Sostenibilità: dalle emissioni allo spreco acqua, Carlsberg verso l’obiettivo zero

Il bilancio di Sostenibilità 2020 del Gruppo Carlsberg mostra importanti progressi verso il raggiungimento degli obiettivi fissati da “Together Towards Zero”.

In un anno dominato dalla pandemia, il Gruppo Carlsberg ha registrato una diminuzione del 7% delle proprie emissioni specifiche di Co2 lungo tutta la filiera (periodo 2015 -2019), mentre nei propri Birrifici ha ridotto del 12% le emissioni di Co2 e migliorato del 7% l’efficienza idrica rispetto al 2019.

Il Gruppo Carlsberg ha collaborato con Partner e Fornitori lungo tutte le fasi della propria filiera (comprese materie prime, packaging e refrigerazione) per identificare, testare e implementare soluzioni più sostenibili. Questo processo ha permesso al Gruppo di ridurre del 7% le proprie emissioni “birra in mano”, le emissioni totali di Co2 lungo tutta la filiera, nel periodo 2015 – 2019. Un buon risultato in vista degli obiettivi prefissati di riduzione del 15% entro il 2022 e del 30% entro il 2030.

L’impegno di Carlsberg per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile

La determinazione a contribuire a una società migliore si armonizza con l’impegno globale per la prosperità. Attraverso il programma Together Towards ZERO, Carlsberg persegue gli SDG. Le quattro priorità di Carlsberg Group sono, infatti, strettamente correlate agli SDG 3, 6, 7 e 8, sui quali l’influenza è maggiore.

Per ogni SDG ci si focalizza sull’obiettivo più rilevante per contribuire a raggiungerlo: raddoppiare il tasso globale di efficienza energetica entro il 2030, aumentare l’efficienza dell’uso dell’acqua, rafforzare la prevenzione e il trattamento dei danni provocati dall’alcol, proteggere i diritti dei lavoratori e promuovere la sicurezza sul lavoro.

Inoltre Carlsberg Group è attenta anche ad altri due obiettivi importanti: il Consumo e la produzione responsabile (SDG 12), e la Partnership per gli obiettivi (SDG 17).

La lotta al cambiamento climatico

La leadership del Gruppo Carlsberg nella lotta al cambiamento climatico è stata riconosciuta dall’organizzazione no-profit Cdp (Carbon disclosure project), che l’ha inserito nella prestigiosa “AList”. Riconoscendo il rischio crescente del cambiamento climatico per le imprese e le comunità nelle aree in cui opera, il Gruppo Carlsberg per la prima volta ha incluso nella relazione annuale 2020 le azioni a riguardo, secondo il quadro di reporting della Task force on climate-related financial disclosures (Tcfd).

Questo vuole essere un’ulteriore garanzia dell’impegno che il Gruppo porta avanti dal 2017, quando è stata avviata la collaborazione con Science Based Targets per diventare una delle prime Aziende a fissare target in linea con l’ambizioso obiettivo dell’Accordo di Parigi sul clima, che mira a limitare il riscaldamento globale a 1,5∞C.

Le azioni intraprese nell’anno del Covid

In tutti i mercati in cui è presente nel mondo, il Gruppo Carlsberg per supportare le Comunità colpite dalla pandemia, ha convertito le linee produttive di alcuni dei suoi Birrifici per ottenere l’alcol utilizzato nei gel disinfettanti, ha donato attrezzature e bevande analcoliche agli operatori sanitari e ha condotto delle campagne a supporto del settore dell’ospitalità, duramente colpito dalla pandemia.

Oltre ai contributi aziendali per aiutare le persone colpite dal Covid-19, i team del gruppo Carlsberg di tutto il mondo hanno raccolto fondi per supportare le organizzazioni locali. La Fondazione Carlsberg, la Nuova Fondazione Carlsberg e la Fondazione Tuborg hanno donato un totale di 13 milioni di euro durante la crisi per sostenere ricerca, arte, cultura e società civile.

Il 2020 è stato un anno impegnativo per la nostra attività, i nostri clienti e le nostre persone in tutto il mondo. In Carlsberg, abbiamo continuato ad impegnarci per supportare le Comunità in questo momento difficile, lavorando al tempo stesso per raggiungere i nostri  ambiziosi target di riduzione delle emissioni e dello spreco idrico. Non permetteremo al Covid-19 di portarci fuori rotta” ha affermato Cees t’ Hart, Ceo del Gruppo Carlsberg. “Siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi per il 2022. Dal 2015 abbiamo già ridotto le emissioni dei nostri birrifici del 39%, le emissioni lungo tutta la filiera del 7% e il nostro consumo di acqua per ogni ettolitro di birra prodotta del 18%”.

I traguardi raggiunti nel 2020

Nel 2020, i volumi di vendita delle birre analcoliche sono cresciuti dell’11% (+83% dal 2015). Fornire la giusta informazione al consumatore lo aiuta a prendere decisioni consapevoli e 22,5 milioni di consumatori sono stati coinvolti durante il Global Beer Responsibility Day con delle campagne di sensibilizzazione.

Per la protezione delle risorse idriche collettive in aree prioritarie, Carlsberg ha avviato una partnership, in India con Desolenator, per fornire 20.000 litri di acqua potabile al giorno a una città di 4.000 persone, grazie alla prima tecnologia sostenibile al mondo che purifica l’acqua tramite l’energia solare. In Vietnam, invece, grazie a un accordo con le autorità locali per il miglioramento delle infrastrutture, il gruppo fornirà acqua pulita a circa 20.000 persone.

Ed ancora, nel 2020, altri tre Birrifici del Gruppo hanno raggiunto la neutralità delle emissioni di Co2, portando il totale a otto. Le diverse sedi del Gruppo condividono e implementano le migliori soluzioni per l’efficientamento e continuano a testare tecnologie innovative come, per esempio, l’impianto di recupero totale dell’acqua nel birrificio Fredericia in Danimarca, che porterà lo stabilimento tra le eccellenze mondiali in termini di efficienza idrica riducendo il consumo di acqua da 2,9 a 1,4 hl di acqua per hl di birra.

I numeri di Carlsberg

Nel 2020, il Gruppo ha dato impiego a oltre 40.000 persone, con un indotto lungo tutta la filiera di circa 1,09 milioni di persone, incluse quelle del settore dell’ospitalità duramente colpito dalla pandemia. A livello mondiale, il Gruppo Carlsberg ha generato un valore economico di circa 3,3 miliardi di euro, l’11% in meno rispetto al 2019. Questo sottolinea la necessità, da parte dei Governi, di  prevedere un sostegno per il settore birrario e tutti quelli ad esso  connessi, per fare in modo che esso possa continuare a garantire il  proprio ruolo all’interno della Comunità.

Infine, il gruppo Carlsberg ha adottato misure rigorose per garantire la sicurezza e il benessere dei dipendenti dei propri Birrifici e uffici in tutto il mondo. Attraverso un’attenzione continua alla cultura della sicurezza, il Gruppo ha ridotto del 19% il proprio tasso di incidenti e oltre11.000 conducenti (il 95% di quelli aziendali) hanno svolto un corso online sulla sicurezza stradale.