Gran Deroma: design e cucina italiana d’eccellenza

Nel centro storico di Roma, a due passi da Piazza di Spagna, nasce Gran Deroma: il nuovo polo gastronomico che celebra la cucina italiana con una proposta all day long, in un ambiente di design dal respiro internazionale.

Dopo il successo consolidato di Deroma, aperto nel 2021 vicino a Fontana di Trevi, Pietro Rocco Campilongo firma un secondo progetto ambizioso: Gran Deroma, aperto a fine febbraio 2025 in Largo del Nazareno 13, è un nuovo punto di riferimento per chi cerca qualità e autenticità nella ristorazione romana. Più che un semplice ristorante, Gran Deroma è un viaggio tra sapori e bellezza, capace di coniugare eccellenze enogastronomiche, design raffinato e un servizio attento in ogni momento della giornata.

Un locale elegante, tra design contemporaneo e richiami senza tempo

Con i suoi 380 mq e 120 coperti, Gran Deroma si presenta come uno spazio ampio ma curato in ogni dettaglio. Il legno di mogano lucido, il pavimento in graniglia e il verde scuro delle pareti si fondono con tessuti rossi e sedute in pelle che ricordano l’eleganza dei grandi ristoranti newyorkesi, senza perdere il calore dell’ospitalità italiana.

Un salotto urbano pensato per accogliere, coccolare e stupire, arricchito da piante decorative, luci a LED artistiche e arredi su misura, frutto della visione estetica di Campilongo, imprenditore e appassionato di design.

L’offerta gastronomica: la qualità italiana protagonista

Bakery e colazioni d’autore

Aperto sette giorni su sette dalle 8 alle 24, Gran Deroma è pensato per accompagnare i clienti durante tutta la giornata. Si comincia con una colazione italiana ed europea di alto livello: croissant, maritozzi salati, pancakes, toast gourmet, tè della Via del Tè, Caffè Circi e succhi selezionati (Marco Colzani, Goi, Terre di Zoe).

Il pane e i prodotti da forno sono firmati dal panettiere Antonello Sica, allievo del maestro Franco Palermo, per un’esperienza da bakery artigianale che spazia dal dolce al salato.

Salsamenteria e salumi italiani di eccellenza

Gran Deroma è anche gastronomia e bottega: salumi e formaggi ricercati, molti dei quali Presidi Slow Food, curati dal gastronomo Marco Lamberti. Tra le chicche in carta: prosciutto nero d’Aspromonte, speck di lombata al ginepro, lonza di Martina Franca e salumi di selvaggina. Ampia anche la selezione casearia, con i formaggi affinati De Magi e Guffanti, erborinati, caprini e referenze francesi e spagnole.

Griglia di carne e primi della tradizione romana

Il cuore caldo della cucina è la griglia, con carni selezionate del Gruppo Galli: entrecôte di manzo Sakura, tagliata di Scottona, Pluma iberica, galletto e proposte vegetariane. Immancabili i primi piatti della tradizione laziale e i fritti romani.

Pizza romana d’autore

A differenza di Deroma, qui la pizza è romana, croccante e leggera, frutto di uno studio sulle farine a cura del pizzaiolo Alessio Casadei. Un impasto con oltre 48 ore di lievitazione per un risultato digeribile, profumato e ben farcito. In menu: pizze classiche, rosse sfiziose e bianche creative.

Una cantina da 350 etichette e una selezione di vini naturali

La carta dei vini, firmata da Emanuela Citroni, è un viaggio enologico tra oltre 350 etichette italiane e internazionali, con una spiccata attenzione ai vini naturali, Triple A, biologici e artigianali (circa il 70% della selezione). Ogni mese la proposta viene aggiornata per permettere agli ospiti di degustare sempre qualcosa di nuovo e in perfetto abbinamento con i piatti del menu.

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