuni piatti tipici della zona. Si parte con un antipasto composto da sottoli, sottaceti, salame, il famoso capocollo di Martina Franca e delle morbidissime mozzarelline fresche.

Come primo propongono: crema di fave e cicoria ma soprattutto le immancabili orecchiette fatte rigorosamente a mano, tutte con forme diverse condite con sugo, polpettine e cacioricotta. Per secondo la scelta ricade su un’altra firma della Trattoria delle Ruote: la carne alla griglia con bombette paradisiache e salsiccia.

Per finire mostaccioli e rosoli fatti in casa accompagnati dai loro amari, sempre home made come limoncello, amaro alla salvia e al caffè. Ovviamente tutti gli amari serviti appoggiando sul tavolo direttamente le bottiglie, come si fa a casa.

Il barattiere servito da Trattoria delle Ruote

Una curiosità che ci ha colpito è il piatto di barattiere a metà pasto. In pochi sanno cosa sia il barattiere, in alcune zone ha addirittura un altro nome. Altro non è che un ibrido tra un cetriolo e un melone, dal colore verde chiaro come il cetriolo ma servito in tipiche fettine del melone. È dolce e fresco e in queste zone viene usato per “sgrassare” tra un piatto e l’altro.

Torneremo (magari in autunno) per mangiare di nuovo le orecchiette morbide e saporite e quel giorno sapremo già come e quando mangiare quel piatto di melone verde chiaro che verrà servito tra il primo e il secondo piatto.

Vino e digitale, le nuove leve per l’enoturismo pugliese