Giornata Internazionale dell’Ananas: falsi miti, usi in cucina e contaminazioni esotiche

ananas

Ogni estate torna puntuale, insieme agli occhiali da sole e alla dieta dell’ultimo minuto: sua maestà l’ananas. Sui social viene incensata come frutto miracoloso, nelle riviste di benessere è la star delle diete drenanti, e nei buffet dei villaggi vacanze troneggia già affettata, pronta per l’attacco.

Ma cosa c’è davvero dietro questo frutto dall’aspetto un po’ esotico e un po’ punk? In occasione della Giornata Internazionale dell’Ananas, facciamo il punto: tra leggende metropolitane, usi (in)aspettati in cucina e spunti dalle cucine del mondo.

L’ananas fa dimagrire? Solo se sostituisci il cornetto a colazione.

Cominciamo dal grande classico: “l’ananas fa dimagrire”. Spoiler: no, non è un alimento brucia-grassi. Se lo fosse, probabilmente lo avremmo già visto prescritto al posto del tapis roulant.

Il mito nasce dalla bromelina, un enzima contenuto soprattutto nel gambo dell’ananas – quello duro che in genere buttiamo – e noto per le sue proprietà digestive, antinfiammatorie e leggermente diuretiche. Tanto famosa che viene spesso estratta e usata in integratori drenanti, insieme a tè verde, pilosella, betulla e compagnia bella.

Quindi sì, se stai prendendo un integratore “dren” con scritto sopra “ananas”, probabilmente c’è bromelina. Ma non basta mangiare due fettine di frutta a fine pasto per sentirsi più leggeri (e soprattutto non ti scioglierà la pizza della sera prima, purtroppo).

Come si usa (davvero) l’ananas in cucina

In Italia l’ananas è spesso associata a dessert e preparazioni dolci: macedonie, torte fredde, mousse o semplicemente servita al naturale a fine pasto. Ma negli ultimi anni, anche grazie alla contaminazione con cucine internazionali, ha iniziato a comparire in versioni salate, fresche e originali, soprattutto nei menù estivi o in piatti a base di pesce.

Ad esempio, l’ananas grigliata si abbina molto bene a insalate di mare, tartare di tonno o gamberi, e può arricchire piatti a base di riso o cous cous. Viene anche impiegata nella preparazione di salse agrodolci che accompagnano carni bianche o secondi dal gusto delicato.

Questi accostamenti, che fino a qualche anno fa sarebbero sembrati audaci, oggi sono sempre più presenti anche nella ristorazione italiana, che sperimenta abbinamenti inediti con equilibrio e tecnica.

Sguardo al mondo: dove l’ananas è un ingrediente quotidiano

Se da noi è considerata una frutta “esotica”, in molte parti del mondo l’ananas è un ingrediente di uso comune, impiegato sia nei piatti dolci che in quelli salati.

In Thailandia, ad esempio, è protagonista del famoso pineapple fried rice, un riso saltato con gamberi, ananas e spezie, spesso servito all’interno della buccia stessa del frutto. In India, viene utilizzata per realizzare chutney speziati, abbinati a piatti vegetariani o a base di carne. In Giamaica, l’ananas è parte integrante delle marinature per la carne, mentre in Sud America, in particolare in Brasile e Perù, viene utilizzata per preparare insalate fresche con coriandolo, lime e fagioli, o versioni tropicali della ceviche.

Nella cucina hawaiana accompagna piatti a base di maiale, come il celebre kalua pork, oppure viene usata per aromatizzare spiedini di gamberi o tofu. Tra le preparazioni dolci, invece, oltre alla classica torta rovesciata all’ananas, si può utilizzare per comporre carpacci di frutta fresca con zenzero e menta, gelati artigianali, mousse leggere con yogurt greco, oppure in centrifughe e smoothie detox insieme ad altri frutti tropicali come mango o passion fruit.

Un altro impiego interessante è nella confettura di ananas e peperoncino, ottima da abbinare a formaggi stagionati o carni arrosto. In pasticceria contemporanea, invece, viene spesso abbinata a spezie come cardamomo, anice o cannella per creare dessert dal gusto più profondo e speziato.

In definitiva, l’invito è quello di andare oltre l’uso tradizionale e lasciarsi ispirare anche dalle cucine che ne fanno un uso quotidiano e creativo. Perché, alla fine, l’ananas non è solo un frutto: è un piccolo viaggio tra i sapori del mondo, capace di sorprendere ogni volta che si osa un po’ di più in cucina.

Ananas brucia-grassi: verità o bugia?