Hostaria Po: il ristorante del quartiere Salario di Roma compie 10 anni.

Hostaria Po, il ristorante di cucina italiana che rivisita piatti tradizionali della cucina romana e non solo, in occasione del suo decimo compleanno regala ai propri clienti, italiani e stranieri, la possibilità di gustare i suoi piatti iconici, dal 2013 ad oggi, attraverso un menù speciale tutto da rivivere accompagnato da un’accoglienza senza tempo.

Hostaria Po, il ristorante di cucina italiana che fa rivivere i piatti tipici della cucina tradizionale romana e non solo, compie 10 anni. Giorgio de Iulio, proprietario e sommelier del locale, infatti, 10 anni fa ha deciso di avviare quest’attività scommettendo sulla sua passione e sulla voglia di accogliere i futuri clienti in un luogo conviviale in cui lasciarsi andare ai piaceri della tavola, rappresentata dai piatti del territorio romano e italiano, reinterpretati attraverso una costante ricerca e innovazione.

Hostaria Po, un decimo compleanno tutto da scoprire

In occasione del decimo compleanno de Iulio ha deciso di arricchire il menù con i “Ten Best”, i 10 piatti più apprezzati dai clienti per ogni anno, dall’apertura – avvenuta nel 2013 – al 2022. Ognuno di questi piatti racconta l’identità e la passione che c’è dietro la preparazione di ogni pietanza.

Per celebrare l’evento è stata, inoltre, modificata l’intera proposta della carta, che rimane comunque fedele alla tradizione della cucina italiana, pur con qualche innovazione.

Ampia la carta dei vini, nella quale sono presenti le etichette di piccoli e grandi produttori italiani, ma anche stranieri. In particolare quelli provenienti dalla Francia e da nuovi paesi emergenti.

Hostaria Po, location accogliente e sapori di casa

Una volta varcata la porta di ingresso si viene immersi nel calore e nei profumi di casa. L’ambiente è moderno ed accogliente e riporta la mente alla sala da pranzo di un tipico appartamento del quartiere. Il servizio di sala è gentile e preparato e sa raccontare e consigliare le proposte più adatte alle proprie esigenze.

È un orgoglio spegnere dieci candeline. Negli anni ho lavorato per crescere e rafforzare l’identità del mio locale. Mi piace far sentire a casa i clienti, per me oltre a una buona cucina è fondamentale il servizio di sala, l’accoglienza, la passione ‘carnale’ per questo lavoro che trasmettono i ragazzi in cucina e in sala” spiega Giorgio de Iulio, proprietario e sommelier di Hostaria Po.

Giorgio de Iulio, proprietario e sommelier di Hostaria Po.

I Ten Best: i 10 piatti iconici di Hostaria Po

I “Ten Best” saranno contrassegnati nel menu da un logo creato ad hoc  e risponderanno ad ogni richiesta del palato, in quanto sono rappresentati da primi, secondi e dolci. Assaggiandoli potrete immergervi nei sapori di un periodo specifico, eliminando così ogni possibile rischio di Amarcord.

Ecco i piatti che hanno fatto la storia del locale:

 2013: Fagottino di pasta fillo alle verdure e taleggio con fonduta di parmigiano e mosto di vino rosso;

– 2014: Gamberoni al lardo e rosmarino su crema di patate e zenzero;

– 2015: Paccheri freschi con pesto di pistacchio e gamberi cotti e crudi;

– 2016: Tiramisù di Hostaria Po;

– 2017: Pollo al curry, con riso e verdure al vapore;

– 2018: Bistecca di manzo panata e fritta;

– 2019: Tortino di mele e cannella con gelato alla crema;

– 2020: Amatriciana di gnocchi acqua e farina, guanciale e pecorino;

– 2021: Linguine al nero di seppia, curcuma, lime e crudo di gamberi;

– 2022: Anatra al fumo di ciliegio, mirto e mirtilli.

Una menzione speciale va al Fagottino di pasta fillo e ai Paccheri con pesto di pistacchi e gamberi, che risultano piatti complessi ma equilibrati e soddisfacenti, mentre merita senz’altro un plauso la scelta coraggiosa di sostituire – nell’Amatriciana – i classici formati di pasta con gli gnocchi, i quali donano al piatto un’ulteriore morbidezza e cremosità che contrastano con la croccantezza del guanciale.

Rimane solo un interrogativo: quale sarà il vostro piatto preferito della Ten Best?

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