Cibo e bevande in testa nelle spese a casa e fuori della Generazione Z

Scarse conoscenze delle dinamiche economico finanziarie, entrate limitate e spese spesso elevate. La Generazione Z – quando si parla di educazione finanziaria – necessita di punti di riferimento che ricerca in primis all’interno della propria famiglia senza trovare però informazioni sufficientemente affidabili e autorevoli. Ė quanto emerge dall’indagine promossa da Esdebitami Retake e condotta da Nomisma sui giovani della fascia d’età compresa tra i 18 e i 25 anni per indagare le loro abitudini di spesa e inoltre la loro conoscenza delle dinamiche finanziarie.
Si declina in chiave Young to Young il business del vino per la Generazione Z

Secondo un sondaggio si declina in chiave young to young il business del vino per la Generazione Z, la fascia di consumatori under 25 che inizia ad affacciarsi sul panorama enologico Made in Italy.
La “Generazione Z” sempre più attenta alla sostenibilità

Sempre più informati e sensibili verso problematiche come quelle legate ai cambiamenti climatici, i ragazzi della cosiddetta Generazione Z, nati tra il 1995 e il 2010 si rivelano attenti nel non sprecare cibo e risorse e orientati verso scelte e abitudini sempre più eco-friendly.