Le celebrities nel mondo wine & spirits

Molti personaggi del mondo dello spettacolo internazionale e nazionale hanno creato un loro business cavalcando l’onda del successo del settore wine and spirits. Cantanti, attori, presentatori e persino gli influencer hanno creato un loro brand per pura passione o per provare qualcosa fuori dagli schemi. Vediamo quali sono tra quelli di casa nostra e all’estero.

Molti personaggi del mondo dello spettacolo internazionale e nazionale hanno creato un loro business cavalcando l’onda del successo del settore wine and spirits. Cantanti, attori, presentatori e persino gli influencer hanno creato un loro brand per pura passione o per provare qualcosa fuori dagli schemi. Partiamo dalle star internazionali che hanno fatto di questo business un vero e proprio lavoro, impegnandosi costantemente nel proporre prodotti competitivi sul mercato, grazie anche alla loro fama che senza dubbio li ha aiutati a farsi un nome senza troppe difficoltà anche in questo settore.  Anche in Italia molti volti noti dello spettacolo hanno creato una loro identità dando vita a vini premiati e riconosciuti non solo nel Bel Paese. Sicuramente ciò che accomuna tutti loro è la passione che gli ha spinti a cimentarsi nella produzione di vini e distillati, sia per far risaltare la propria terra natia e sia per condividere le proprie soddisfazioni personali con i fan e il pubblico.

Le celebrities del vino internazionali

Tra le celebrities che hanno fatto del vino un vero e proprio business troviamo Gerard Depardieu che si considera un vero e proprio vignaiolo, confermando che il vino è diventato il suo impegno professionale principale. Il suo Chateau de Tigné è un antico maniero con 35 ettari di vigneto, situato nell’omonimo borgo medievale nel cuore dell’Anjou, una regione vinicola rinomata della Francia. Qui Depardieu ha prodotto ben 9 tipi di vino, noti per la loro rara tipicità e pienezza. Nel 2001, Depardieu e sua moglie hanno acquistato dei terreni e dammusi a Pantelleria, dando vita ai vigneti di Contrada Serraglia. Pantelleria, con il suo paesaggio unico e il clima ideale per la coltivazione delle viti ad alberello, ha rapidamente catturato il cuore di Depardieu che ha supervisionato la potatura e il ripristino dei vigneti di zibibbo, dimostrando un impegno serio verso il mantenimento della tradizione e la produzione di vino di alta qualità.

Joe Bastianich, famoso giudice di MasterChef e una delle più grandi personalità nel mondo della gastronomia e ristorazione italiana e americana, guida con successo la sua cantina. Prima di diventare un rinomato showman, Bastianich ha trascorso la sua infanzia nei ristoranti newyorkesi del padre Felice e della madre Lidia, imparando le basi del mestiere. Con il tempo, ha deciso di seguire la sua passione per la gastronomia, combinando il suo spirito imprenditoriale con il talento di chef. La cantina Bastianich è stata fondata nel 1997 con l’obiettivo di creare vini dalla forte personalità che riflettessero e celebrassero le preziose caratteristiche del rinomato terroir dei Colli Orientali del Friuli. Tra le sue creazioni più iconiche spicca il Vespa Bianco, un vino che deve il suo nome alle vespe che circondano i grappoli d’uva durante la vendemmia. La sua esperienza e il suo impegno hanno permesso alla cantina di distinguersi nel panorama vinicolo italiano e internazionale, confermando che la sua visione e il suo lavoro hanno un impatto significativo nel settore.

Wine and music

Tra i primi artisti a cimentarsi nella produzione di vini c’è il celebre cantante inglese Sting, insieme alla moglie Trudie. Nel 1997, la coppia ha acquistato la tenuta Il Palagio, situata nell’area collinare del Chianti, una zona storicamente dedicata alla coltivazione della vite, con particolare attenzione alle uve a bacca rossa, tra cui spicca il Sangiovese, il vitigno principe di queste terre. Sting ha voluto mantenere viva questa tradizione del territorio, e nel 2000 sono stati reimpiantati 11 ettari di vigneti con varietà autoctone come Sangiovese, Canaiolo, Colorino, Vermentino, Trebbiano Toscano, e varietà internazionali come Syrah, Merlot, e Cabernet Sauvignon.I vini prodotti a Il Palagio spesso hanno nomi ispirati alla carriera musicale di Sting, come “Message in a Bottle”, “Message in a Bottle Bianco” e “When We Dance”, che riflettono perfettamente lo spirito del famoso artista. Ma Sting non si è fermato al vino, infatti ha dato vita a una nuova attività “Every Little Thing She Does Is Magic”, dal titolo dell’omonima canzone del 1981 dei Police. Questa nuova azienda produrrà e commercializzerà una varietà di bevande alcoliche, tra cui vini, liquori, brandy, sidro, cocktail, gin, kirsch, rum, sake, vodka, e whisky.


Gli Spirits delle celebrities

Tra gli attori che hanno intrapreso la strada dell’imprenditoria nel settore degli alcolici, Brad Pitt si distingue con il suo THE GARDENER, un London Dry Gin certificato 100% organico e completamente Made in France. Il progetto è nato dalla collaborazione con la famiglia Perrin, uno dei principali viticoltori biologici della Valle del Rodano meridionale e con Tom Nichol, un maestro distillatore con oltre quarant’anni di esperienza nel settore del gin. THE GARDENER celebra la Costa Azzurra attraverso un profilo gustativo fresco e agrumato. Oltre al ginepro, utilizza diverse botaniche, tra cui liquirizia, angelica, coriandolo, pompelmo rosa, limone, e arance sia dolci che amare che conferisce al gin un carattere elegante e distintivo, con un equilibrio di aromi. Tra le celebrità che hanno intrapreso con successo la strada dell’imprenditoria nel mondo delle bevande alcoliche c’è anche George Clooney, che insieme a tre amici ha fondato una distilleria a Jalisco, in Messico. Il nome scelto per la loro tequila è Casamigos, che in breve tempo è diventata una delle marche più vendute negli Stati Uniti, guadagnando la reputazione di tequila “ultra-premium“.

Novità tutte al femminile

Non solo Clooney si è avventurato nella produzione di tequila, Kendall Jenner ha lanciato la sua tequila 818, prodotta al 100% con agave blu, puntando a un pubblico più giovane, in particolare alla generazione Z. La tequila 818 ha guadagnato popolarità grazie alla sua attenzione alla sostenibilità e al suo stile elegante, conquistando rapidamente fan tra i giovani consumatori. Nel mondo delle pop star, Jennifer Lopez ha fatto il suo ingresso nel settore del food & beverage con la sua nuova linea di bevande alcoliche a basso contenuto calorico, Delola. Ispirata alla Dolce Vita italiana e alla passione di JLo per la Costiera Amalfitana, Delola offre un’alternativa alcolica ma con un approccio “healthy”. La linea presenta tre diversi gusti di Spritz: il Paloma Rosa Spritz realizzato con tequila di agave Weber blu al 100%, pompelmo, fiori di sambuco e un pizzico di sale, Bella Berry Spritz con vodka premium, frutti di bosco e ibisco e Orange Spritz con amaro premium, arancia e frutto della passione.

Il made in Italy incontra il vino

Nel mondo della moda, i progetti Il Borro di Ferruccio Ferragamo e Tenuta Degli Dei di Tommaso Cavalli evidenziano quanto queste famiglie abbiano ampliato i propri interessi verso attività legate al mondo vitivinicolo. Il Borro, con i suoi 1.100 ettari di terreni biologici nel Valdarno Superiore, dimostra l’impegno di Ferruccio Ferragamo verso pratiche sostenibili e una produzione agricola diversificata. Oltre alla produzione di vini pregiati, l’azienda si concentra su olio extra vergine di oliva, prodotti orticoli, formaggi, miele, e molto altro, evidenziando un forte legame con la terra. L’impegno per l’ospitalità e il restauro del borgo medievale sono ulteriori testimonianze dell’attenzione ai dettagli e alla creazione di esperienze uniche, in linea con l’associazione Relais & Châteaux. Dall’altra parte, Tenuta Degli Dei, guidata da Tommaso Cavalli, figlio del celebre stilista Roberto Cavalli, riflette una connessione profonda con la tradizione vinicola e l’allevamento di cavalli in Toscana. Situata a Panzano in Chianti, questa tenuta sfrutta le caratteristiche geografiche e climatiche della zona per creare vini di qualità e coltivare cavalli in condizioni ottimali. La presenza di vigne nella Conca d’Oro, una delle zone vinicole più rinomate, sottolinea la passione della famiglia Cavalli per l’arte del vino e l’impegno per preservare e valorizzare il territorio. Oltre ai vini, Tommaso Cavalli produce spirits di prima qualità distribuiti e conosciuti in tutto il mondo, famosa la sua vodka ma è disponibile attualmente anche il suo gin “Ginarte” realizzato dall’artista UMAN, dedicato a Frida Kahlo. Entrambi i progetti evidenziano come le famiglie legate alla moda possano portare la loro visione creativa e la loro dedizione all’eccellenza in altri campi, arricchendo il patrimonio culturale e naturale della Toscana.

I volti della nostra tv nel mondo del vino

Gerry Scotti, uno dei volti più noti della televisione italiana, ha sempre avuto una passione per il vino, in parte dovuta ai ricordi della vigna del nonno. Il suo desiderio di creare una propria linea di vini si è concretizzato grazie a un’inattesa telefonata tra il collega Rudy Zerbi e Fabiano Giorgi, avvenuta proprio nei camerini di uno studio televisivo. Questo momento fortuito ha aperto la strada alla collaborazione tra Scotti e Cantine Giorgi, portando alla creazione di una gamma della sua linea di vini personalizzati. Cantine Giorgi, fondata negli anni ’70 da Antonio Giorgi e suo fratello Gianfranco, è nota per la produzione di Pinot Nero vinificato in spumante metodo classico, una specialità dell’Oltrepò Pavese. Con la collaborazione tra Gerry Scotti e Cantine Giorgi, sono stati prodotti diversi vini che riflettono la passione del conduttore per i prodotti semplici e genuini. Tra i più noti ci sono l’Oltrepò Pavese Metodo Classico Extra Brut Gerry Scotti, vendemmia 2014, con un mix di 85% pinot nero e 15% chardonnay, e il Metodo Classico Brut Pinot Nero Rosé Gerry Scotti, vendemmia 2011, tiraggio luglio. Un altro prodotto interessante è il Gerry Scotti Buttafuoco DOC ’56 annata 2017, un vino rosso dell’Oltrepò Pavese con un blend di 35% Barbera, 35% Croatina, 15% Uva rara e 15% Ughetta di Canneto Pavese. Anche il progetto vitivinicolo Futura 14 di Bruno Vespa rappresenta una significativa incursione nel mondo del vino da parte del noto giornalista, con una chiara attenzione per il territorio pugliese e le sue tradizioni vinicole. La collaborazione con i suoi figli, Federico ed Alessandro, e il coinvolgimento di Riccardo Cotarella, uno degli enologi più rinomati in Italia, sottolineano il desiderio di creare vini di alta qualità e di valorizzare le varietà autoctone della regione.

Il vino e la musica italiana

Molto affascinante è anche la storia della Certosa di Belriguardo e l’impegno di Gianna Nannini nel settore vinicolo, mostrando come la passione per il vino possa affondare le radici nella tradizione e crescere verso un futuro promettente. Gianna Nannini, celebre rock star italiana, ha deciso di investire nella tenuta di famiglia nel 2006, dando nuova vita a un’azienda storica che vanta un’eredità risalente al XIV secolo. Rivolgendosi a vinificatori esperti e qualificati, Nannini ha intrapreso un percorso che ha portato la Certosa a essere considerata una delle aziende agricole più interessanti della zona. Nel 2018, l’incontro con Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, ha portato la Certosa di Belriguardo a far parte della distribuzione 100 Vini Fine Italian wines, offrendo così un’importante piattaforma di visibilità e distribuzione. Questo incontro ha segnato l’inizio di una nuova fase per l’azienda, consolidando il percorso verso una produzione vinicola di qualità, con un approccio moderno e dal gusto internazionale.

Andrea Bocelli, uno dei cantanti lirici più riconosciuti a livello mondiale, porta avanti una tradizione familiare che va ben oltre la musica, la produzione di vini nella tenuta di Poggioncino, situata nel cuore della Toscana. La storia della produzione vinicola della famiglia Bocelli risale al 1831, quando i suoi antenati iniziarono a coltivare vigne e a produrre vini classici italiani nella loro piccola tenuta a Lajatico, in Toscana. I vini Bocelli 1831 sono un tributo alla lunga storia della famiglia e alla visione che è iniziata quasi due secoli fa, e incarnano lo stile italiano, il design, il glamour, la musica e la bellezza.  La Tenuta Carrisi, situata a Cellino San Marco, nel cuore del Salento, è un esempio della tradizione vitivinicola pugliese. Creata da Al Bano Carrisi, famoso cantautore italiano, la tenuta è un piccolo borgo immerso tra boschi, vigneti e uliveti, a soli 20 chilometri da Lecce e vicino al Mar Adriatico e il vino prodotto riflette la tradizione della viticoltura pugliese, con l’uso di vitigni tipici come Primitivo e Negroamaro, creando la tenuta per onorare una promessa fatta al padre Carmelo, a cui rende omaggio con la linea di vini “Don Carmelo”.

Pizza e Vino si deve fare. Lo dice anche l’AVPN.