Al centro di Napoli c’è una braceria hi-tech contro ogni stereotipo: Bradem – Braceria Democratica.

In Via Agostino Depretis, a due passi dal Molo Beverello e difronte al Maschio Angioino, c’è Bradem, Braceria Democratica Napoli, una steakhouse che non ha nulla a che fare con quelle a cui siamo abituati. Nessun tavolo di legno, nessun camino, fuoco a vista né tantomeno l’atmosfera casareccia che ci si aspetterebbe da una braceria.

Siamo abituati ad una Napoli dove sembra che la tradizione culinaria sia l’unico ingrediente che conta, al punto che la città sembra essere intrappolata in una sorta di museo gastronomico dove la novità è bandita. Le trattorie ed i ristoranti storici, per quanto apprezzabili per la loro autenticità, sembrano essere ormai concepiti unicamente per i turisti, e spesso questa tradizione non fa altro che mantenere il mito di una cucina che, pur buona, è diventata un cliché da esportare in qualsiasi angolo del mondo. In questo contesto il ristorante Bradem si posiziona in maniera decisa.

Il concetto di Bradem

Bradem propone un’esperienza di “phygital dining”, unendo l’alta qualità delle carni selezionate a un approccio tecnologico unico: ogni tavolo è dotato di un totem touch screen che guida i clienti nella scelta della carne. Questo concetto lo abbiamo ormai interiorizzato e lo associamo ai classici ristoranti Giapponesi con formula “All you can eat” o ancora alle ordinazioni nelle grandi catene di fast food, Al centro del tavolo, una piastra con cappa silenziosa consente agli ospiti di completare la cottura della carne secondo le proprie preferenze, garantendo un’esperienza interattiva e su misura. Il menu include tagli pregiati di carne, sia nazionali che internazionali, con cotture realizzate su grill a infrarossi.  

Lo spazio si estende su una superficie di 240 metri quadrati, caratterizzato da una cucina a vista e due ampie sale in grado di ospitare fino a 60 persone. L’ambiente è moderno e minimale, quasi asettico. Un tocco originale però, lo si trova nelle decorazioni delle pareti, dove celebri opere d’arte vengono reinterpretate in chiave ironica, con la carne come elemento protagonista. Non si utilizzano tovagliette, e l’impiego di carta e plastica è stato ridotto al minimo. Anche l’acqua, liscia o gasata, è servita in brocche di vetro. Tutto sembra voler passare in secondo piano, per esaltare la centralità della carne.

Le proposte di Bradem

Dalla Ternera iberica alla Frisona baltica, al Wagyu giapponese fino alle carni italiane. Il tutto accompagnato da patate al forno aromatiche, chips fritte, insalate o verdure grigliate e ripassate di stagione. Anche per i contorni è stato adottato un servizio in ciotole di carta dal design essenziale, che richiama lo stile delle tradizionali poké bowls. I prezzi variano dai 30 ai 120 euro. Il cliente può selezionare facilmente la cifra desiderata e scegliere il taglio preferito, con pezzature che spaziano da 500 grammi fino a 1,5 kg, ad eccezione del rinomato Wagyu giapponese. Ogni tipologia di carne è ampiamente descritta sullo schermo digitale, per avere tutte le informazioni importanti: provenienza, frollatura e marezzatura, ma è anche possibile ricevere aiuto e assistenza dal personale di sala. Dunque, ci troviamo davanti ad un locale innovativo, che unisce tecnologia e tradizione: pur offrendo la possibilità di ordinare comodamente attraverso schermi digitali, mantiene centrale il rapporto umano grazie alla presenza dei camerieri, assicurando un’esperienza piacevole e attenta alle esigenze del cliente.

L’idea di Bradem

Bradem – la carne è di tutti – nasce da Raffaele D’Ausilio, nato a Napoli nel 1980, rappresenta la quarta generazione di una famiglia di macellai con oltre un secolo di esperienza. Ha saputo fondere la tradizione familiare con l’innovazione, perfezionando le sue competenze attraverso viaggi e collaborazioni con allevatori e selezionatori di carni a livello internazionale. Questo percorso ha portato alla creazione della “Selezione Raffaele D’Ausilio”, che offre carni di altissima qualità.  Ad oggi l’atmosfera di Bradem si posiziona tra i luoghi ideali per chi cerca un’esperienza gastronomica moderna e raffinata.

Bradem – Via Agostino Depretis, 149 / 081 461 7296

Mangiare al cinema si può. Apre B24 il ristorante del Cinema Barberini a Roma.