C’è un luogo, nel cuore di Trastevere a Roma, dove l’uovo è molto più di un ingrediente. È un’idea, un simbolo, una lente attraverso cui reinterpretare la cucina con creatività e identità. Eggs nasce l’8 marzo del 2017 a Roma: dopo un anno in vicolo del Cedro, con 10 mila carbonare e 20 mila uova cucinate, nel maggio del 2018 si trasferiranno in una sede più grande e confortevole, dove si trovano tutt’ora, in via Natale del Grande 52. Nato dall’intuizione di Barbara Agosti, chef autodidatta e visionaria, già ideatrice del progetto Zum dedicato al tiramisù. Una sfida: costruire un intero menu partendo da uno degli alimenti più antichi, essenziali e universali. Il risultato? Un successo immediato che ha dato vita, nel tempo, a un piccolo impero del gusto, fondato sulla versatilità dell’uovo e sull’equilibrio tra tradizione e innovazione.
Nel menu di Eggs, l’uovo è ovunque: nelle carbonare (tante, diverse, servite su una vera e propria “Carta”), nei dolci al cucchiaio, nelle panature, nelle emulsioni. Un percorso gastronomico che parte dal concetto di comfort food ma non ha paura di osare. Dopo la sede romana in via Natale del Grande, nel 2024 il progetto è approdato anche a Milano, portando al nord la stessa filosofia e la medesima attenzione per l’eccellenza e la sperimentazione.


Rainbow Eggs: un dessert per il Pride Month
Oggi Eggs decide di celebrare il Pride Month con un’iniziativa tanto dolce quanto simbolica. Dal 10 al 30 giugno, sia a Roma che a Milano, arriva in menu il Rainbow Eggs: una versione inedita e coloratissima dell’iconico Ovosodo, pensata per sostenere l’inclusione, la libertà e la bellezza delle differenze.
Il dessert è una mousse di yogurt greco, con gel di mango, cioccolato bianco e terra di cacao. Ma ciò che lo rende speciale è la sua veste arcobaleno: strati colorati realizzati con coloranti naturali, come l’estratto di mirtillo per il viola, lo zafferano per il giallo, il mango per l’arancione. Un dolce che non si limita a colpire il palato: parla, trasmette un messaggio, diventa un gesto concreto.
La chef Barbara Agosti lo racconta così: «Abbiamo voluto dare il nostro contributo in un mese che parla di diritti, orgoglio e autodeterminazione. La cucina, come l’identità, è una forma di espressione. E anche attraverso un dessert possiamo dire da che parte stiamo».
Il senso di una celebrazione
Il mese di giugno, infatti, è internazionalmente riconosciuto come Pride Month, dedicato alla celebrazione della comunità LGBTQIA+. Un momento per rivendicare i diritti civili, ricordare le battaglie del passato – a partire dai moti di Stonewall del 1969 – e ribadire che il rispetto, la libertà e la visibilità sono ancora conquiste da difendere ogni giorno. In Italia, due delle manifestazioni più importanti saranno il Roma Pride (14 giugno) e il Milano Pride (28 giugno): giornate di festa, consapevolezza e attivismo.
In questo contesto, fa bene vedere realtà come Eggs scegliere di prendere posizione, anche attraverso ciò che mettono nei piatti. Perché se è vero che la cucina è cultura, allora può (e deve) diventare anche voce, gesto, impegno. E così, quel piccolo dolce arcobaleno servito tra Roma e Milano non è solo una proposta golosa. È un modo per dire che ogni identità è benvenuta, che ogni storia ha valore, che ogni colore arricchisce la tavolozza della società. È la dimostrazione che anche un uovo, apparentemente semplice, può farsi portatore di messaggi importanti – soprattutto quando incontra lo sguardo e il cuore di chi crede nella bellezza delle differenze.
Dove trovare Rainbow Eggs: Eggs Roma Via Natale del Grande, 52 e Eggs Milano, via Solferino 35