Economia Circolare: iThanks premiato in occasione dell’evento “vivere a spreco zero”

Giovedì 2 febbraio a Roma, nella sede della Commissione Europea, all’evento “vivere a spreco zero” organizzato dal Prof. Andrea Segrè, iThanks è stato premiato dal presidente di Conai, Luca Fernando Ruini, per la categoria economia circolare.

iThanks è il primo assistente digitale contro lo spreco del cibo! E non solo! iThanks è il primo assistente digitale per i supermercati che rende più semplice il controllo delle scadenze a scaffale e quindi la gestione del negozio.

iThanks elabora automaticamente analytics sul negozio o su uno o più reparti o su una linea di prodotti o anche su un singolo prodotto. Grazie a iThanks è quindi possibile ridurre gli scaduti, eliminare il problema dello spreco del cibo, migliorare la qualità del lavoro e ridurre i tempi per il controllo, ottimizzando i processi e quindi migliorando le performance generali del negozio o del magazzino.

Come e dove nasce l’idea

Lo abbiamo chiesto a Marco Cartolano CEO  di iThanks: “L’ idea nasce da una problematica che ho riscontrato nel mio lavoro da direttore di supermercato, cioè la necessità di verificare manualmente le date di scadenza dei prodotti sugli scaffali, processo inevitabilmente dispendioso in termini di ore lavoro e non del tutto efficace. Parlando e confrontandomi con altri colleghi, notai che effettivamente c’era proprio la mancanza di uno strumento tecnologico che potesse aiutare gli addetti ai lavori per questo tipo di attività, ma soprattutto, nessuno di noi conosceva nel dettaglio le perdite economiche e gli sprechi causati dalla data di scadenza. Nel 2018, insieme ad Andrea Gasco, informatico, mio compagno di avventura, iniziammo il nostro percorso imprenditoriale, partecipando prima al laboratorio Nilab della Camera di Commercio di Torino. Successivamente, insieme al programma MIP della città metropolitana di Torino, elaborammo il nostro business plan e nel 2019 nacque la nostra startup”.

Quanto incide lo spreco alimentare sull’ambiente

Nel mondo, ogni anno, più di 1/3 del cibo prodotto viene buttato o sprecato. In pratica, ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono buttate, per un valore stimato di oltre 930 miliardi di dollari, in pratica la metà del PIL italiano. Questo problema dello spreco alimentare riguarda tutti noi da vicino in quanto crea un triplice danno: di salute, economico e ambientale. Nel complesso, l’intero sistema alimentare costa alla società più di 12.000 miliardi di dollari, praticamente, 6 volte il PIL dell’Italia, poco meno il PIL dell’UE e quasi la metà del PIL degli USA. Per un paragone globale, circa 1/7 del PIL mondiale.

Se consideriamo solo L’Europa, la quantità del cibo sprecato ogni anno ammonta a circa 90 milioni di tonnellate. Il problema dello spreco del cibo colpisce tutti, anche l’ambiente. Lo spreco alimentare è quindi responsabile dell’8% delle emissioni di gas serra. Il cibo buttato produce una quantità di oltre 4,4 miliardi di tonnellate di CO2 che vengono riversate nell’atmosfera ogni anno, praticamente il 13% di quelle totali.

Se si considerano tutte le attività legate alla produzione del cibo, allora si supera il 18%, più delle emissioni dell’intero sistema di trasporto mondiale e degli edifici. Se lo spreco del cibo fosse una nazione, sarebbe al terzo posto per emissioni di CO2, subito dietro a Cina e USA.

Cosa succederà

Oggi siamo presenti in nove regioni d’Italia, collaboriamo con enti e università e abbiamo ottenuto importanti riconoscimenti. L’obiettivo principale è quello di crescere e migliorare sempre più per diffondere la nostra soluzione sostenibile nel resto del nostro paese. – Ha detto Andrea Gasco CTO iThanks – Inoltre, ci piacerebbe poter contribuire al piano di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare in Italia, mettendo a disposizione i dati che il nostro software è in grado di raccogliere.”

iThanks ha un obiettivo molto sfidante, quello di ridurre lo spreco del cibo in modo sistematico e costante nella filiera della grande distribuzione prima di tutto, in un secondo momento anche nelle case degli italiani.

Grazie ai processi di automatizzazione e di analisi, iThanks può realmente ridurre sensibilmente lo spreco del cibo, convertendo la perdita in guadagno e quindi riducendo le emissioni di CO2, lo spreco di acqua, l’inquinamento di plastica e migliorando al tempo stesso la qualità del lavoro del settore della distribuzione, oltre che portare i supermercati e i negozi in una nuova era 4.0!

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